Capitolo 64

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I giorni passano e pian piano grazie allo psicologo riesco a non avere più incubi, ormai ciò che è successo nell'ascensore della mia azienda è diventato solo un brutto ricordo, ho saputo che l'uomo in questione non è morto e sta scontando la sua pena in carcere. Grazie a quella brutta vicenda per me è stato difficile dire a Dennis che volevo tornare con lui, ho voluto prima risolvere il mio problema prima di andare avanti con qualcos'altro, credo che ormai ci abbia anche perso le speranze secondo me anche perché da quel giorno non me la sono più sentita di avere un rapporto sessuale nemmeno con lui.

Sto uscendo dallo studio del mio psicologo, oggi era l'ultima seduta grazie al cielo, Ryan mi sta aspettando in sala d'attesa insieme a Toby l'altra guardia del corpo, a cui dico di accompagnarmi in ufficio, ovviamente non è finita qui la mia scorta visto che nel parcheggio ci aspettano Colin ed Alexander, anche loro fanno parte della mia sicurezza, Mike ormai è talmente terrorizzato che per poco non ne faceva venire altri dieci a tenermi al sicuro.

Sono nell'area ristoro che sorseggio del succo d'ananas controllando alcuni messaggi sul telefono, mi rendo conto solo ora che sono due mesi che non vedo Dennis, ero talmente presa dalle sedute e dagli ultimi lavori importanti che non mi sono accorta di quanto il tempo sia passato veloce, ci siamo sempre sentiti per messaggi e chiamate ma nell'ultima settimana nemmeno più quello,

-Jess- la voce di Mike mi fa tornare alla realtà

-Mike ciao -

-Perché, visto che non hai più nulla da fare non vai da Dennis?- chiede sorridendo

-Non lo so Mike, sono passati due mesi.. Magari... -

-Non iniziare a dire stronzate Jess, vai da lui, sarà sicuramente felice di vederti -

-Lo pensi davvero?-

- Certo che si Jess-

Decido di ascoltare Mike ma prima di andare da Dennis passo da casa a lavarmi e cambiarmi. Un'ora più tardi sono davanti allo studio dei ragazzi, indosso una jumpsuit nera abbastanza sexy con dei sandali rossi col tacco, i capelli legati in una coda alta ed un trucco leggero ma sexy. Nonostante abbia detto a Ryan che potevo venire da sola ha insistito per accompagnarmi, parcheggia l'auto di fianco al SUV di Edward e scende per aprirmi la portiera facendo cenno a Toby di aspettare in macchina, in reception non c'è nessuno e per evitare scenate e simili decido di andare verso la stanza dove tatua Dennis senza aspettare la receptionist, nel corridoio incontro Amber la quale mi dice che Dennis è in palestra, la ringrazio dell'informazione e dopo due chiacchiere con lei decido di andare da lui.
Non ho mai visto Dennis in palestra, cioè sono consapevole del fatto che ci vada visto il fisico che si ritrova ma non sono mai stata dove si allena, so che va nella stessa palestra di Edward che è ad un isolato dallo studio quindi è inutile prendere l'auto, sempre seguita dalle mie adorate guardie del corpo cammino verso la palestra.

Dopo aver spiegato al ragazzo in reception che non sono qui per iscrivermi o allenarmi ma per cercare una persona entro nel santuario dei muscoli, ci vuole qualche minuto prima che lo trovi, è davvero bellissimo, per non parlare del sesso che fa mentre contrae i muscoli ogni volta che alza i pesi, lo osservo per un po' inebetita, ha appena smesso di alzare i pesi e sta bevendo dell'acqua, il suo corpo sembra più definito ed io vorrei solo correre ad abbracciarlo ma, ci vuole un attimo per farmi passare l'idea, una ragazza mora molto attraente si avvicina a lui, lo abbraccia e gli tocca i bicipiti ridendo come una gatta morta, rimango immobile al mio posto come una statua ad osservare ciò che succede davanti a me, la vedo dirgli qualcosa e poi vedo lui piegarsi e prenderla in braccio facendo finta di tirare su dei pesi, ridono felici mentre io mi sento lacerare dentro pian piano, si spostano verso una barra per le trazioni, lei alza le braccia senza arrivarci poi fa gli occhi dolci e lui prendendola per i fianchi la tira su in modo che possa aggrapparsi alla barra, io.. io non so cosa pensare, forse è andato avanti, non aveva più voglia di aspettarmi e per un certo verso lo capisco, perché aspettare una ragazza piena di problemi ed insicurezze quando puoi avere qualunque ragazza tu voglia, Mike si sbagliava ed io mi sento un idiota ad essere venuta qui così sicura di me.

-Jessica?- una voce famigliare mi riporta alla realtà distraendomi dalla coppietta felice

-Edward ciao- saluto l'uomo davanti a me

-Cosa ci fai qui?- chiede perplesso -E più che altro come stai?-

-Sto bene grazie - sorrido -Sai le sedute dallo psicologo mi hanno aiutata molto -

-Menomale, sono felice che tu stia meglio- sorride - Che ci fai qui? Non dovresti stare qui vestita così - mi guarda con interesse dalla testa ai piedi

-Ero venuta a salutare Dennis ma non lo trovo - mento nella seconda parte

-Si, certamente - sembra un po' deluso -vieni ti porto da lui, ci stavamo giusto allenando insieme-

Contro ogni mia volontà di avvicinarmi a Dennis e la mora sexy è andata in fumo, più ci avviciniamo a loro e più il mio cuore batte forte e la mia testa mi prega di andare via,

-Coglione guarda chi è venuta a trovarti- dice Edward all'amico

Siamo dietro di loro, Dennis tiene la ragazza dai fianchi mentre è appesa che fa le trazioni ed io mi sento morire dentro almeno mille volte, si volta quasi scazzato ma appena mi vede sgrana gli occhi come se avesse visto un fantasma.

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