Capitolo 72

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Siamo un po' in ritardo per l'appuntamento, il capitano dello Yatch ci ha messo due ore per farcelo vedere spiegandoci ogni minimo dettaglio, facendola breve ha tre camere da letto, due bagni, una cucina, un salotto interno ed uno esterno, ma la cosa più  bella è tutto lo spazio enorme all'esterno nel quale ho deciso di organizzare la festa di compleanno di Mike, lui non ne sa niente ovviamente ed è una delle tante sorprese. Arrivati davanti al grattacielo troviamo Mike insieme alla venditrice che chiacchierano, è una donna molto elegante e gentile, dopo i convenevoli ci porta al 57° piano per mostrarci lo spazio, è immenso e dalle enormi vetrate si ha una meravigliosa vista della città, insieme a Mike già decidiamo come utilizzare lo spazio pensando a tutti i minimi dettagli, saliamo poi all'ultimo piano che è una meraviglia, è diviso tra uno spazio coperto dove già immagino il bar, la pista da ballo, la postazione del dj e lo spazio con divani e tavolini per chi si vuole godere la serata tra amici, mentre all'esterno c'è un enorme piscina al centro ed un sacco di spazio per un secondo bar, una seconda postazione per il dj e tavolini e divani da esterno per chi si vuole rilassare. Mentre parlo con Mike la signora ci lascia soli per decidere, spiego al mio migliore amico perché ho fatto venire James e sembra d'accordo con me sul da farsi, rimaniamo a contemplare il posto per qualche minuto prima che il mio amico mi saluti per andare ad un appuntamento,

-Che ne pensi?- chiedo a James che si guarda in giro meravigliato

-È meraviglioso Jessica- sorride

- Ti offro il 30%-

-Più di quanto mi aspettassi- si gira con il sorriso -Accetto molto volentieri- mi porge la mano e la stringo.

La settimana vola velocemente e tra il nuovo locale da seguire ed i preparativi per il compleanno di Mike non ho nemmeno il tempo di respirare che mi ritrovo a dovermi preparare per la serata. Mike non sa assolutamente nulla, crede che stiamo andando a festeggiare in un locale in centro, non sa ancora nulla dello Yacht,

-Perchè siamo al porto?- chiede quando la macchina si ferma 

- Perchè ho una sorpresa- rispondo -Seguimi-

Prendo per mano il mio amico e cominciamo a camminare per i moli fin quando non arriviamo davanti all'enorme barca,

- Woah Jess, hai affittato uno Yacht ed organizzato una festa per me?- saltella sul posto - Ti amo giuro!!- 

-Ehm.. in realtà lo Yacht è nostro -

- Coooooosaaaa- dice incredulo - Tu sei pazza!!-

Mi stritola in un abbraccio felice dopo il quale saliamo raggiungendo i nostri amici, la serata è un successo, si sono divertiti tutti specialmente Mike, ormai si sono fatte le due e piano piano gli invitati stanno andando via, 

- Mike ho ancora due regali per te - dico al mio amico avvicinandomi a lui

-Altri regali? Cazzo Jess già tutto questo è troppo- sorride dolcemente

- Vieni- lo prendo per mano e lo porto nella camera padronale 

Abbasso le spalline del vestito e lo tiro giù fino alla vita, 

- è il tuo battito del cuore - spiego mente gli mostro il tatuaggio sul fianco 

Scoppia a piangere stringendomi, 

-Sei la persona migliore del mondo, ti voglio un bene indescrivibile- dice tirando su con il naso

-Anche io Mike- lo stringo di nuovo - Ora vieni dobbiamo tornare alla macchina ho ancora un ultima sorpresa- sorrido

Camminiamo fino all'entrata ai moli raggiungendo la macchina con Ryan all'interno, gli faccio un cenno con la mano e sposta il suv mostrando l'ultimo regalo, una lamborghini nera con un fiocco enorme rosso e Mike inizia a strillare come una ragazzina,

-Oddio Jess grazie, è il giorno più bello della mia vita- urla di gioia

- Le chiavi sono all'interno, fatti un giro ci vediamo a casa - lo stringo ancora una volta prima di salutarlo 

