Capitolo 66

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Stiamo aspettando il dolce e nel mentre io e Mike stiamo parlando con Edward di provare a creare una nuova linea limited edition di prodotti in collaborazione con lui e gli altri ragazzi dello studio, l'idea piace e secondo noi venderebbe tantissimo.
Abbiamo appena finito il dolce, questa crema catalana che ho preso era una vera goduria, visto che ci siamo presentati senza un regalo mi alzo dicendo di dover andare in bagno e cercando di non farmi vedere vado verso la cassa,

-Sig.na Skyler tutto apposto?- mi chiede Ryan che è fermo all'entrata

-Certo Ryan, vorrei solo pagare il conto visto che non ho preso nulla al festeggiato-

-Molto gentile da parte sua- sorride -Il sig. Russo lo sa?-

-Ehm.. no.. e non lo deve sapere- mi guardo intorno come un ladro che non vuole farsi scoprire

-Immaginavo- sorride,

Lui sa bene quanto Dennis odia far pagare gli altri, specialmente se si tratta di me, una volta si è arrabbiato talmente tanto che non mi ha parlato per giorni,

-Torni pure alla festa sig.na Skyler, penserò io a saldare il conto- dice tirando fuori il portafoglio

Adoro Ryan, da quando ho lui non mi devo preoccupare più di nulla, gli ho lasciato il doppione della mia carta tempo fa così che per tutti i vari acquisti che io non posso fare ci pensa lui, non credo di essermi mai fidata così tanto di qualcuno, e grazie al cielo lui non ha mai tradito la mia fiducia.

Torno al tavolo soddisfatta e con il sorriso, i ragazzi stanno dando i vari regali a Dennis ed appena mi siedo Mike si alza e va a dargli una busta bianca a nome suo e mio. Dennis la apre e dopo aver tirato fuori un foglio ed averlo letto ringrazia Mike e me, rimango un attimo perplessa non sapevo nulla di questa cosa,

-Che figata! Un weekend di lusso per due- legge ad alta voce la ragazza di fianco a lui -Sai già con chi andarci? - chiede ammiccante

-Un'idea ce l'avrei, ora devo capire se lei vorrà venirci- sorride guardandomi per poi girarsi verso la mora

- Certo che ci vengo - dice lei abbracciando

Cosa?!?!?!?

Cioè, può andarci con chi gli pare alla fine è il suo regalo, ma che vuole sta rompiballe da lui? Beh.. Un'idea ce l'ho ed anche ben chiara ma, hey! Lui è MIO!! O almeno lo era.. boh non lo so.. sono abbastanza confusa ora.
Finito di aprire i vari regali decidono di andare nel disco-club all'ultimo piano del palazzo, a quanto pare la serata non è ancora finita,

-Scusi, mi può portare il conto?- chiede Dennis ad una cameriera

-Uhm.. subito signore- risponde lei

Dan ed Edward dopo qualche battibecco con il festeggiato riescono a convincerlo a pagare loro visto che era il suo compleanno, io ovviamente me ne sto per i fatti miei senza dire nulla anche perché sennò verrei lapidata all'istante, mi alzo insieme agli altri quando torna la cameriera,

-Il conto è stato già saldato signore- sorride al moro

-Come già saldato? Com'è possibile?- è confuso

-Non lo so signore, comunque qualcuno ha già pagato- sorride -Posso esserle utile per qualcos'altro?-  chiede sempre gentilmente

-No, no grazie mille-

-Vi auguro una buona serata signori- dice congedandosi

Dennis si guarda intorno confuso chiedendo chi sia stato, ma tutti si guardano dicendo 'io non sono stato',

-Beh, a che piano avete detto che è il club?- esordisco mentre tutti cercano di capire chi abbia pagato

Vedo Dennis scuotere il capo e sorridere mentre gli altri si incamminano verso l'uscita ed io li seguo,

