Capitolo 70

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Resto a guardare quella scatolina per un tempo infinito, una parte di me vuole che la tenga mentre l'altra mi dice di gettarla via, piano piano la apro ma la voce di Mike mi fa sobbalzare e nascondere il tutto nella borsa che ho sul divano,

-Che vuole fare la mia regina oggi?- mi chiede il mio amico sedendosi al mio fianco

-Pensavo che potremmo espanderci in altri settori- dico

-Figo! mi piace quando sei così- sorride - Hai già pensato a qualcosa?-

-Ristorazione o locali notturni- dico

-E perchè non entrambi?- fa lo sguardo ammiccante

-Mi piace quando sei così- rispondo e scoppiamo a ridere

Mike è super eccitato dall'idea e come al solito spara idee a raffica, per calmarlo gli chiedo intanto di cercare qualche locale in vendita che possa soddisfare le nostre esigenze e di informarsi di cosa è necessario per avviare la nostra idea, per l'eccitazione corre via senza nemmeno salutarmi mentre scuoto la testa sorridendo.

Mi sono cambiata prima di uscire, indosso un elegante jumpsuite bianca a pantaloncino con scollo a V che arriva in vita e le maniche lunghe, è elegante ma sexy al punto giusto, dei sandali semplici dorati col tacco ed un trucco leggero ma sexy. Dopodomani è il compleanno di Mike ed io voglio fargli un regalo che lo farà impazzire, sto andando dove mai avrei pensato di rimettere piede ma per quello che ho in mente è il posto perfetto. Ryan parcheggia la macchina di fianco al suv di Edward prima di seguirmi all'interno dello studio, ci avviciniamo alla reception dov'è seduta una ragazza dai capelli rossissimi che si fa gli affari suoi al telefono,

-Ehm.. scusi?- dico dopo qualche minuto di attesa nel quale non vengo considerata

-Desidera?- risponde la ragazza spallata

-Devo vedere Edward-

-Ha un appuntamento?- mi guarda dal basso all'alto 

-No, ma..- inizio a dire prima che mi parli sopra

-Se non ha un appuntamento quella è la porta, Edward è impegnato- dice ancora più annoiata prima di tornare al suo telefono

Questo è troppo, non lascerò che un'altra receptionist cafona mi tratti così!

-Ascoltami bene razza di maleducata ignorante, o alzi quella cornetta e mi chiami subito Edward o da domani non avrai più un lavoro perché comprerò questo posto e tutti quelli nei quali verrai mai assunta e ti rovinerò la vita- Dico molto calma ma con tono autoritario -E ti assicuro che ho talmente tanti soldi e tempo da buttare al vento per fare questa cosa che nemmeno te lo immagini-

Senza fiatare alza la cornetta e chiama Edward prima di scusarsi ed accompagnarmi nel suo ufficio,

-Jessica, ciao- scatta in piedi Edward quando mi vede entrare

-Edward, ciao- lo saluto mentre mi fa accomodare

-Sei meravigliosa davvero- dice -Come stai?-

-Grazie- rispondo al complimento - Sto alla grande- sorrido -E tu? Ti vedo in forma-

-Bene grazie- sorride -Come mai da queste parti?- chiede

-Tra una settimana è il compleanno di Mike e volevo fargli una sorpresa- sorrido -Volevo tatuarmi il suo battito del cuore e la scritta verso l'infinito ed oltre, so che tu sei più da cose elaborate ma..-

-Hey, hey.. per te tatuerei anche un punto nero- sorride - E comunque è una cosa bellissima, mi fa piacere essere parte di questo, so quanto tieni a Mike e tatuarti una cosa così significativa è un onore per me-

-Grazie-

- Dove pensavi di volerlo fare?- chiede

-Pensavo qui- indico il fianco all'altezza della prima costola sotto il seno

-Ottimo- sorride 

-Hai posto per domani?-  chiedo

-Per te lo troverei anche adesso- sorride

- Allora vengo prima di pranzo domani, magari possiamo andarci a mangiare qualcosa insieme quando hai finito- 

