Questa notte ho dormito a casa di Andrew, siamo tornati nel tardo pomeriggio di ieri ed era troppo tardi per tornare a casa mia e poi volevo stare ancora con lui. Grazie al cielo ho ancora dei vestiti qui da lui, mi faccio una doccia e mi sistemo prima di salutarlo ed andare in ufficio, mi manca Mike ed ho bisogno di parlare con lui. Ryan mi lascia nel parcheggio sotterraneo dal quale prendo l'ascensore per salire all'ultimo piano, Nicole e Matt sono felici di vedermi, mi aggiornano su tutto poi gli do dei compiti ed infine mi infilo nello studio di Mike,
- Hey straniero - lo saluto quando entro
- Jessica! - si alza di colpo venendo ad abbracciarmi - Finalmente sei tornata.. Come stai? - chiede mentre ci sediamo sul mordbido divano
- Bene Mike - sorrido
- Sono felice che tu stia bene - mi abbraccia ancora - Non posso credere che Andrew abbia potuto farti questo - scuote la testa
- A tal proposito.. - inizio a spiegargli tutto quello che è successo da quella sera ad oggi ma lui non ne sembra contento
- Jess.. Sei sicura di quello che fai? - chiede
- Si Mike.. Ho deciso di dargli il beneficio del dubbio - sospiro - E poi ho perdonato chi ha fatto peggio.. -
- Si ma peggio per peggio non saresti più felice con chi ami - mi prende una mano - Dennis.. È ancora pazzo di te, ha capito i suoi errori e.. -
- È venuto da te? - non lo lascio finire
- Si Jess.. E secondo me dovresti stare con lui - mi guarda con tenerezza
- Io.. Io non ci posso credere Mike - mi alzo di scatto
-Ma Jess.. -
- No Mike, sei come un fratello per me, ma non sta a te decidere cosa e con chi devo stare - sono furiosa
-Jessica aspetta - mi viene in contro quando sto per uscire dalla porta - Va bene, se tu sei felice con Andrew va bene.. È solo che non voglio vederti star male, sei un pezzo di me importante -
- Lo so Mike è che sono tanto stanca e per ora Andrew mi fa stare bene -
- Va bene Jess, voglio solo che tu sia felice - mi stringe
Dopo la discussione di Mike mi sono sentita un po' triste, so che lui vuole solo che io sia felice ma deve capire che so prendere le mie decisioni e con loro le conseguenze annesse. Verso l'ora di cena vuole portarmi a mangiare fuori, probabilmente si sente in colpa per questa mattina, accetto scrivendo ad Andrew che ci vedremo domani.
Queste due settimane sono volate, abbiamo lavorato tutti come dei pazzi, gli ordini sono aumentati e con loro anche le aperture dei vari negozi nello stato, il salone è prenotato per i prossimi cinque mesi e la spa pullula di gente, ho bisogno che Andrew aumenti la produzione ma non voglio che perda altri clienti, vorrei proporgli magari di lasciarmi contattare un altro produttore in modo da alleggerirgli il carico ma non so come la prenderebbe.
Chiamo Nicole dall'interfono ed attendo che arrivi,- Buongiorno signorina Skyler, come posso esserle utile - chiede dopo essere entrata
- Siediti Nicole, ho delle cose da farti fare- le chiedo gentilmente
Aspetto che si accomodi ed inizio,
- Come ben saprai il lavoro è aumentato e la quantità di prodotti che abbiamo stipulato da contratto con il signor Solo non basterà, abbiamo bisogno di forniture maggiori in tempi minori, vorrei che ti informassi per eventuali altri produttori ed i vari prezzi - le dico mentre lei annota tutto, aggiungo altre cose da fare meno importanti dopodiché le dico che può andare
- Va bene signorina - sorride alzandosi - Le lascio la sua posta che è appena arrivata, buona giornata -
-Anche a te Nicole, grazie -
Appena esce controllo la posta, molte sono pubblicità e vari cataloghi, scarto tutto gettando nella pattumiera mentre le ultime due buste sono una sorpresa, uno è un invito per me e Mike ad un ballo in maschera organizzato da un ente benefico, mentre l'altra quando la apro rimango senza parole, è la rivista Forbes che mi ha messo in lista tra le 25 donne più ricche e potenti al mondo, al primo posto, quasi mi prende un infarto nel leggere, mi alzo di scatto andando nell'ufficio di Mike che sta parlando con un ragazzo, penso sia Kyle del settore informatico, un bel ragazzo, il tipo che piace a Mike,
- Jessica è successo qualcosa? - chiede spaventato quando mi vede
Gli porgo il foglio che ho in mano attendendo che mi dica che non sto sognando,
- Oh mio dio - inizia a saltellare di gioia - Cazzo Jessica è meraviglioso - sorride mentre mi abbraccia
Allora non me lo sto sognando è vero, inizio a tremare di gioia ed in men che non si dica ci ritroviamo a stappare una bottiglia di champagne per festeggiare. La rivista mi richiede un'intervista e chi se non Mike è adatto ad occuparsene, lui mi dice di non preoccuparmi e che appena è tutto organizzato lo aggiunge alla mia agenda, lo ringrazio tornando a lavoro un po' alticcia per la simpatica bevuta fatta con il mio amico.
Nel pomeriggio decido di fare un salto da Andrew, devo assolutamente parlargli della produzione, Ryan mi accompagna e nel tragitto si congratula con me per la classifica ed io lo ringrazio entusiasta.
Appena entro nella hall ringrazio il cielo che la receptionist sia indaffarata con alcune persone quindi sgattaiolo nell'ascensore e premo per l'ultimo piano. Quando arrivo noto subito che la ragazza dietro al bancone di questo piano è diversa,
- Buongiorno, come posso esserle utile? - mi chiede con un sorriso gentile
- Salve, dovrei vedere il signor Solo - dico
- Ha per caso un appuntamento? - chiede sempre gentilmente
- No ma è abbastanza urgente -
- In questo momento ha una riunione con alcuni investitori, e dopo ha una video conferenza col giappone, dovrebbe avere dieci minuti liberi tra una cosa e l'altra se ha voglia di attendere - mi informa con una gentilezza inaudita
Mi piace questa ragazza,
- Grazie mille aspetterò - le sorrido - Se non fosse già stata assunta dal signor Solo la prenderei a lavorare da me - le dico
- Grazie mille signorina.. -
- Skyler.. Jessica Skyler -
I suoi occhi sgranano quando sente il mio nome, quasi come se avesse capito di aver fatto una cazzata,
- Signorina Skyler mi perdoni, non l'avevo riconosciuta, se vuole informo subito il signor Solo della sua presenza - dice imbarazzata
- Non ti preoccupare Alicia - leggo il suo nome sulla targhetta - Attenderó seduta qui tanto non ho nulla da fare - le sorrido
Lei sembra calmarsi all'istante, mi accompagna nella sala d'attesa e mi chiede se può portarmi qualcosa, le chiedo un succo d'ananas ed una rivista per occupare l'attesa e dopo avermeli portati mi rivolge un dolce sorriso e torna a lavoro.
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INKED
RomansaMi scuso in anticipo per la mancanza di una descrizione ma la storia è ancora in fase di lavorazione, fatemi sapere via commenti o via messaggio cosa ne pensate. Work In Progress.. =)