Capitolo 84

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In reception non c'è nessuno e ne approfitto per passare inosservata, se ci fosse stata una delle ragazze avrebbero chiamato subito la sua segretaria e ciao ciao sorpresa, mi infilo subito in ascensore e salgo all'ultimo piano, nel mentre controllo i messaggi sul cellulare. Appena arrivo noto subito che non c'è nemmeno la receptionist a questo piano ed avvicinandomi all'ufficio di Andrew non c'è nemmeno la sua segretaria, inizio a chiedermi se ci sia qualcuno qui, se troverò Andrew o mi sono avviata qua per nulla.
Appena apro la porta il disgusto pervade il mio corpo, vorrei non essere mai tornata qui prima, una scena raccapricciante davanti ai miei occhi mi fa venire voglia di vomitare, Andrew, le sue receptionist e la sua segretaria stanno facendo quella che sembra un'orgia insieme ad altri due uomini ed altre ragazze, nonostante la porcheria davanti ai miei occhi prendo il telefono e faccio un piccolo video, glielo farò vedere quando mi chiederà perché l'ho lasciato. Nessuno si accorge di me e non appena ritrovo la forza per muovermi corro verso l'ascensore e scendo giù, non riesco a credere a quello che ho appena visto, non riesco a respirare mi accascio sul pavimento lasciandomi andare ad un pianto di sfogo, pensavo di aver trovato finalmente l'uomo perfetto, che non mi avrebbe tradita, che sarei stata l'unica per lui o almeno era quello che mi faceva credere, lo stavo per sposare cazzo! Appena sento il rumore delle porte che si aprono mi rialzo in piedi, mi asciugo velocemente il viso ed esco dall'ascensore, faccio un salto nel bagno del piano terra e mi do una rinfrescata, pulendo il trucco sbavato sotto agli occhi, nel mentre chiamo un taxi e quando vengo avvisata telefonicamente del suo arrivo mi avvio all'uscita,

-Sig.na Skyler - la voce della guardia del corpo di Andrew mi chiama

Mi giro velocemente verso di lui e sembra sorpreso di vedermi,

-Ciao Tyler.. ero.. ero venuta a fare una sorpresa ad Andrew ma... l'ha fatta lui a me - dico guardandolo sconfortata

Lui non risponde, sicuramente sa meglio di me cosa sta accadendo la sopra,

-Può informarlo di non cercarmi più quando avrà finito - sfilo l'anello dal dito e glielo porgo - Addio Tyler è stato un piacere - lo saluto ed esco di corsa

Salgo sul taxi appena sono fuori e mi lascio andare contro il sedile,

-Dove la porto signorina?- chiede il taxista

-Non lo so.. lei inizi a guidare le dirò io quando fermarsi - dico sconfortata

Mi guarda e sorride per poi partire,

- Brutta giornata?- chiede

- Brutta è un eufemismo - sorrido

-Se vuole parlarne -

Inizio a raccontare tutto sfogandomi con lui,

-Che razza di idiota - dice scuotendo la testa

-Io non so come comportarmi, ogni uomo con il quale sto poi mi tratta come se non fossi nulla-

-Signorina so che ora è ferita e delusa ma non lasci che queste situazioni le rovinino la vita - mi conforta - Vada a divertirsi questa sera, beva tanto, balli, si lasci andare, non ci pensi.. so che è difficile ma lo faccia.. non lasci che un coglione le rovini l'umore.. lei è bellissima e merita sicuramente di meglio dalla vita - sorride

Facciamo ancora qualche chiacchiera dopodiché mi faccio lasciare in un dico-pub in centro, credo che affogheró i miei dispiaceri nell'alcool.
Arrivo al bancone del bar e mi siedo sullo sgabello vuoto, chiedo alla barista uno shot di tequila che butto giù come fosse acqua, ne chiedo un altro ed un altro ancora, penso che infine abbia bevuti una quindicina. Mi alzo barcollante e vado in bagno perché devo assolutamente fare pipì, grazie al cielo non c'è molta fila e riesco a farla quasi subito, mi fermo davanti allo specchio e dopo aver lavato le mani mi do una ritoccata al trucco ed esco barcollante urtando una ragazza,

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