-Perché?- sento la voce di Dennis dietro di me

-Dici a me?- mi giro confusa verso di lui

-Lo so che sei stata tu- non riesco a capire se è arrabbiato o meno

-Io? A fare cosa?- faccio finta di non capire a cosa si riferisce

-Jessica, lo sai quanto mi fa arrabbiare questa cosa- ha uno sguardo più malizioso che arrabbiato

-Non sono stata io giuro, Ryan ha insistito così tanto che non ho potuto fermarlo-

-Grazie- sorride lasciandomi un bacio

Lo lascia sulla guancia all'angolo della bocca con una lentezza assurda, smetto di respirare all'istante a causa sua, il cuore mi batte fortissimo,

-Non sei arrabbiato quindi?- chiedo quando ritorno a respirare

-Non lo so, ci devo pensare-

Siamo nel club da un paio d'ore ormai, ho bevuto un paio di drink ben fatti e sono un po' alticcia, non sono riuscita a stare nemmeno dieci minuti da sola con Dennis visto che Viki non lo molla un attimo, Mike è in pista insieme a tutti gli altri a ballare mentre io sono rimasta con Edward seduta al tavolo,

-Ti va di ballare?- mi chiede

-Ma si dai- sorrido

Mi tende la mano appena siamo in piedi, me la tiene delicatamente mentre ci buttiamo in mezzo alla mischia,

-Amico, bella figa la tua donna- un ragazzo si rivolge ad Edward facendo un fischio e guardandomi insistentemente

Lo sento irrigidirsi e stringere la mia mano,

-Brutto coglione, se ci tieni alla tua vita è meglio che, ti levi dal cazzo- gli risponde incazzato

Il ragazzo impaurito se ne va chiedendo scusa,

-Razza di Idiota- dice scuotendo la testa

Balliamo un paio di canzoni house, è molto attento a non superare i limiti e le distanze anche se so che vorrebbe ballare più vicino, ad un certo punto sento delle mani sui miei fianchi da dietro, mi irrigidisco all'istante sapendo che chiunque sia ha firmato la sua condanna a morte ma quando vedo il viso rilassato ed il sorriso di Edward capisco chi è,

-Posso ballare con lei signorina?- sento la voce di Dennis nel mio orecchio

Spingo il fondoschiena contro di lui e con movimenti lenti e sensuali mi struscio,

-Mmmm.. se continui così però non credo che balleremo per molto- la voce calda e sexy

Davanti a me non c'è più Edward ma altre persone che ballano, Dennis si muove contro di me e sento la sua erezione gonfiarsi contro di me, mi sposta piano i capelli e lascia dei baci dolci e sensuali che piano piano diventano morsi, sento accendersi il mio corpo e sono di nuovo sua schiava,

-Mi fai impazzire Jessica, solo tu riesci a farmi andare fuori controllo così- le sue mani salgono sui miei seni che stringe forte,

Un piccolo gemito esce dalla mia bocca e lui stringe ancora,

-Mmm.. ti voglio cazzo.. - la sua voce è così sexy

Con una mano scende piano piano verso la mia intimità ma presa da un attimo di lucidità gliela blocco girandomi di scatto,

-Non.. non possiamo qui è pieno di gente-

-Sei bellissima- mi fissa con lo sguardo infuocato

È in trans ed io lo voglio con tutta me stessa,

-Non mi interessa di quante persone ci siano Jessica, io ti voglio- mi stringe a se nuovamente e mi bacia con passione

Le sue mani sono ovunque su di me, non riesco a stargli dietro, l'adrenalina è troppa e mi offusca la mente, sono come creta tra le sue mani e può fare di me quello che più gli piace,

-Cazzo- impreca quando con le mani tocca ciò che c'è sotto al vestito

I suoi occhi ormai di fuoco sono fissi nei miei, so bene il motivo per cui si è fermato e il solo pensiero mi fa sorridere.

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