INKED

Capitolo 92

Ieri ho passato la mattinata a fare shopping, mi sono rilassata e goduta una giornata libera, ho preso un vestito per la cena di gala che sarà la prossima settimana e qualche completino sexy, mi piace viziare Andrew, visto che può comprarsi qualsiasi cosa lo sorprendo con qualche completino che gli faccia perdere la testa. Nel pomeriggio sono passata in un negozio di giocattoli e l'ho svuotato, ho deciso di portare dei regali al reparto infantile del Saint Jude e vedere la felicità negli occhi di quei bambini mi ha riempita di orgoglio, mi piace aiutare il prossimo e ringrazio dio per avermi dato la possibilità di poterlo fare, ho anche lasciato un assegno cospicuo per poter comprare delle attrezzature di ultima tecnologia, più saranno attrezzati e meglio potranno curare quei meravigliosi bambini.

Oggi ho l'appuntamento con Giuseppe, spero che vada tutto bene e che possa davvero fornirci più materiale, dopo l'appuntamento mangerò con Andrew quindi ho deciso di divertirmi a stuzzicarlo, indosso uno dei completino comprati ieri, è tutto pizzo e trasparenze bianco e sono sicura che gli prenderà un infarto appena lo vedrà, sopra metto un vestito elegante ma allo stesso tempo sexy, un bandage dress bianco aderente con uno scollo da paura, fascia tutte le mie curve alla perfezione ed infine visto che sto comunque andando ad un appuntamento di lavoro metto un blazer color cipria sopra. Mi sento molto maliziosa e stronzetta oggi, voglio provocarlo fino al limite. Prendo il telefono dalla borsa e scatto una foto davanti allo specchio che gli mando con scritto ' è troppo osé per un incontro di lavoro?' seguito da una faccina con la lingua, la sua risposta non tarda e mentre salgo in macchina la leggo,

'Signorina Skyler faccia la brava che quest' oggi mi sono svegliato più eccitato del solito'

Sorrido

'Oh suvvia signor Solo, le sembra il modo di parlare ad una dolce ed innocua signorina?'

'Signorina Skyler le non è innocua nemmeno quando dorme'

Ah si? Divertita dallo scambio di messaggi dico a Ryan che ho bisogno di fare una telefonata importante quindi gli faccio tirare su il vetro divisorio, nonappena siamo divisi tiro giù le spalline del vestito, gli darò un anteprima del completino, faccio una foto al reggiseno e gliela invio con scritto,

' Ieri ho fatto compere, penso che sarà più di tuo gradimento ciò che questo vestito nasconde sotto'

Sorrido appena vedo l'arrivo della sua risposta

'Signorina Skyler sono in riunione ma grazie a lei devo uscire qualche minuto per far calmare le acque nei pantaloni, grazie'

'Signor Solo lei è un pervertito di prima categoria si dia un contegno'

'Oh non sai quanto Jessica, non vedo l'ora di vederti dopo così da poterti sculacciare per queste cattiverie. Ora ti saluto che devo tornare in riunione, ci vediamo tra poco'

Ryan mi lascia davanti all'azienda Russo in perfetto orario, quando entro dico alla receptionist chi sono e del mio appartamento, lei gentilmente mi accompagna nella sala riunioni,

- Prego signorina Skyler, il signor russo arriverà a breve- mi informa facendomi accomodare a capo tavola - Le posso portare qualcosa da bere? -

-Dell'acqua grazie - rispondo mentre lei si allontana

Dieci minuti dopo entra Giovanni insieme a Dennis, rimango stordita e pietrificata sul posto, che ci fa lui qui?. È molto elegante, indossa un abito blu scuro con la camicia bianca aperta sui primi bottoni, farebbe scaldare pure un iceberg,

- Ciao Jessica - mi saluta calorosamente Giuseppe

- Buongiorno Giuseppe - sorrido

-Perdonami Jessica ma devo scappare a Huston, abbiamo avuto dei problemi in un cantiere e necessitano della mia presenza- si scusa - Ho dovuto chiamare Dennis a sostituirmi perché Dave è a Bangkok, ma non ti preoccupare lascio tutto in buone mani - mi fa l'occhiolino

Dopo qualche parola ci salutiamo e mi lascia da sola con Dennis, ho smesso di respirare da quando è entrato,

- Ciao Jessica - mi saluta lasciandomi un bacio sulla guancia all'angolo della bocca

Istintivamente chiudo gli occhi e sospiro, perché mi fa sempre questo effetto vederlo?

