Capitolo 49

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A colazione Mike si scusa per ieri, lo tranquillizzo dicendogli che avrei reagito nello stesso modo per lui,

-Quindi alla fine ti sposerai prima di me eh - mi abbraccia forte

-Non riesco a crederci - guardo il meraviglioso anello

-L'ho sempre detto che eravate fatti per stare insieme - sorride

-Grazie di tutto davvero-

-Per te qualsiasi cosa- mi abbraccia

Finiamo di fare colazione e lui va a lavoro mentre io prendo un taxi per andare dal mio fidanzato. Quando arrivo sta ancora dormendo, mi tolgo il vestito da dosso e mi infilo sotto le coperte insieme a lui,

-Amore - inizio a dargli piccoli baci sulla bocca scendendo piano piano sul collo - Amore mio- sussurro di nuovo

Lo sento svegliarsi dal respiro, continuo a dargli i baci dolci fino a quando apre gli occhi sorridendo dolcemente ed abbracciandomi a se,

-Piccola mia - le sue labbra si posano sulla mia testa

-Buongiorno amore mio- mi accoccolo

-Buongiorno vita mia- stringe l'abbraccio ed io quasi mi sciolgo

Si mette sopra di me baciandomi come se ne avesse bisogno per vivere,

-Sono venuta a farmi perdonare- dico sulle sue labbra e spingo in bacino contro il suo

-Mmm.. mi piace - sorride prima di iniziare a strusciarsi.

Nonostante voglia stare tutta la giornata sotto le coperte con Dennis devo andare a lavoro, il sesso con lui è qualcosa di straordinario e non mi stancherei mai di farlo.

Oggi ho l'intervista con la giornalista di Vogue, è una ragazza molto giovane ed un po' troppo curiosa, oltre alle domande sull'azienda vuole sapere di più su di me, rispondo solo alle domande meno personali visto che non mi va che chiunque legga questa rivista sappia tutto su di me, un'oretta dopo saluto la ragazza e vado a prendere un caffè nel punto ristoro.

-Sig.na Skyler c'è una ragazza che la aspetta in ufficio- mi informa Matt quando torno

Chissà chi è, non avevo nessun altro appuntamento di oggi,

-Kate ciao - saluto la ragazza seduta sul divanetto

-Jessica- si avvicina per abbracciarmi -Come stai?-

-Meglio- rispondo sinceramente

Si scusa per ieri dicendo che non sopporta le ingiustizie, le dico che va tutto bene e di non preoccuparsi, lei e Dave si sposeranno questo weekend quindi mi chiede se ho voglia di accompagnarla a ritirare l'abito, accetto volentieri e dopo aver informato il mio assistente che sto uscendo vado via con lei.
In atelier Kate prova l'abito con le modifiche ed è bellissima, chissà se anche io sarò così bella con uno di questi abiti, questa mattina io e Dennis non abbiamo parlato della proposta, cioè in realtà non abbiamo parlato quasi per nulla dato che eravamo presi a fare altro, mentre Kate parla con la commessa faccio un giro tra i vari vestiti che sono tutti bellissimi e da favola.
Mi faccio lasciare allo studio quando usciamo da li e dopo averla salutata entro, vorrei andare a prendere una macchina nuova nonostante il ginocchio non è completamente guarito, anche se prendo spesso i taxi mi piace avere un auto mia. In reception c'è una ragazza diversa dall'ultima e mi chiedo cosa abbia fatto per farsi licenziare,

-Buonasera, come posso esserle utile?-  chiede acidamente

Oh Gesù, ma riescono a trovarne una che sia un po' più gentile nei modi?

-Ciao ho bisogno di vedere Dennis- le dico in modo gentile

-Mi spiace non è qui al momento- risponde guardandomi dall'alto al basso - Ma se posso darti un consiglio lascia perdere, per quanto tu possa essere bella è off limits- dice sognante - È super fidanzato ed ama la sua ragazza-

-Ehm.. - inizio a dire prima che lei alzi un dito per bloccarmi

- E poi dovresti metterti in fila, è pieno di ragazze che ci provano con lui, specialmente me- ha l'aria altezzosa

Non so cosa dire ne fare, ovviamente non avendomi mai vista prima non sa che sono io la fidanzata di Dennis,

-È un uomo dolcissimo, ha sempre gli occhi a cuoricino quando parla della fidanzata, poi è simpaticissimo, bellissimo e supersexy-  ha sempre l'aria sognante -Beata lei che può averlo, dev'essere uno spettacolo a letto-

Forse dovrei dirle che sta parlando del mio fidanzato un po' troppo esplicitamente, nonostante abbia ragione su tutto,

-Jess che ci fai qui?- la voce di Edward mi blocca mentre sto per dire alla receptionist chi sono,

-Edward ciao- lo saluto avvicinandomi a lui - Sono venuta a cercare Dennis-

-Capisco- sorride -Credo che sia andato da suo fratello, lo ha chiamato prima -

-Ah, ok- sorrido - Avrei dovuto chiamarlo prima di venire qui solo che non ci ho pensato-

-Ti va di andare a prendere un caffè?- mi chiede sorridendo

-Oh, si certo-

Dice alla receptionist che per oggi lui ha finito e viene verso di me, la receptionist mi guarda facendo un occhiolino malizioso e sorridendo, deve aver frainteso la situazione.

-Sai in questi giorni ho riflettuto molto - inizia il discorso mentre sorseggio il mio cappuccino,

Siamo seduti nel cortile di un bar sfizioso in centro, sembra sereno ma anche malinconico, immagino che per lui assistere alla proposta di Dennis sia stato un atto di grande amicizia,

-Sai avrei tanto voluto essere io a chiederti di sposarmi, sei una donna meravigliosa ed io un grande idiota, ti ho deluso così tante volte che mi picchierei da solo- guarda a terra - Jessica io ti amo ancora e nessuna donna al mondo potrà cambiarlo ma sono felice di vederti così serena e piena di vita, Dennis è un uomo fortunato e tu meriti il meglio dalla vita- mi prende una mano

-Edward io..-

-Jessica ascoltami e basta- mi sorride - Per me tu sei una regina e da tale voglio prometterti che ti proteggerò per sempre, anche se hai Dennis sappi che io farò di tutto per te- mi bacia il dorso della mano dolcemente

-Grazie Edward, sei molto gentile ma...- inizio a dire arrossendo

-Ti prego Jessica permettimi di riparare ai miei errori- sorride -Ne ho bisogno per sentirmi meglio-

Ricambio il suo sorriso dolce, sembra davvero un'altra persona,

-E Greta?-

-Non ha funzionato, ieri dopo il pranzo ci siamo lasciati-

-Mi dispiace-

-A me no Jessica, non voglio prendere in giro nessuna-

Finiamo le nostre bevande parlando del lavoro e poi andiamo verso il SUV,

-Dove ti porto?- mi chiede sorridendo

- Volevo andare a scegliere una macchina nuova -

Mi guarda il ginocchio e prima che possa parlare gli dico che odio non avere a disposizione una macchina mia,

-Se vuoi posso accompagnarti io -

-Perché no, sicuramente ne capisci più di me -

-Conosco un ottimo concessionario- sorride -Conosco molto bene il proprietario quindi ti farà anche un ottimo prezzo - fa l'occhiolino e lo trovo irresistibile

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