INKED

Capitolo 50

Il concessionario non è molto lontano da dove eravamo, è molto grande e bello per non parlare delle meravigliose auto che ci sono,

-Ciao Edward- lo saluta la receptionist appena entriamo

-Ciao Taylor, c'è Robert?-

-Certo, lo chiamo subito- è tutta sorridente mentre si scopa il mio accompagnatore con gli occhi

Mentre Taylor parla al telefono inizio a guardarmi intorno insieme ad Edward, sono tutte macchine di classe che non hanno nulla a che vedere con la mia bella ed ormai distrutta audi catorcetto, una in particolare mi colpisce più delle altre è un audi nera, non ho idea di che modello sia ma sembra molto costosa,

-Vedo che la signorina ha buon occhio per le belle macchine - si avvicina un uomo alto e biondo

-Robert -

-Edward-

I due uomini si salutano,

-Robert lei è Jessica una persona a me molto cara-

-Molto lieto - mi stringe la mano

-Jessica avrebbe bisogno di una macchina nuova, ha avuto un incidente qualche giorno fa e la macchina è stata demolita- racconta Edward

-Mi dispiace per l'incidente- risponde Robert -Però è nel posto giusto, qui abbiamo solo il meglio del mercato automobilistico- sorride

-Mi piace molto questa- indico l'auto davanti a noi

- Audi RS7 Sportback, motore V8 4 litri TFSI biturbo...- inizia a parlare delle caratteristiche di cui non capisco nulla

Ogni tanto Edward gli fa qualche domanda in più e quando finiscono di parlare lo guardo come a chiedergli se può andare bene,

-Vi do qualche minuto per parlarne- Robert gentilmente si congeda

-Che ne pensi?- Chiedo ad Edward

-È un'ottima automobile secondo me-

-Allora la prendo- dico tutta felice

Andiamo nell'ufficio di Robert per parlare di prezzi, Edward riesce a farmi avere uno sconto del 20% il che è straordinario visto il prezzo molto alto, decido il colore, gli interni e gli​ optional dopodiché firmo l'assegno, dovrò aspettare una settimana prima di averla ma visto che tanto per ora non avrei potuto comunque guidarla mi va più che bene, salutiamo Robert che ci ha accompagnato all'uscita ed andiamo verso casa di Dennis.

-Grazie per avermi accompagnata- gli do un bacio sulla guancia

-È il minimo che potessi fare- sorride

Lo saluto quando arriviamo sotto casa del mio fidanzato ringraziandolo ancora per il pomeriggio.

Il weekend è arrivato e con se il matrimonio di Dave e Katherine, Dennis è ancora arrabbiato che sia andata con Edward a prendere la macchina nuova e non con lui, non so nemmeno più quante volte mi sia scusata ormai, non abbiamo passato molto tempo insieme durante la settimana un po' perché era arrabbiato ed un po' per la marea di lavoro che avevo da fare, mi sono vista con Serena un paio di volte ed ho cenato con Edward una sera visto che Dennis ha deciso di fare i capricci, mi manca un po' e spero che oggi sia di buon umore. Ieri notte Kate ha organizzato un pigiama party come addio al celibato, eravamo tutte donne e c'era pure Lana che è stata inviata da Alice, la stronza ha fatto di tutto per farmi arrabbiare apposta, dal parlare di quando stava con Dennis raccontando anche i particolari del sesso al mandargli messaggi apposta per farsi rispondere e lasciare il telefono davanti a me così che leggessi le risposte di cui alcune vorrei discuterne con il diretto interessato.
Ho chiamato delle ragazze del mio salone questa mattina per fare capelli e trucco a tutte le damigelle ed alla sposa, ho dormito in una delle stanze per gli ospiti insieme a Dafne e Jade due amiche della sposa, sono delle belle ragazze con le quali vado molto d'accordo, ho dato la precedenza a loro per la doccia e quando hanno finito finalmente mi lavo.
Anastasia pensa al mio makeup molto romantico sui toni del rosa che è il colore principale del matrimonio e Farrah ai capelli i quali raccoglie in una treccia a lisca di pesce lasciando un ciuffo come frangia, infine indosso l'abito da damigella scelto da Kate ed i sandali col tacco dorati, allo specchio mi vedo stupenda le mie ragazze sono davvero bravissime e devo ringraziarle visto che è solo grazie a loro ed a tutto lo staff che la mia azienda va così forte.
In chiesa riesco a trattenere le lacrime a stento, Dave e Kate sono così belli e dolci che è impossibile non resistergli, incrocio lo sguardo di Dennis un paio di volte durante la cerimonia ed è come se mi dicesse che non vede l'ora di esserle al posto loro. Nonostante gli sguardi e le promesse annesse durante il ricevimento il mio ragazzo non si fa vedere per nulla, riesco a scorgerlo poche volte parlare con sua madre, con gli sposi e con Lana il che mi da sui nervi facendomi bere qualsiasi cosa alcolica mi ritrovo tra le mani, alla fine sono stata al tavolo con Dan, Vladimir e James con i quali ho anche ballato qualche canzone,

