Quando mi sveglio è tardissimo, salto giù dal letto e corro da un lato all'altro della casa per prepararmi, nonostante non sia dell'umore migliore devo rendermi presentabile, odio il Lunedì e questo non cambierà mai, dopo aver arricciato le punte dei capelli ed essermi truccata indosso un abito color pesca elegante che arriva sotto al ginocchio, delle décolleté nude ed un cappotto bianco scendo le scale , inizio ad urlare di gioia quando vedo Mike all'ingresso correndo verso di lui,
- Quanto mi sei mancato! – lo stringo forte
- Anche tu – ricambia la stretta stritolandomi
Mi chiede come mai c'è l'auto di Dennis in cortile, faccio la vaga dicendogli che ho molto da raccontargli e che lo farò a pranzo dato che ora dobbiamo correre al salone. Incontriamo in due appuntamenti differenti i due proprietari delle aziende che abbiamo scelto per produrre i nostri prodotti, sono entrambe buone ma alla fine optiamo per la Andrew Solo's, è ottima per noi ed i tempi di produzione e stoccaggio sono un po' più veloci dell'altra. Dopo aver firmato con il signor Solo ed avergli dato il nostro progetto chiamiamo la stilista logorroica per accettare il lavoro alla sfilata di questa Domenica.
A pranzo racconto degli ultimi giorni a Mike lasciandolo sconvolto,
- Cazzo Jess, perchè non lo hai ancora denunciato! –
- Ero ancora sotto l'effetto di quella droga ieri ma oggi o domani andrò sicuramente –
- Sennò ti ci porto a calci – aggiunge
Dice di essere contento che mi sia lasciata andare con Dennis e che appena vede Edward gli spaccherà la faccia, mi racconta del suo viaggio dicendomi che a Dubai ha già molti contatti pronti ad acquistare i nostri prodotti e molte altre cose, quando finisce gli propongo di acquistare uno spazio più grande dove spostare il nostro salone, ora che ci stiamo ingrandendo abbiamo bisogno di più spazio.
- Portiamo la macchina al belloccio così metto in chiaro che tu sei mia – scherza salendo dal lato passeggero
Entro nel parcheggio dello studio di Edward una ventina di minuti dopo,
- Salve, come posso esservi utile? – chiede la receptionist
- Ci chiami Dennis per favore – le risponde Mike
- Avete un appuntamento? –
- Lo chiami e basta – inizia ad innervosirsi il mio amico
- O.. Ok – dice la ragazza a disagio
Mentre lo chiama spunta Jùan ,
- Guarda li chi c'è – urla quando mi vede venendomi ad abbracciare
- Ciao Jùan, tutto bene? –
- Ora che ti vedo certo che si – risponde
Parliamo un po' nel mentre aspettiamo Dennis, mi informa che ha deciso di mettersi in proprio aprendo uno studio tutto suo, sono contenta per lui è da quando lo conosco che voleva farlo ed ora ci è riuscito, cinque minuti dopo entra un suo cliente e deve salutarmi, mi invita a bere una birra e dopo aver accettato ci salutiamo.
- La receptionist dice che ci vuole qualche minuto dato che sta tatuando, aspettiamo fuori che devo fare qualche chiamata? – chiede Mike
- Uhm.. si certo –
Andiamo fuori dopo aver avvertito la receptionist che avremmo aspettato li e mentre Mike parla al telefono controllo e rispondo alle mail dal telefono,
- Non penserai mica di poterti avvicinare a lei tranquillamente vero? – sento urlare Mike
- Devo parlarle, ti prego – Vedo Edward che cerca di oltrepassare il mio migliore amico
- Non esiste, sei un coglione e devi starle lontano –
Mi avvicino a loro e tranquillizzo Mike,
- Jessica ti prego perdonami, sono un coglione non so cosa mi sia preso – dice Edward mentre camminiamo verso l'uscita del parcheggio
- Non c'è nulla di cui debba preoccuparti Edward, come ho già detto ieri sera farò finta che non sia successo –
- Davvero Jessica, non so cosa mi sia preso, io.. io sto impazzendo – si mette davanti a me
Noto facilmente le occhiaie e le borse sotto agli occhi, la barba è meno curata e quasi mi vien voglia di abbracciarlo nonostante tutto,
- Edward davvero, non ti preoccupare.. sono successe troppe cose tutte insieme e.. –
Prima che possa finire mi sento stringere a lui, è una sensazione così famigliare e dolorosa che se non fossi impegnata a trattenermi, piangerei. Ci mettiamo d'accordo per vederci una di queste sere e dopo esserci salutati va verso lo studio mentre io cerco di prender più aria possibile prima di dare di matto, tutte queste situazioni, queste sensazioni, ogni tanto credo che potrei esplodere da quanto sono esasperata. Giro i tacchi e torno verso Mike il quale noto sta parlando con Dennis, quest'ultimo mi saluta con un abbraccio caloroso che a differenza di quello di Edward mi da sollievo, gli do le chiavi della macchina e parliamo un po' di come mi sento ma dato che devo tornare a lavoro non dura molto.
Il resto della settimana è un casino, tra le rifinizioni della nuova linea, la ricerca di un posto più grande dove spostare il salone ed infine i preparativi per la sfilata quasi esaurisco, per poi non parlare di Edward e Dennis, sono davvero sfinita ed avrei bisogno di almeno una settimana di riposo ma per adesso è un sogno lontano anni luce.
STAI LEGGENDO
INKED
RomanceMi scuso in anticipo per la mancanza di una descrizione ma la storia è ancora in fase di lavorazione, fatemi sapere via commenti o via messaggio cosa ne pensate. Work In Progress.. =)