ATTENZIONE!!
CAPITOLO CONTENENTE SCENE DI SESSO E PAROLE ESPLICITE, SI CONSIGLIA LA LETTURA AD UN PUBBLICO ADULTO. PER IL RESTO BUONA LETTURA..
Sono chiusa da sola in uno stanzino dell'ospedale in attesa, mi hanno fatto un prelievo del sangue e per evitare che violentassi il medico mi hanno lasciata sola e legata al lettino qui dentro come si fa con i pazzi. Continuo a sentirmi su di giri, ho caldo ed ho ancora la testa annebbiata, il mio corpo è un esplosione ormonale e non riesco a gestirlo, aggiungendo il fatto che sentirmi legata mi fa impazzire e mi eccita ancora di più,
- Bene, rieccoci – entra il medico seguito da Dennis
- Come posso aiutarla quindi? – chiede il mio amico
- Allora, partiamo dalla causa – il dottore si mette di fianco a me seguito dall'uomo moro e sexy da far schifo con il telefono in mano – Non avevamo nessun dubbio sul fatto che sia stata drogata, ma non sapevamo con cosa – prende un respiro – è una nuova droga sintetica che aumenta il desiderio sessuale e fa si che la persona che l'ha assunta non riesca ad avere il controllo del proprio corpo e della propria mente, ha una durata di ventiquattro ore nelle quali chi la assume vorrà solo avere rapporti sessuali e da quello che vedo è nell'apice del suo effetto, ovvero oltre al soddisfare la necessità sessuale della persona non si può fare nulla –
- Quindi sta dicendo che non può fare nulla? – chiede la voce di Edward che esce dal telefono
- No, oltre che dare al suo amico un sedativo da iniettarle tra qualche ora niente- afferma – al massimo le posso dare un tranquillante ma la terrebbe buona si e no un'oretta, è una droga molto forte e per nostra sfortuna non abbiamo ancora un rimedio–
- Porca puttana! – lo sento urlare dal telefono
- Mi dispiace – dice il medico
- Cosa devo fare? – chiede Dennis ad Edward
- Portala a casa per favore e tra qualche ora dalle il sedativo –
- Edward, lo sai che sono tuo amico e che ci conosciamo dall'infanzia ma non puoi chiedermi questo –
- Dennis, sei l'unico del quale mi fido ed al quale lo lascerei fare – sospira
- Vi lascio un attimo da soli così potete decidere – dice il dottore prima di uscire
- Amico lo sai che succederà, che non le posso resistere drogata o meno – sospira
- Provaci, ti prego – chiede Edward all'amico – Sto cercando di rimediare ai miei sbagli, ti prego aiutami –
- Ok – sospira frustrato Dennis
Dopo che il medico mi ha iniettato il tranquillizzante mi sento un po' meglio, il calore è scomparso e l'eccitazione è ad un livello sostenibile mentre la mente è un po' più lucida. Siamo a casa mia sul divano, non riesco a prendere sonno e Dennis mi chiede come sto ogni dieci minuti, mi ha chiesto scusa una decina di volte per quello che è successo in macchina ed io gli ho risposto che non è stata colpa sua ma mia, lui per tranquillizzarmi dice che la colpa è della droga che ho in circolo e che lui ha la semplice colpa che poi colpa non è, di essere un uomo molto suscettibile a livello sessuale facendomi ridere,
- Inizio ad avere un po' di sonno – dico quando inizio a sbadigliare ed a sentire caldo,
- Va bene piccola – mi da una carezza,
Quella parola ed il gesto che la segue mi fanno sorridere come una bimba, mi fa stare così bene,
- Mi fai compagnia? – chiedo

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INKED
Любовные романыMi scuso in anticipo per la mancanza di una descrizione ma la storia è ancora in fase di lavorazione, fatemi sapere via commenti o via messaggio cosa ne pensate. Work In Progress.. =)