- Ciao Dennis - esce più come un sospiro

- Prego Jessica, siediti pure - dice accomodandosi di fianco a me senza togliermi gli occhi di dosso

Inizio a sentire caldo e tanto, l'effetto che ha su di me è micidiale, apre la cartella di documenti che ha davanti a se controllandone il contenuto, decido  nel mentre di informare Andrew del cambio di programma quindi gli invio un messaggio sperando non dia di matto,

- Allora Jessica come stai? - chiede

Mentre perdiamo un po' di tempo con i convenevoli il mio telefono squilla in continuazione, credo che Andrew non l'abbia presa molto bene che qui ci sia Dennis ma non ho intenzione di rispondergli ora,

- Dimmi tutto Jess, mio padre mi ha accennato qualcosa ma vorrei capire di più - dice facendosi serio

Inizio a spiegargli che il lavoro è aumentato bruscamente e che dobbiamo aumentare la produzione e di conseguenza ci servono più forniture da parte loro e tutto, lui mi ascolta interessato, annotando tutto su un foglio, quando finisco di spiegargli attendo una sua risposta,

- Sei bellissima Jessica - mi prende una mano di sorpresa

Rimango inebetita chiedendomi se ha ha ascoltato almeno una parola di ciò che ho detto. Il tonfo della porta che si spalanca mi fa sobbalzare, ritiro subito la mano che mi ha preso Dennis appena vedo chi è, si avvicina a noi con quell'espressione seria che mi fa capire subito quanto sia infuriato,

- Perdonate il ritardo, ma la riunione si è prolungata più di quanto immaginavo - dice sedendosi dall'altro lato al mio fianco

I due si fissano in silenzio per dei minuti interminabili,

-Stavo spiegando a Dennis il motivo per cui siamo qui- cerco di smorzare la situazione

Andrew chiede perché ci sia lui e non Giuseppe, poi cerca di spiegare la sua non prendendo troppo sul serio Dennis,

- Bene questa è la mia proposta - risponde altezzoso Dennis scrivendo qualcosa su un foglietto per poi passarlo ad Andrew

Andrew si mette a ridere, - Spero sia uno scherzo - dice - Non pagherò mai questa cifra quando ne pago un terzo per la metà del prodotto -

- Questa è la nostra offerta prendere o lasciare - dice Dennis

- Prenderò appuntamento con signor Russo e ne parlerò direttamente con lui, non mi farò deridere e prendere per il culo da un ragazzino - si alza - Andiamo Jessica -

- Sappi che questa pratica la prenderò in carica io personalmente e che tutte le volte che vorrai un appuntamento ci sarò io - Dennis si mette in piedi davanti ad Andrew

- Bene allora cambieremo fornitore, non preoccuparti -

-Che avrà un prodotto inferiore al nostro e rovinerà la sua immagine - mi indica

- Non parlare di lei - Andrew si mette faccia a faccia con lui - Non tornerà mai da te -

- Oh.. Ne sei sicuro? Perché mi ricordo bene quella sera in cui è venuta in lacrime da me - Dennis fa un sorriso malefico

Non ne posso più, questo appuntamento sta diventando un disastro e dalla reazione di Andrew alle ultime parole di Dennis sarà un casino quindi prendo la situazione in mano,

-Basta! - urlo mettendomi fra loro - Tu siediti - indico Dennis - E tu esci fuori - dico ad Andrew

- Jessica se pensi che ti lascerò qui dentro con quello stronzo non hai capito nulla -

- Andrew vai fuori.. Ora..- mi appello a tutta la mia forza di volontà per rimanere calma - Per favore -

- Se entro dieci minuti non sei fuori da qui vengo a prenderti -

-Fidati di me Andrew ho davvero bisogno di chiudere questa cosa oggi, non ho più tempo - sono palesemente frustrata

Lui annuisce poi mi lascia un bacio dolce prima di uscire e lasciarmi sola con Dennis.