Capitolo 93

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Prendo un lungo respiro prima di voltarmi verso Dennis e sedermi al mio posto,

-Dovevi per forza essere così stronzo? - chiedo senza volere realmente una risposta

- Ha cominciato lui - sbuffa lui incrociando le braccia

- Dennis - sospiro frustrata - Ho davvero bisogno di avere un'offerta per il raddoppio della quantità dei vostri prodotti e so che la cifra che hai scritto ad Andrew era solo una provocazione - poggio le mani sulla testa e massaggio le tempie - So che tuo padre ci tiene a questa collaborazione e se io decido di cambiare fornitore non ne sarà entusiasta quindi per favore qual'è l'offerta reale - mi lascio andare contro lo schienale della sedia

Mi porge un foglio con il nuovo contratto con la cifra giusta, lo guardo sorridendo e lo firmo,

- Grazie - sorrido

- Lui non ti merita Jess - dice - So che sono stato un idiota ma ci tengo a te -

- Io ti capisco Dennis, ma devi capire anche tu che posso prendere decisioni anche da sola e per ora stare con Andrew è la mia decisione - mi alzo seguita da lui

- Ti farò cambiare decisione Jessica Skyler- mi chiude contro il muro facendomi smettere di respirare - Tornerai ad essere mia perché è quello che voglio ed è quello che vuoi tu - una sua mano si poggia su un mio fianco e subito mi sento bruciare

-Dennis.. - sospiro quando le sue labbra sono ad un soffio dalle mie

-Shh.. - poggia un suo dito sulla mia bocca - Sei bellissima - mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio

Rimaniamo a fissarci per qualche minuto prima che riesca a riprendere comando del mio corpo ed allontanarlo,

- Ciao Dennis- lo saluto prendendo le mie cose

-Ciao piccola - dice facendomi quasi sciogliere - E fai firmare le carte a quello stronzo e falle portare a mio padre - aggiunge infine mentre sto uscendo

Il mio cuore batte all'impazzata, l'effetto che ha su di me questo uomo è devastante, anche se ce la metto tutta per non farmi sopraffare lui ha la meglio, quando sono in ascensore cerco di riprendere aria il più possibile prima di avere a che fare con Andrew, sono arrabbiata con lui poteva mandare a puttane tutto per gelosia.

Appena esco dall'edificio mi viene subito in contro,

- Perché mi hai cacciato via? - chiede infastidito

- Perché sei un idiota.. E stavi per farmi perdere il mio miglior fornitore per gelosia! - sono frustrata

- Ma piccola.. - sbuffa

- Tieni - gli spingo addosso i documenti - Firma questi e poi rimandaglieli entro oggi - ordino

- Jess.. Sai benissimo che devono passare prima dai miei avvocati per poterli firmare - li prende seguendomi verso Ryan e Jake

- Fai come ti pare Andrew basta che glieli rimandi il prima possibile - sbuffo

- Va bene piccola -

Vado verso Ryan e salgo in macchina,

- Jessica dove vai? Dovevamo pranzare insieme -

- Ci vediamo li Andrew per ora sono arrabbiata con te, vorrei sbollire un po' - dico facendo cenno a Ryan di chiudere la porta, lo vedo scuotere la testa mentre Ryan fa il giro e parte

A pranzo ho parlato lo stretto necessario con Andrew, io capisco che lui sia geloso e non gli chiederei mai di cambiare ma quando si parla di cose serie dovrebbe imparare a controllarsi, nonostante tutto ho continuato a provocarlo per tutto il tempo finché non ci siamo divisi, non sono in vena di andare a letto con lui ma voglio portarlo al limite. La sera invece non ci siamo visti per nulla anche perché ho deciso di dormire a casa mia e stare un po' con Mike.

La settimana passa alla svelta e grazie a dio e Venerdì, ho visto poco e niente Andrew ma nonostante tutto l'ho provocato tutto il tempo con foto, messaggi erotici ed altro, è stato divertente specialmente perché lui pensa sia ancora arrabbiata con lui ma ormai mi è passata, però continuo la mua tortura senza dargli nulla perché voglio vederlo quando è al limite ed oggi voglio rischiare tutto, sicuramente lo farò andare fuori di testa, indosso l'intimo più sexy che ho con sopra solo un trench beige che arriva al ginocchio e mi faccio accompagnare in azienda da lui, dovrebbe essere in riunione con i dirigenti quindi gli ci vorrà molto, salgo al piano del suo ufficio e mi fermo alla reception quando Alicia con i suoi modi gentili mi saluta,

- Buongiorno signorina Skyler - sorride quando mi vede

- Buongiorno Alicia - ricambio

- Il signor Solo è in riunione vuole che lo avverta della sua presenza? - sorride

- No Alicia, lo aspetterò in ufficio tanto non ho fretta - rispondo

-Certamente signorina - è così gentile che me la porterei via subito - Vuole che le porto qualcosa mentre aspetta? -
- No grazie, sei gentilissima - dico prima di congedarmi ed andare nello studio di Andrew

Chiudo la porta appena entro, ho notato che la sua segretaria manca da un po', chissà che le sarà successo. Mi tolgo il trench e mi siedo dietro la scrivania di Andrew, sulla morbida poltrona in pelle, prendo il telefono dalla borsa e lo posiziono appoggiato allo schermo del suo pc in modo da poter fare un autoscatto, mi sistemo con i piedi sulla scrivania in una posizione sexy e metto il timer per far scattare al telefono la foto,

-Perfetta - esclamo soddisfatta del mio operato

Mi rivesto appena ho fatto ed esco,

- Signorina Skyler - mi chiama di nuovo Alicia - Va già via? - chiede

-Si Alicia - rispondo mentre chiamo l'ascensore - Ho ricevuto una chiamata di lavoro importante e non posso trattenermi.. - mento - Mi saluti il signor Solo-

Entro in ascensore ed invio la foto ad Andrew, ora ci divertiamo, vorrei solo vedere la faccia che farà quando vedrà la foto. Presa da un attimo di follia decido di andare a vedere la sua reazione, blocco l'ascensore e schiaccio per il penultimo piano, la sala riunioni dei dirigenti ha la parete in vetro, basta passare con nonchalance e non si accorgerà di me ed anche se mi riconoscesse col tempo che ci metterebbe ad uscire e vemirmi dietro mi sarò già dileguata.

Appena si apre la porta dell'ascensore senza farmi vedere dalle ragazze di questo piano mi dirigo verso la sala riunioni, ed appena arrivo uno dei dirigenti che sta uscendo dal bagno mi nota e mi viene a salutare,

-signorina Skyler come sta? -

-Bene bene Mark - rispondo - e per favore chiamami Jessica.. Tu come stai? -

-Bene Jessica, siamo in riunione per la revisione dei bilanci ma stiamo solo finendo quindi Andrew dovrebbe liberarsi nell'arco di dieci minuti -

- Oh bene, allora lo aspetterò qui - mento

- Non sia mai Jessica, se Andrew venisse a sapere che ti ho lasciata qui ad aspettare come una chiunque mi fucila - sorride prendendomi a braccetto - Vieni dentro sarà felice di vederti -

'Merda', impreco nella mia mente,

-Ehm.. Certo - rispondo mentre mi porta con se ed io lo trucido in mille modi diversi nella mia testa

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