Capitolo 7

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Passano dei mesi prima di riuscire a riprendermi, con una parte dell'eredità di mia nonna ho aperto un salone di bellezza con annessa spa che lascio gestire per lo più a Mike, io vado in ufficio solo per controllare che tutto vada per il meglio, sono uscita per un breve periodo con Chris ma quando ho capito che si stava affezionando troppo ed io invece no glielo dissi e ci siamo lasciati, il mio migliore amico invece ha smesso di vedere Dennis ed è tornato con Luke il che per me era un grosso sollievo dato che mi ricorda Edward e tutto il resto. Sono stata in vacanza in Grecia un mese per l'estate dove mi sono divertita tantissimo, ero libera e spensierata come volevo, ho incontrato David e l'ho aiutato per un po' con i troppi clienti che aveva, in cambio lui mi ha tatuato completamente il braccio con combinazioni di orchidee che erano i fiori preferiti di mia nonna, è un tatuaggio visibile a differenza di quello sull'altro braccio e sulla gamba, mi ha fatto conoscere una crema che rende visibili i tatuaggi fluorescenti temporaneamente ed è una figata, ho avuto anche una mezza storia con lui, ma nulla di serio. Sono tornata a lavoro verso Settembre e con tutto il lavoro che abbiamo il tempo trascorre davvero veloce, ed eccoci qui un anno dopo con tra le mani uno dei saloni di bellezza più in voga del momento ed un grosso lavoro per le mani.

Questo weekend i nostri parrucchieri e truccatori sono stati richiesti da un noto stilista per acconciare e truccare le sue modelle ad una sfilata evento per l'apertura di un nuovo albergo cinque stelle, si svolgerà sulla meravigliosa terrazza e siamo così contenti di poter partecipare abbiamo passato tutta la settimana in fibrillazione. Sono in ufficio a sbrigare le ultime cose per far si che la responsabile sostituta di Mike che starà nel salone non lo distrugga o faccia qualche casino irreparabile coi clienti, una volta sicura di tutto esco per andare verso la sfilata,

- Jessica, ciao – Amber si materializza davanti a me mentre apro la portiera della mia audi

- Amber, come stai – la saluto con due baci sulle guance

- Io bene Jessica, ma mi preoccupa molto Edward, non è più lo stesso da quando sei andata via – la sua faccia è sconvolta

- Amber, finalmente sono riuscita a passarci sopra e non pensare più a lui – dico frustrata – mi ha fatto male ma è stata colpa sua –

- Lo so Jessica ma sta per fare una cazzata per la quale si pentirà a vita – dice prendendosi il mio sguardo da 'che tipo di cazzata?' – Sta per sposare Ivy, lui non la ama e lei continua a tradirlo, è succube di lei e non vuole reagire – è davvero disperata – Ivy è perfida, lo rovinerà, l'unica che può fermarlo sei tu, non ascolta nessuno nemmeno Dennis – rimango scioccata dalle sue parole,

- Amber, mi dispiace ma ho un evento importante al quale devo andare ed Edward è l'ultimo dei miei problemi – la saluto per poi mettermi in viaggio.

Quando arrivo rimango a bocca aperta per la bellezza del posto, i ragazzi stanno finendo di sistemare le ragazze e quando lo stilista si avvicina a me facendomi i complimenti, mi chiede una collaborazione duratura dicendomi di passare nel suo ufficio nei prossimi giorni, sono al settimo cielo dato che ci porterà un sacco di lavoro, le modelle sono favolose e quando finiscono con loro mi faccio acconciare e truccare pure io dato che non ne ho avuto tempo, infine vado in un camerino ed indosso il vestito elegante che mi sono portata dietro. La sfilata è un vero successo, Mike è felicissimo ed io con lui, il proprietario dell'hotel ci invita a rimanere per la festa dopo la sfilata e  Mike mi convince a restare nonostante la stanchezza, capisco che è stata una pessima idea quando andando in bagno ci trovo Ivy con un uomo che non è Edward, sono indecisa sul da farsi ma poi faccio finta di nulla tornando alla festa, non sono affari miei e comunque da quello che ho capito anche se dicessi qualcosa il cretino la perdonerebbe.

Rimango un'oretta scarsa alla festa bevendo champagne e conoscendo persone importanti dopodiché saluto Mike e vado verso l'ascensore prendendolo per un pelo infilandomi mentre si chiude,

- Jess – sento la sua voce mentre riprendo fiato per la corsa

- Edward, che... che ci fai qui? – chiedo sorpresa notando che ha uno sguardo perso

- Ero venuto per accompagnare Ivy, ma poi l'ho vista uscire dal bagno delle donne con un uomo ed ho deciso di andarmene -

- Perché stai con lei se non ha rispetto per te? – dico

- Jessica se non posso avere te, non m'importa di nulla, Ivy può fare quello che vuole – dice prima che io  perda l'equilibrio e gli finisco addosso perché l'ascensore si è bloccato di colpo.

Ci fissiamo per qualche minuto, non ricordavo quanto fosse bello, e quanto il suo fisico fosse così attraente, chiuso dentro quello smoking poi..

- Cavolo – mi stacco dalle sue braccia quando va via anche la luce – che succede? – chiedo

- Si è bloccato l'ascensore, provo a chiamare l'assistenza –

Quando stacca la chiamata, mi avverte che c'è stato un black out e che stanno cercando di risolvere il problema, ci sediamo a terra parlando un po', rimane colpito dal fatto che ho avuto il coraggio di farmi tatuare così tanto ma soprattutto che fosse visibile, mi racconta di come ha passato l'ultimo anno da quando l'ho lasciato, è così fragile mentre lo racconta e mi si spezza il cuore a sentirlo, si è lasciato convincere da Ivy a sposarla e dato che lui sapeva che non sarei mai più tornata da lui non aveva nulla da perdere. Mi dispiace per lui, non è più l'uomo che avevo conosciuto, e non è giusto che quella stronza lo tratti così, ha ragione Amber.

- Non la sposare Edward, non è giusto - dico andando contro la mia decisione di starne fuori

- Jessica, a meno che tu non sia disposta a darmi una seconda chance, non vedo il motivo per cui non debba farlo – abbassa la testa – Non amerò mai più nessuna come ho amato te, quindi cosa cambia se sposo lei o un'altra –

Rimango zitta, pensando ai momenti belli passati insieme, al dolore provato quando l'ho visto baciare Ivy, a quando urlava di amarmi ed ho dovuto far ricorso a tutta la mia forza di volontà per non correre tra le sue braccia di nuovo, non sono sicura di potergli dare una seconda chance quindi per quanto odi il fatto che lui sposi quella stronza non posso prenderlo in giro,

- Non credo di poterlo fare – rispondo solamente

Dopo una ventina di minuti l'ascensore torna a funzionare ed una volta uscita da li dentro corro a casa. Quando arriva Mike gli racconto quello che è successo, cerca di convincermi a dargli una seconda chance ma senza risultato, non penso di avere la forza per farlo.

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