-Jessica perché sei qui da sola?- Kate si siede di fianco a me

-Ciao Kate, sei davvero bellissima- biascico un po' alticcia,

-Ora capisco perché- ride di gusto

-Uhm.. il vino era buono- ridiamo di nuovo insieme

-Perché non sei insieme a Dennis? - Chiede guardando il mio fidanzato insieme a due ragazze molto sexy

-Perché a quanto pare non gli importa che io sia qui da sola molto alticcia, e quelle ragazze sono molto più sexy di me- mi trattengo dal ridere

-Non dire idiozie, nessuna delle ragazze qui presenti è più sexy di te- mi fa l'occhiolino per poi chiedermi cosa c'è che non va

Le racconto che ha dato in escandescenza perché sono andata con Edward a prendere la macchina nuova e tutto il resto compresi i messaggi della sera prima che ho letto senza volere sul telefono di Lana,

-A volte non riesco a capirlo, farebbe qualsiasi cosa per te però poi si comporta da grande stronzo- prende due bicchieri di Champagne dalla cameriera che ci passa a fianco,

-Nemmeno io lo capisco, mi chiede di sposarlo dicendomi che non può vivere senza di me e poi è una settimana che non ci vediamo- bevo lo Champagne tutto d'un sorso

Cerca di confrontarmi finché non viene una signora che se la porta via, dovrebbe essere un giorno di festa eppure per me è così triste, scrivo un messaggio a Serena che mi risponde subito,

'HEY ANGELO, IL MATRIMONIO È UNA PALLA?'

'NO È BELLO MA NON SONO DELL'UMORE PER FESTEGGIARE'

'CHE NE DICI SE TI PASSO A PRENDERE ED ANDIAMO A BERE QUALCOSA?'

'SONO GIÀ ALTICCIA, MA NON RIFIUTEREI MAI UN TUO INVITO'

'DAMMI DIECI MINUTI E SONO LI'

Riesce a strapparmi un sorriso, mi trovo bene con lei è un'ottima amica, metto il telefono dentro la pochette e mi guardo di nuovo intorno, sono tutti felici e spensierati, vorrei davvero esserlo anche io e godermi questa festa ma non riesco proprio, specialmente quando vedo Lana avvinghiata al mio fidanzato che sta ancora parlando con quelle belle ragazze, cosa mi è passato in testa quando ho accettato di sposarlo? Sono troppo innamorata di lui che non mi rendo conto che sono troppo poco per lui, può avere chiunque voglia con uno schiocco di dita perché vorrebbe veramente stare con me?
Quando sento il telefono vibrare faccio una cosa che non avrei mai pensato di fare,

-Scusi- chiamo la cameriera

-Mi dica pure signorina-

-Potrebbe portare una cosa a quel ragazzo li?- gli indico Dennis

-Oh, intende quello che parla con le tre ragazze seduto a quel tavolo?-

-Si si, il fratello dello sposo-

-Certo mi dia pure- sorride

Sfilo l'anello dal mio dito e glielo lascio in mano, lei mi guarda sgranando gli occhi come se non ci potesse credere,

-Gli dica che mi dispiace ma che così non posso farlo- cerco di trattenere le lacrime

-È sicura signorina?- mi chiede preoccupata -Perché sinceramente non ha nulla da invidiare a quelle tre galline- si copre la bocca in imbarazzo -Scusi per il linguaggio, non si preoccupi porterò il messaggio- mi sorride

-Grazie -

Appena la cameriera si allontana prendo la pochette e vado verso l'uscita di casa dei genitori di Dennis, grazie al cielo nessuno mi vede ed appena sono fuori trovo Serena su una moto, mi lancia un casco che dopo aver messo salgo dietro di lei e partiamo.