INKED

Capitolo 82

La vacanza con Andrew è stata a dir poco perfetta, siamo rimasti cinque giorni a Parigi, poi siamo passati a Montecarlo dove siamo rimasti tre giorni, poi a Vienna altri cinque giorni ed infine altri cinque a Mosca, ma nonostante avessi voluto stare via altri giorni insieme a lui siamo tornati a casa.

Mike è entusiasta di vedermi così felice, dice che sembro rinata e secondo lui dovrei dire di si ad Andrew, siamo tornati da qualche mese e mi ha chiesto di andare a vivere con lui, il mio amico pensa che accettando di vivere insieme a lui avrò le idee più chiare sul cosa fare per quanto riguarda la proposta di matrimonio,

-Non lo so Mike, mi piacerebbe tanto ma è qualche settimana che si comporta in modo strano- dico - Ho un brutto presentimento -

-Jess sei paranoica, penso che lui ti abbia dimostrato di non essere come gli altri- sorride portandosi una patatina alla bocca -Secondo me dovresti andare-

-Posso non so.. provare.. vedere per un po' come va e decidere in seguito se renderlo ufficiale o tornare indietro-

-Ecco.. non hai nulla da perdere - dice masticando mentre parla

-Mi mancherai tantissimo - dico tristemente

-Pure tu - mi abbraccia -Ora vai a preparare la tua roba, prima vai prima capirai -

Salgo in camera e faccio una piccola valigia con alcune delle mie cose da portare a casa da Andrew, non sono completamente sicura di ciò che sto per fare ma devo almeno provarci, appena finisco di prendere le mie cose scendo a salutare Mike.

Ryan si ferma sotto casa di Andrew e nemmeno a farlo apposta lo intravedo uscire dalla porta del palazzo e salutare una donna castana che sembra la sua segretaria, o almeno da qui sembra così, inizio a sentire lo stomaco rivoltarsi, sapevo che sarebbe stata una cattiva idea,

- Jess dimmi- risponde Mike alla mia chiamata

-La prossima volta che decido di darti retta dammi uno schiaffo -

-Che è successo?- è preoccupato

Gli spiego ciò che ho appena visto,

-Jess ascoltami, ora prendi un bel respiro e calmati, magari dovevano andare ad una cena di lavoro o la sta accompagnando da qualche parte, alla fine tu nemmeno glielo hai detto che stavi andando da lui anche perché avrebbe disdetto qualsiasi cosa fosse per stare con te- cerca di rassicurarmi -Ora rilassati e sali su, tanto il portiere ti conosce ed anche le sue guardie quindi non avrai nessun problema ad entrare in casa, lasci la tua roba in camera e ti metti addosso qualcosa di sexy, stappi una bottiglia di vino e lo aspetti seduta sul divano, vedrai che si maledirá per non essere rimasto in casa a non fare nulla - posso immaginarlo fare quell'espressione idiota che ha quando mi dice di fare ste cose - Poi domani se ancora ti interesserá gli chiederai chi è la donna con la quale era e dove stavano andando, va bene?-

- Come farò senza di te?- chiedo sorridendo -Ti voglio un bene infinito -

-Anche io Jess- dice ed io mi rilasso

Appena stacco la chiamata prendo la mia roba e mi avvio dall'entrata del palazzo,

-Signorina Skyler buonasera - sorride il portiere -Ha mancato il signor Solo di qualche minuto -

-Oh, che peccato- faccio finta di nulla

Dopo avergli spiegato il motivo per cui sono qui fa un sorriso enorme e mi accompagna all'ascensore dicendo che è felice di questa notizia, una volta salutato premo il tasto dell'ultimo piano e salgo.

-Signorina Skyler - la guardia del corpo di Andrew si materializza davanti a me appena si apre l'ascensore

Come mai è qui? Non gira quasi mai senza,

-Buonasera Tyler- sorrido

-Buonasera a lei- ricambia il sorriso - il signor Solo è ad una cena di lavoro e probabilmente farà tardi- mi informa

- Oh.. io avevo deciso di provare a trasferirmi da lui.. sai.. me lo aveva chiesto ed io non ero sicura e poi ho pensato ' posso provare a vedere come va' e niente.. forse è meglio che torno a casa- balbetto cercando di giustificarmi per poi tornare verso l'ascensore

-Signorina Skyler non vada, posso chiamare il signor Solo, sicuramente se saprà che lei è qui tornerà a casa immediatamente- sorride

-Oh no no, non lo disturbi - lo fermo quando tira fuori il cellulare dalla tasca - Se è ad una cena di lavoro lo lasci tranquillo, io posso aspettarlo tanto non ho nulla da fare- sorrido

-Certamente signorina Skyler, mi perdoni se l'ho trattenuta qui, faccia pure come fosse a casa sua e se ha bisogno di qualsiasi cosa venga pure a bussare alla mia porta- sorride

Dopo avermi salutata entra dietro ad una porta nascosta da un quadro.

Porto la mia roba in camera e faccio come mi ha detto Mike, indosso un completo intimo rosa in pizzo con sopra una vestaglietta dello stesso colore in seta che lascio aperta, rimetto le décolleté nude che indossavo e vado in cucina, prendo una bottiglia di Chardonay e la stappo, me ne verso un bicchiere e mi siedo nel salottino accendendo la tv.
Sono passate le due ed ancora non è tornato, chissà dov'è, in tv danno uno di quei film d'amore soporiferi ma dopo aver bevuto mezza bottiglia di vino è più sostenibile, mi metto più comoda sul divano appoggiando la testa su uno dei cuscini e continuo a guardare la tv.

Il suono che indica l'arrivo dell'ascensore mi sveglia di colpo, la tv è ancora accesa e la voce di Andrew che urla contro qualcuno proviene dall'entrata,

-Perché cazzo non mi hai chiamato prima per dio!- urla

-Abbiamo provato a chiamarla più volte signor Solo- si giustifica Tyler

-Potevate chiamare il ristorante cazzo!- sbraita -Lei dov'è?-

-In salotto -

-Bene, ci vediamo domani-

Cerco di rimettermi seduta sistemando i capelli per non sembrare uno zombie,

-Piccola ciao- Andrew si materializza davanti a me

-Hey, ciao - lo saluto sorridendo

Si siede accanto a me e mi porta sulle sue gambe,

-Sei stupenda - mi da un bacio dolce - Se avessi saputo prima che eri qui non avrei esitato un secondo a correre a casa-

-Beh, ora sei qui - sorrido

Le nostre labbra si uniscono in un bacio dolce,

-Voglio provarci Andrew, vedere come va -

-Certo piccola- mi stringe

Rimaniamo qualche minuto abbracciati poi mi prende in braccio e mi porta in camera dove facciamo l'amore tutta la notte.