INKED

Capitolo 67

-Non è ciò che penso vero?- chiede

Avvicino la mia bocca alla sua,

-È esattamente ciò che pensi- dico in modo sensuale sfiorando le sue labbra con le mie,

Chiude gli occhi e sospira forte,

-Vieni- mi prende la mano e mi trascina con se,

Arriviamo davanti ad una persona che non conosco, Dennis parla con lui ma non riesco a capirli, mi guardo intorno e vedo Ryan che mi chiede con i gesti se va tutto bene, io gli sorrido facendo l'occhiolino e poi mi sento di nuovo tirare.

Saliamo delle scale ed entriamo in una stanza, è tipo un salottino ci sono dei divani, un tavolino ed altri arredi, mi sento sbattere contro la porta, Dennis è così rude e mi fa andare fuori di testa, mi tiene per i fianchi stringendoli mentre mi bacia, piano piano tira su il vestito ed una volta tolto gli escono gli occhi dalle orbite,

-Cazzo.. Cazzo.. Cazzo..- le mani tra i capelli

Mi viene da sorridere lo trovo adorabile, indosso il completino intimo che lo manda fuori di testa. Mi fissa come un leone fissa la sua preda e si avvicina di nuovo,

-Dio se sei sexy- mi prende il viso in una mano

Mi bacia di ancora con passione prima di staccarsi di colpo, spinge il suo corpo contro il mio, una mano stringe il mio collo mentre l'altra percorre il mio corpo,

-Mi fai andare fuori di testa Jessica, e lo sai- sorride contro le mie labbra -Ti piace vedermi impazzire per te eh stronzetta- mi morde un labbro

Il modo in cui lo dice e stringe la mano sul collo mi fanno eccitare oltremodo,

-Senti come ti bagni- le nostre bocche sono a pochi millimetri mentre le sue dita sono nella mia intimità -Prima di scoparti vorrei sapere un paio di cose- dice mentre le sue dita iniziano a muoversi dentro di me -Perché hai pagato il conto prima?-

Eccolo, sapevo che era arrabbiato, mi sembrava strano che fosse così calmo,

-Io.. io- gemo mentre le sue dita pompano dentro di me

-Tu.. tu cosa?- un ghigno malizioso sul suo volto

-Ti prego Dennis-

-Mmm.. mi piace sentirti pregare per essere scopata da me-

È eccitante oltre misura questa sera ed io non credo di poter resistere,

-Ti prego Dennis, fammi tua.. ora- supplico

-Mmm..- si lecca le labbra -Sono due mesi che aspetto cazzo, non vedo l'ora di riempirti e farti urlare piccola-

Lascia il mio collo unendo le sue labbra alle mie, le sue mani scivolano sul mio sedere e con un gesto veloce ed inaspettato mi prende in braccio, le mie mani si posano sui suoi bicipiti e sentirli così tesi mi fa impazzire, ho sempre adorato le braccia muscolose, in un attimo mi sposta le mutandine e mi penetra lentamente, gemiamo all'unisono in quel momento, mi riempie completamente facendomi uscire di testa,

-Dio quanto mi sei mancata piccola-

Inizia a muoversi lentamente ed io non riesco a resistere lasciandomi andare a dei gemiti profondi, come il piacere che mi provoca averlo dentro di me, pian piano i colpi diventano sempre più forti e veloci, le mie unghie sono piantate nella sua schiena mentre la mia bocca succhia e morde il suo collo,

-Mi fai impazzire- sussurro al suo orecchio

I colpi sono fortissimi e li sento tutti lì nel punto del piacere assoluto, continua a scoparmi violentemente facendomi urlare, fin quando non vengo in un orgasmo fortissimo seguita dal suo riversarsi dentro di me.

Sono seduta in braccio a Dennis che è seduto a sua volta sul divano, mi coccola dolcemente mentre cerchiamo entrambi di riprendere fiato,

-Dovremmo tornare dagli altri, ci avranno dati per dispersi- riempio il silenzio

-Dovrei scoparti di nuovo, tu e questo completino siete la mia rovina- mi stringe a se baciandomi

Il forte bussare mi fa sobbalzare,

-Chi cazzo è che rompe le palle adesso?- dice

-Vado a vedere- mi alzo di scatto andando verso la porta

-Dove credi di andare così?- mi prende per un braccio fermandomi - Nessun altro può vederti così, cazzo!-

Mi guardo un attimo e capisco a cosa si riferisce, sono in intimo ed ora che ci faccio caso non credo proprio di voler andare ad aprire, Dennis si richiude i pantaloni sbuffando e quando arriva alla porta si piega a raccogliere il mio vestito lanciandomelo e mentre apre la porta lo indosso velocemente.

-Sig.na Skyler c'è un problema con il sig. Kent non sta molto bene, dobbiamo portarlo in ospedale- sento la voce di Ryan

-Come non sta molto bene? Che è successo?- mi precipito alla porta

-Mi dispiace averla disturbata ma non sta per niente bene e chiede di lei-

-Ora dov'è?- esco dallo stanzino preoccupata

-L'ho fatto accompagnare da Toby in macchina- dice

-Ok, andiamo- dico dimenticandomi di Dennis

-Hey piccola, aspettami vengo con te- mi ferma prendendomi una mano

-Hey, non ti preoccupare rimani pure qui- sorrido -Avrà solo bevuto troppo-

-Sicura?-

-Certo, ci vediamo domani- lo tranquillizzo -Magari non so, potrei passare da te in mattinata e finire ciò che abbiamo cominciato- mi avvicino a lui

-Non vedo l'ora- sorride in modo adorabile - Aggiornami per quanto riguarda Mike e se doveste aver bisogno di qualcosa- si avvicina lasciandomi un bacio dolce