-Volentieri- sembra felice

Torno a lavoro e con Mike iniziamo a vedere qualche proposta di immobili per il nostro progetto, diamo a Nicole e Matt il compito di occuparsi di tutti i documenti e le licenze necessari per avviare il tutto così da avere meno lavoro da sbrigare, insieme al mio amico optiamo per un ristorante elegante al penultimo piano di un grattacielo e di aprire al piano di sopra un locale per divertirsi con una pista da ballo ma anche molti posti a sedere per chi vuole rilassarsi facendosi un drink, il tutto accompagnato da un lounge bar intorno alla piscina sulla terrazza, puntiamo subito un edificio che ci permetterebbe di avviare il tutto alla perfezione e senza esitare chiamiamo subito l'agenzia immobiliare che se ne occupa e prendiamo un appuntamento per domani sera.  

Questa mattina mi sveglio un po' più tardi, mi lavo e sistemo i capelli in una coda alta ed indosso un completo crop top e pantaloni morbidi a vita alta color crema con le decolletè dello stesso colore, Mike è già andato a lavoro mentre io mi faccio accompagnare da Ryan allo studio da Edward. Appena arrivo la receptionist mi fa accomodare in sala d'attesa visto che Edward sta tatuando un altro cliente, nel mentre che attendo chiamo la responsabile a Seattle per essere aggiornata su come procede li, abbiamo avuto qualche problema nell'ultimo periodo per quanto riguarda questa filiale ma grazie al cielo Grace mi rassicura dicendomi che hanno tutto sotto controllo. Passano una ventina di minuti prima che Edward venga da me e dopo i convenevoli lo seguo nella stanza dove tatua, 

-Preferisci stare seduta o sdraiarti?- mi chiede

-Uhm.. è uguale come sei più comodo tu va bene- sorrido

-Allora sdraiati sul fianco-dice - E dovresti toglierti il.. il top- sembra a disagio nel dirlo

-Ti mette a disagio la cosa?- chiedo sorridendo

-Eh.. lo sai che effetto mi fai Jessica- si passa la mano dietro alla nuca - Non mi mette a disagio è che avere la donna perfetta davanti a me mezza nuda non mi lascia del tutto indifferente- sorride a disagio

Mi fa arrossire il modo in cui sembra un ragazzino imbarazzato, gli porgo l'elettrocardiogramma di Mike che gli hanno fatto l'ultima volta in ospedale e mentre lui lo studia torno verso il lettino togliendomi il top, mi sdraio sul lato sinistro così da poter tatuare il fianco destro, lo guardo mentre indossa i guanti e si avvicina al lettino con la bocca aperta,

- Vedi qualcosa di interessante?- chiedo ammiccante

-Oh.. non sai quanto- si passa la mano sulla bocca

Si siede sullo sgabello davanti a me ,

-Sarà il lavoro più difficile di tutta la mia vita, sei troppo sexy cazzo!- dice mentre poggia la velina con il disegno del mio tatuaggio sul punto che ho deciso

Qualche minuto più tardi è fatta, mette la crema sul tatuaggio e me lo copre con delle garze dandomi consigli su come trattarlo nei prossimi giorni,

-Ora ti prego rivestiti che sennò mi fai morire- sorride

Una volta rivestita ci dirigiamo verso l'uscita per andare a pranzo ma appena usciti dalla porta facciamo un incontro che avrei preferito non fare, 

-Hey amico, tutto bene?- Edward saluta Dennis

Lui guarda prima il suo amico ricambiando il saluto poi si fissa su di me,

- Jessica ciao quanto tempo- mi viene in contro James

-Hey, come stai?- sorrido ricambiando l'abbraccio

- Alla grande, che ci fai qui?- chiede

- Mi sono fata scarabocchiare da Edward- sorrido mentre vedo Dennis irrigidirsi

Bene, allora non sei del tutto indifferente a ciò che faccio eh... Ora ci divertiamo

-Beh, noi stavamo andando a mangiare un boccone, che ne dite di unirvi?- chiedo 

-Perchè no , avevo giusto un pò di fame- risponde Jack


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