-Piccola - la voce di Dennis mi sveglia.
-mmm, che ore sono?- chiedo un po' stordita
- Sono le nove - dice stringendomi a sé -se ci alziamo adesso possiamo fare sesso sotto la doccia per poi andare a fare colazione- mi mordicchia il collo facendomi sentire piccoli brividi piacevoli, -però se non ti interessa la parte sul sesso possiamo saltare subito alla colazione- si allontana lentamente dal mio orecchio.
Mi giro verso di lui aggrappandomi al suo collo e tirandolo verso di me per baciarlo, si mette tra le mie gambe che poi mi fa incrociare dietro la sua schiena, una volta stretto bene si alza prendendomi in braccio e si avvia verso il bagno senza staccare le sue labbra dalle mie, entra nella doccia ed apre l'acqua, sussulto quando per i primi secondi esce gelata,
-Sei MIA - dice poco prima di entrare dentro di me all'improvviso facendomi impazzire.
I giorni seguenti sono uno migliore dell'altro, Dennis è così protettivo e dolce con me che mi sento una bimba viziata, coccole, baci e sesso magnifico, riesco anche a tornare alla mia taglia iniziale dato che i vestiti non mi stanno più larghi. Domani mattina torneremo a casa, non vedo l'ora di tornare a lavoro e di vedere Mike,
-Come lo dirai ad Edward?- chiedo
Abbiamo appena finito di fare l'amore, la mia testa sul suo petto mentre mi accarezza i capelli,
-Non lo so piccola, ma sicuramente non esiste un modo col quale non darà di matto- lo sento sospirare,
-Forse è meglio che glielo dico io - mi offro
-No Jess devo farlo io, troverò un modo-
È lunedì mattina e siamo atterrati da poco, prendiamo i bagagli e ci avviamo verso l'uscita dell'aeroporto, abbiamo deciso di separarci fino a stasera quindi una volta salutati prendiamo ognuno un taxi ed andiamo via. Passo da casa a posare la valigia, mi butto sotto la doccia e dopo essermi asciugata i capelli indosso un tailleur nero con camicia bianca e delle décolleté nere poi prendo la macchina e vado a lavoro.
-Buongiorno signorina Skyler, la trovo benissimo- mi saluta Matthew quando esco dall'ascensore
-Buongiorno anche a te Matthew- ricambio il saluto - Sai mica dirmi se Mike è in ufficio?- chiedo
-Si è in ufficio - mi risponde
-Ok, allora vado da lui poi ti voglio nel mio ufficio così guardiamo i miei impegni -
-Va bene signorina- annuisce -vuole che le porto qualcosa?-
-Magari una buona cioccolata calda ed un cornetto li gradirei grazie -
Mi avvio verso l'ufficio di Mike e dopo aver bussato entro,
-Jessica ciao - sorride quando mi vede - ti trovo meglio - fa l'occhiolino
-Ciao cretino- mi siedo sulla scrivania di fianco a lui - Grazie -
-Jessica, mi sembrava il minimo- sorride
Parliamo del resto della vacanza e del lavoro che sta andando a gonfie vele per una mezz'oretta prima di andarmene nel mio ufficio a controllare la mia agenda insieme a Matthew.
Nel pomeriggio scendo al salone per farmi dare una sistemata ai capelli, faccio tornare i miei capelli da grigi al mio biondo chiaro naturale, anche se mi piacevano un sacco ora non posso più tenerli così, mi faccio anche tagliare le doppie punte e fare una maschera rigenerante, dopodiché una bella piega mossa ed ecco fatto, era l'ultimo tocco per poter dire di essermi ripresa del tutto dalle tre settimane di inferno. Passo le successive tre ore a leggere mail e controllare la contabilità ed alle sei mi arriva un messaggio da Dennis quindi prendo le mie cose, saluto tutti e vado via.
-Ciao piccola - mi abbraccia dandomi un bacio dolce -Bionda? mmm, mi fanno impazzire le bionde lo sai?- mi prende per i fianchi spingendoli contro i suoi
- Ciao uomo sexy- lo bacio anche io - Se fossi stata mora? Non ti sarei piaciuta più? - gli mordo il labbro
- Se fossi stata mora allora mi avrebbero fatto impazzire le more, perché a me fai impazzire tu - passa il pollice sulle mie labbra -Dai sali che andiamo a mangiare prima che ti piego sul cofano e ti faccio sentire quanto mi sei mancata- dice aprendomi la portiera
-mmm, potrei essere interessata più a quest'ultima cosa che alla cena - sussurro al suo orecchio prima di salire.
Mi tiene la mano nella sua per tutto il tragitto verso il ristorante, è un gesto così semplice ma che mi riempie di gioia. Ha scelto un ristorante italiano il che è meraviglioso, amo il cibo italiano e potrei mangiare tutto quello che c'è sul menù senza sosta, per tutta la cena mi racconta tutto su di lui, è bello conoscerlo meglio anche perché non sapevo quasi nulla, ad esempio suo padre è italiano ed ha un'azienda di biotecnologie, sua madre è un medico legale, la sorella fa la modella mentre il fratello lavora nell'azienda del padre, anche lui lavorava li fino a quando per colpa di una ragazza non litigò con i suoi genitori ed andò via di casa, decise poi in seguito di aprire lo studio con Edward, si conoscono da quando sono bambini e sono cresciuti insieme. Poi mi chiede di raccontargli qualcosa di me e stranamente non mi sento bloccata dal farlo, gli racconto della mia infanzia, di mio padre, di mia sorella e tutto il periodo tra droghe ed alcool, riesco a farlo senza piangere, rimane senza parole ma alla fine dopo avermi abbracciata mi dice che sono una persona forte e meravigliosa. Finita la cena e pagato andiamo a casa da lui e mentre guardiamo un film finiamo per fare l'amore.

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INKED
RomanceMi scuso in anticipo per la mancanza di una descrizione ma la storia è ancora in fase di lavorazione, fatemi sapere via commenti o via messaggio cosa ne pensate. Work In Progress.. =)