Siamo appena arrivati a Miami ed una volta lasciati i bagagli nelle camere andiamo a vedere lo stand, gran parte della spiaggia è cosparsa di stand di vari tatuatori, ci sono modelle completamente tatuate che distribuiscono volantini ad ogni gazebo, musica rock suona dalle enormi casse messe qui e li ed una folla di gente che cammina guardandosi intorno.
Quando arriviamo al nostro gazebo trovo le due modelle scelte da un catalogo che avevo chiamato qualche giorno fa e le metto subito a lavoro dandogli i volantini ed i gadget del nostro studio, Amber, Paul, Jùan e Dennis firmano autografi e fanno foto con persone varie mentre il capo parla con alcune ragazze che pendono dalle sue labbra.La giornata sta andando per il verso giusto e finalmente posso rilassarmi dopo aver controllato che tutto sia al suo posto, i ragazzi mi hanno fatto un sacco di complimenti per come sono stata efficiente nell'organizzare tutto, sono contenta che siano felici e dopo avergli avvertiti che mi prendo una pausa vado alla ricerca di un posto all'ombra dove sedermi,
- Christine ciao - rispondo al telefono
- Hey Jessie, tutto bene? - la voce un po' triste
- Alla grande, tu? -
- Non molto bene, puoi per caso passarmi Edward?- chiede - non mi risponde al telefono e devo parlargli -
- Ok dammi un attimo che lo cerco -
Torno allo stand ma oltre ad Amber e Paul non c'è nessuno, dico a Christine che si è allontanato dallo stand ma che l'avrei fatta chiamare al più presto, dopo aver staccato al telefono vado a cercare il mio capo. Dopo qualche minuto di ricerca finalmente lo trovo mentre esce da un tendone tirandosi su la zip dei pantaloni,
- Jessie hey - dice guardandosi intorno come chi l'ha fatta grossa
- Mi ha chiamata Christine, voleva sapere perché non le rispondi al telefono - dico facendo finta di nulla
Mentre finisco di dire la frase dallo stesso tendone escono due ragazze che si aggiustano i vestiti seguite da Dennis che mi sorride facendo l'occhiolino ed altre due ragazze, ovviamente la domanda che stavo per porgli ha avuto una risposta,
- Posso, spiegare - dice passandosi la mano tra i capelli Edward
- Tranquillo io non ho visto nulla - sorrido nonostante l'unica cosa che mi passa per la testa è 'sei un figlio di puttana',
- È stato Dennis, mi ha convinto lui a farlo - mi segue quando mi incammino per tornare indietro
- Davvero Edward, sono la tua assistente mica la tua fidanzata non devi spiegarmi nulla - lo tranquillizzo - solo per favore chiama Christine, sembrava turbata -
Mi chiede di aspettarlo due minuti e che andremo a pranzo insieme dopodiché chiama la ragazza con cui sta uscendo. Mentre mangio il mio hot-dog mi racconta di aver litigato con Christine prima di partire, spiega che per lui è bellissima ed anche molto dolce solo che non si sente molto legato a lei aggiungendo anche che dentro al tendone si era solo fatto 'succhiare il cazzo', usa questo termine per spiegare l'accaduto facendomi passare la voglia di mangiare, continua a parlarne apposta dato che la cosa mi schifa,
- Jessie? - dice un ragazzo dal viso molto familiare davanti a me
- David? - faccio la faccia sorpresa quando lo riconosco prima di saltargli addosso abbracciandolo
- Come stai piccola scimmietta? - chiede quando mi lascia a terra dopo avermi stritolata
- Alla grande tu? -
- Benissimo - mi tiene abbracciata a sè con un braccio
- David lui è Edward il mio capo, anche lui è un tatuatore bravissimo - gli presento il mio capo, - Edward lui è.. - comincio a dire
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INKED
RomanceMi scuso in anticipo per la mancanza di una descrizione ma la storia è ancora in fase di lavorazione, fatemi sapere via commenti o via messaggio cosa ne pensate. Work In Progress.. =)