In queste ultime settimane ho dovuto destreggiarmi tra qui e Seattle nella quale ho dovuto sostituire la responsabile dopo aver scoperto che i casini successi erano tutti a causa sua, il ristorante ed il locale sono in fase di ristrutturazione e piano piano gli operai stanno facendo un lavoro magnifico, con il signor Solo stiamo finanziando altri progetti sociali importanti, sto passando molto tempo in sua compagnia e la cosa mi fa piacere, ho sempre pensato che fosse un uomo affascinante ma ora ho scoperto un lato dolce che non avrei mai pensato. Mike è volato nuovamente a Dubai, i suoi contatti li sono interessati ad aprire alcuni negozi con il nostro nome quindi ha preso il primo volo ed è andato, sembra che tutto vada alla grande ed oggi mi concedo una giornata di relax nella spa. Mentre torno in ufficio ricevo un invito a cena da Andrew per messaggio che accetto volentieri, passa a prendermi tra mezz'ora quindi mi affretto in ufficio dove mi cambio dentro la cabina armadio, indosso un abito stretto fino al ginocchio rosso, ha uno scollo a cuore incrociato e mi sta da dio, metto un po' di mascara ed un rossetto rosso intenso, ho giusto il tempo di controllare un paio di mail quando ricevo un messaggio da Andrew che mi informa di essere arrivato.

La serata è molto tranquilla siamo in un ristorante in centro e stiamo mangiando, tra un discorso e l'altro sorseggiamo del vino e ci scambiamo sguardi complici, mi piace come mi fa sentire rilassata e tranquilla. Dopo cena ci spostiamo in un locale di classe ed intimo qualche isolato più in là, ordiniamo da bere e continuiamo a chiacchierare,

-Sai.. Quando sono in tua compagnia mi sento libero e sereno- dice dopo aver sorseggiato il suo burbon - Le altre donne vogliono sempre di più da me, con te non mi sento forzato sono tranquillo e rilassato- aggiunge mentre con una mano mi sposta dolcemente una ciocca di capelli dietro l'orecchio

Sento un brivido piacevole quando le sue dita sfiorano la mia pelle e rimango qualche secondo senza fiato, passa il suo pollice sulle mie labbra mentre i nostri occhi sono fissi l'uno nell'altra, mi sento di gelatina non mi sentivo così da troppo tempo,

-Sei meravigliosa- sussurra avvicinandosi al mio orecchio

Senza dire null'altro si alza porgendomi la mano e d'istinto la prendo alzandomi, lascia una banconota da cento dollari sul tavolo e si avvia verso l'uscita con me al seguito. Qualche minuto dopo il suo autista ci lascia davanti all'entrata di un palazzo imponente, un uomo elegantemente vestito ci apre la porta e saluta Andrew, in ascensore l'aria si fa sempre più pesante, i nostri occhi ardono l'uno dentro l'altra e nessuno dei due dice nulla, su di noi aleggia la consapevolezza di quello che sta per succedere, le porte dell'ascensore si aprono su un ingresso in marmo bianco stupefacente, non ho il tempo di esaminare il luogo perché mi ritrovo tra le braccia di Andrew con le nostre lingue che si muovono azionate da una passione indescrivibile e quando riesco a prendere fiato ormai sono già nel suo letto senza vestiti ed in preda ad un orgasmo fortissimo.

Sto cercando di riprendermi dal sesso meraviglioso appena fatto, sono tra le calde braccia di Andrew ed ho appena ripreso a respirare lentamente, mi crogiolo tra le sue carezze e piano piano mi rilasso, sento il mio telefono suonare più volte ma nonostante non abbia voglia di rispondere, Andrew mi convince ad andare,

-Pronto?-

-Pronto, parlo con la signora Jessica Skyler?- chiede la voce femminile all'altro capo

-Si sono io, con chi parlo?- chiedo pensando a chi possa volermi chiamare all'una di notte

-La chiamo dal pronto soccorso del  St.Patrick hospital e sono la dottoressa Red, ho un paziente in codice rosso che ha il suo recapito come numero per le emergenze-

Il cuore inizia a battere a mille e la paura che possa essere successo qualcosa di grave a qualcuno a cui tengo mi annebbia la testa, senza chiedere altro le dico che farò il prima possibile dopodiché stacco, chiedo scusa in mille modi ad Andrew che mi tranquillizza dicendomi di non preoccuparmi, mi vesto velocemente e lo saluto scappando via.

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