INKED

Capitolo 60

Ho passato tutto il sabato in isolamento nella mia camera, avevo un mal di testa indecente e nonostante le aspirine ogni minimo rumore mi faceva impazzire, verso sera Mike è venuto in camera a portarmi la cena ed a raccontarmi quello che è successo, non ricordo quasi nulla ma quel bacio... quel bacio è vivo nella mia mente e non riesco ad eliminarlo, riesco a sentire tutte le sensazioni e le emozioni di quel momento ed è così strano.

Questa mattina avevo ancora un po' di mal di testa ma dopo un'aspirina ed una colazione energetica mi sento meglio, il resto della giornata ozio sul divano insieme al mio amico e Blackie, questo topino è dolcissimo e mi regala mille gioie,

- Cosa pensi di fare riguardo a Dennis? Cioè questa sera andrai alla festa e sono sicuro che ci sarà anche lui- chiede Mike mentre guardiamo una puntata di The Royals

-Non lo so, sono confusa a riguardo- dico mentre coccolo Blackie - Una parte di me è ancora delusa e ferita, ma l'altra vorrebbe correre tra le sue braccia e lasciarsi tutto alle spalle, sento sempre di avere bisogno di lui -

-Piccola- mi abbraccia

-Mi manca da morire Mike, sento un vuoto immenso dentro - le lacrime scendono

-Jess - mi alza il viso guardandomi negli occhi - So che ti ha fatto stare male e tutto, ma non credi che sia inutile che stiate male entrambi, siete fatti per stare insieme voi due- mi asciuga le lacrime -Non sto dicendo di perdonarlo subito, ma di pensarci seriamente e fargli sudare la tua riconquista in modo che capisca che non deve più farlo. Jess hai perdonato chi ha fatto peggio- sorride

Mi crogiolo nel suo abbraccio pensando alle sue parole, probabilmente dovrei pensarci e forse dare una seconda opportunità a Dennis, ad Edward ne ho date tante in fin dei conti. Alle sei vado a lavarmi per prepararmi, Mike mi trucca in modo elegante e raccoglie i capelli in un acconciatura stupenda, indosso infine l'abito nero stupendo che ho scelto e mi sta benissimo,

-Qualsiasi cosa tu indossi sei sempre favolosa- Mike mi sorride porgendomi la pochette

Ricambio il suo sorriso e dopo aver salutato lui e Blackie esco, Ryan mi sta aspettando fuori dalla macchina ed appena mi vede apre la portiera posteriore, lo ringrazio e salgo dopodiché chiude e va al lato guida.
Siamo nella sala eventi enorme di un hotel di lusso in centro, è meravigliosa e chi l'ha arredata per l'evento ci sa fare è di classe ed elegante, il buffet è ad ogni lato della sala mentre dei camerieri girano con vassoi di champagne per tutta la stanza, ci sono un sacco di persone ed alcune le riconosco per la volta in cui sono andata a visitare l'azienda, qualcuno di loro mi riconosce e viene a salutarmi,

-Jessica sei venuta - Mi volto verso la voce di Giuseppe

-Un patto è un patto - sorrido abbracciandolo

Anne sembra incredula quando mi vede tant'è che mi stritola talmente forte che quasi non riesco a respirare, Dave e Kate si avvicinano anche loro contenti di vedermi, parliamo un po' di come va la mia azienda e quella di Giovanni fin quando gli uomini non si allontanano verso il palco, un cameriere si avvicina con lo champagne ed io e la mamma di Dennis prendiamo un flute mentre Kate no, la guardo stranita,

-Ehm... Sono.. incinta - balbetta in risposta al mio sguardo

La guardo sorpresa e poi la abbraccio forte,

-Wow! È meraviglioso- urlo attirando l'attenzione -Auguri-

Il tintinnio di un bicchiere attira la nostra attenzione verso il palco dove ci sono Dave e Giuseppe con un microfono in mano, fanno un discorso di ringraziamento a tutti i dipendenti che alla fine applaudono felici. Lo champagne è buonissimo però quando inizio a sentirmi alticcia mi fermo, non ho ancora smaltito la sbronza dell'altro giorno e non voglio rinchiudermi di nuovo in camera domani, sto parlando con Kate della loro luna di miele quando lei guardando dietro di me blocca il racconto sorridendo felice, quando mi giro trovo Dennis in un magnifico completo grigio scuro che sembra gli sia stato cucito addosso, ha sempre la barba ma i capelli questa volta sono un po' più in ordine, mi fa così tanta tenerezza che lo vorrei riempire di baci,

-Dave mi sta chiamando, ma dovremmo vederci un giorno così finisco di raccontarti - mi sorride Kate quando torno a guardarla

-O.. Ok..- ricambio il sorriso prima che se ne vada

-Hey- mi giro verso Dennis

-Hey- sembra a disagio -Come.. come stai?- mi chiede mettendo le mani in tasca

-Meglio di quanto mi meriti, mi sa che ho esagerato con l'alcool l'altra sera-

-Forse un pochetto - sorride ed io quasi mi sciolgo

Parliamo del discorso di suo padre, del nipote che tra qualche mese avrà e cose così per un po', finché l'orchestra non inizia a suonare e le persone incominciano a ballare in mezzo alla sala,

-Vuoi ballare?- mi chiede timidamente

-Certo- sorrido dolcemente

Mi porge la mano che prendo sentendo quella scossa che mi da ogni volta essere toccata da lui, probabilmente la sente anche lui perché i nostri sguardi si perdono l'uno nell'altro, mi porta in mezzo alla sala e seguendolo nei passi balliamo la dolce musica che riempie questo posto, sono così immersa nei suoi occhi color ghiaccio che mi dimentico che qui è pieno di gente, mi sento così a casa tra le sue braccia e lascio andare la mia testa sul suo petto all'altezza del cuore, lo sento stringermi a se respirando nei miei capelli ed eccola qui, la sensazione di essere finalmente al mio posto.

-Jessica possiamo parlare?- mi sussurra all'orecchio ed io annuisco con la testa

Mi prende di nuovo per mano e ci allontaniamo, prendiamo l'ascensore e dopo un paio di minuti siamo sulla terrazza vuota dell'hotel, da qui si vede tutta la città che è illuminata dalle luci notturne ed è così romantico, mi appoggio con la schiena sulla ringhiera guardando l'uomo davanti a me,

-Jessica io non.. non riesco più a stare senza di te.. sto impazzendo e dopo l'altra sera io... io...- balbetta cercando di dire qualcosa

Poso le mie labbra sulle sue ed infilando dolcemente la lingua la faccio roteare insieme alla sua che non esita nemmeno un secondo, quel senso di appartenenza che sento con lui non mi fa ragionare sulle mie azioni, sento di doverlo fare e basta,

-Jessica davvero ho bisogno di capire cosa vogliono dire questi baci- chiede quando ci staccchiamo per riprendere fiato,

-Non lo so cosa vogliono dire Dennis, io non riesco a controllarmi quando sono vicino a te- lo guardo negli occhi -È così difficile, io vorrei mandarti a fare in culo e picchiarti a sangue per aver rovinato tutto ma non ce la faccio, io... io ti perdono Dennis ma devi riconquistare la mia fiducia e non credo che sarà una cosa facile, non voglio più stare male -

-Jessica ti prometto che farò di tutto per riconquistare la tua fiducia, non farò mai più nulla che possa farti o farmi stare così male, è insopportabile questo dolore- una lacrima riga il suo viso

Le nostre labbra si uniscono di nuovo ed io finalmente sento di stare meglio.