Sono in ufficio che controllo dei dossier per la nuova collezione dei nostri prodotti, ripenso alla sera scorsa mordendomi un labbro, Andrew ci sa fare ma non posso rovinare il rapporto lavorativo che ho con lui, questa mattina sono andata via subito dopo la colazione, non abbiamo parlato dell'accaduto e ne sono felice, è un uomo molto discreto ed è una delle cose che mi piace fi lui, abbiamo deciso di andare lunedì dal padre di Dennis per parlare del progetto che stiamo finanziando.
Stacco un po' tardi questa sera a causa di alcuni documenti completamente sbagliati, prima che andasse via ho chiesto a Nicole di prenotarmi un tavolo al ristorante italiano dietro l'ufficio, Mike ha invitato a cena il ragazzo con cui sta uscendo e voglio lasciarli soli. Adoro questo ristorante ed adoro il cibo italiano, ne mangerei a quintali se potessi, il mio tavolo da sulla vetrata e mentre mangio ogni tanto fisso fuori pensando al discorso che ho fatto con Mike quando sono tornata questa mattina, gli ho raccontato di Andrew e mi ha detto che ho bisogno di questo tipo di distrazioni, non ho voglia di impegnarmi sentimentalmente con nessuno ho sofferto abbastanza e per ora voglio solo stare bene da sola, so che non dovrei ma vorrei divertirmi e non pensare a nulla e ieri sera con Andrew ci sono riuscita.
È Lunedì e mi sveglio rintronata, ieri sera con Mike abbiamo fatto un gioco scemo con l'alcool e ci siamo ubriacati come scimmie, prendo qualcosa per il mal di testa dopo aver fatto colazione poi vado a prepararmi, dopo la doccia indosso un abito elegante color crema che arriva sotto al ginocchio, mi sta molto bene e con i capelli raccolti ed un filo di trucco sembro più seria del solito, le décolleté non troppo alte e prima di uscire saluto il mio piccolo fagiolino nero che Mike porterà con se a lavoro.
L'appuntamento di questa mattina sarà a casa dei Russo, incontrerò li davanti anche Andrew per comodità, Ryan trova poco traffico oggi ed una quindicina di minuti dopo siamo davanti alla villa,- Buongiorno sig.na Skyler è un piacere rivederla- dice la domestica
La saluto presentando il mio collaboratore dopodiché ci accompagna all'interno, Giuseppe ci aspetta nel salone ed appena mi vede un sorriso enorme gli si forma sul viso,
-Jessica cara, come stai?- mi viene in contro abbracciandomi
-Giuseppe- saluto - tutto bene grazie tu? -
-Bene, bene-
-Permettimi di presentarti il sig.Andrew Solo- sorrido indicandolo
I due si salutano stringendosi la mano poi ci accomodiamo sul divano, andiamo subito al dunque spiegando il progetto che stiamo finanziando ed il motivo per cui siamo venuti da lui, sembra interessargli dato che fa un sacco di domande e sorride,
- È un progetto davvero interessante- mi guarda con aria seria - E mi piacerebbe finanziarlo insieme a voi- sorride -Ad una condizione-
-Ci dica pure così vedremo se è fattibile- risponde Andrew
-Vorrei che Jessica venisse alla cena dei quarant'anni della mia azienda questo weekend- sorride
Andrew mi guarda spaesato ed io non so che dire,
-Mi piacerebbe averti tra gli invitati - aggiunge
-Uhm... Certo... Va bene - sorrido
Giuseppe firma tutti i moduli che Andrew ha portato con se e stacca l'assegno con la cifra mancante,
-Grazie ancora per il suo contributo sig.Russo- gli stringe la mano Andrew mentre ci salutiamo
-Grazie a voi per aver pensato a me come possibile finanziatore- sorride -sono felice di poter fare parte di questi progetti per migliorare il mondo-
Gli stringiamo la mano dopodiché ci accompagna verso l'uscita dandomi le informazioni necessarie per la serata alla quale dovrò partecipare,
-Jess..- quella voce e quel viso fin troppo famigliari mi bloccano sulla porta,
Dennis è fermo sulla soglia di casa che deve entrare, nonostante la barba, i capelli non curati e gli occhiali da nerd non potrei mai non riconoscere quegli occhi, quel profumo e quella sensazione di attrazione che solo lui riesce a darmi,
-De.. Dennis- balbetto
Ci fissiamo negli occhi per non so quanto, vorrei abbracciarlo forte e perdermi nei suoi baci appassionati e dolci ma il ricordo di quella sera a casa di Camilla si fa vivo ed il mio cuore non so se reggerà,
-La ringrazio ancora Giuseppe per il tempo che ci ha dedicato, arrivederci- stringo nuovamente la mano al sig.Russo ed oltrepasso il mio ex cercando di rimanere composta,
saluto anche Andrew velocemente e mi butto in macchina dove mi lascio andare ad un pianto infinito mentre Ryan senza dire nulla mi porta in azienda.
Lavoro fino a tardi occupandomi la testa con qualsiasi cosa possibile per non pensare a Dennis, quando torno a casa ceno con Mike per poi guardare un film divertente, crollo poi sul letto quando finisce e do la buonanotte al mio amico.

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INKED
RomanceMi scuso in anticipo per la mancanza di una descrizione ma la storia è ancora in fase di lavorazione, fatemi sapere via commenti o via messaggio cosa ne pensate. Work In Progress.. =)