Capitolo 57

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  Mike va super pazzo per Blackie, così ho rinominato il mio piccolo nuovo amore, mi assicura che si occuperà di lui questa sera mentre sono via, avendo la febbre non riesce a venire alla serata, dopo la doccia stiro i capelli rendendoli super lisci e faccio un trucco super sexy con tanto di rossetto rosso intenso, indosso i gioielli e le décolleté ed infine il vestito, sto davvero bene ed il fischio che fa Mike quando mi vede lo conferma, riempio di bacetti Blackie ed il mio amico prima di uscire.

Arriviamo all'hotel nel quale si terrà la serata in tempo, è già pieno di persone all'interno del salone eventi, è arredato con enormi tavoli con tovaglie bianche che costeggiano le pareti più lunghe sui quali c'è un buffet ricco di prelibatezze ed alcuni camerieri girano con in mano vassoi di vino e flute di champagne, Ryan è insieme ai vari autisti che sembra conoscere bene, intravedo Andrew ed il sig.Luther e li raggiungo,

-Jessica sei bellissima- gli occhi di Andrew si illuminano quando mi vede

È molto affascinante questa sera, indossa un completo su misura blu notte che gli sta da dio. La serata incomincia con un discorso di ringraziamento del sig.Luther che ci fa salire sul palco elogiandoci per essere i finanziatori del progetto per il quale è stato creato l'evento e riceviamo un sacco di applausi dagli ospiti, dopodiché parte l'asta con la quale riusciamo quasi a raggiungere l'obiettivo dei fondi.

-Dovrò reclamare quel famoso favore- dico ad Andrew dopo che Luther ci ha dato la notizia,

-A quanto pare si- sorride

La serata prosegue bene, le persone sembrano felici ed io sono contenta, spero che Giuseppe ci dia una mano nonostante abbia rotto con suo figlio.
Il ricordo di Dennis inizia a far male, ora che i miei sentimenti sono di nuovo attivi sento la sua mancanza e tutto il dolore arretrato, prendo di nascosto una bottiglia di vino bianco e vado verso il balcone che da sul giardino della location.

-Cosa vuoi dimenticare?- la voce di Andrew mi fa sobbalzare

Lo guardo di storto confusa mentre si avvicina,

-Stai bevendo qui fuori da sola mentre dentro è pieno di persone.con.le quali parlare- la sua voce è così calda e sexy

-Dennis.. È finita- bevo altro vino

-Non dovresti bere così tanto- mi prende la bottiglia dalla mano

Il tocco della sua mano unito al vino nel mio corpo ed al suo fascino mi fa sentire un piccola scossa,

-Sai, oltre all'alcool ci sono altri modi per non pensare alle cose brutte che ci affliggono- porta la sua mano al mio mento facendomi alzare lo sguardo -E poi non fanno male alla salute come l'alcool-

-Io...- non so cosa dire, so solo che qualsiasi cosa abbia in mente mi va bene,

-Vieni con me Jessica- i suoi occhi ardono ed io sento caldo,

Mi prende per mano e torniamo dentro, attraversiamo il salone e ci fermiamo davanti ai nostri autisti che stanno parlando tra di loro,

-Andate pure, ci vediamo domani mattina- dice

Ryan mi guarda come per chiedermi conferma ed io riesco solo ad annuire, dopodiché Andrew torna a camminare portandomi con se dentro l'ascensore, mi sento in trance e così attratta da lui,

-Ti fidi di me?- chiede guardandomi fisso negli occhi

Annuisco mordendomi il labbro in modo sexy,

-Dio mi fai mandare a puttane tutto il mio autocontrollo- si passa la mano tra i capelli,

-Ah si?- alzo il sopracciglio in modo provocatorio,

-Tu non sai quanta fatica faccio a rimanere serio quando ti sono vicino-

-Faccio fatica a crederti mister tutto d'un pezzo- passo la lingua lentamente sulle labbra,

Si avvicina a me di scatto chiudendomi contro la parete fredda dell'ascensore, mi prende una mano e la porta sul suo membro duro, mi mordo il labbro di nuovo,

-Ora ci credi- sussurra in modo sexy

Le sue mani sono poggiate contro la parete ai lati della mia testa, metto le mani nelle sue tasche e quando trovo la chiave magnetica della stanza la tiro fuori,

-537.. - dico in modo sensuale leggendo il numero della stanza

L'ascensore si apre e lui si sposta, esco per  prima fermandomi davanti alla porta, tiro giù le spalline dell'abito facendolo scivolare a terra, indosso solo un perizoma in pizzo bianco,

-Cazzo- lo sento ansimare

Esco dal vestito e comincio a camminare verso la sua stanza,

-Che ne pensa il suo autocontrollo sig.Solo?-

-Così non mi fa arrivare nemmeno in stanza sig.na Skyler- sento i suoi passi dietro di me

Come apro la stanza ed entro mi segue, butta a terra il mio vestito che ha raccolto prima e mi sbatte contro la porta chiudendola a chiave mentre mi bacia intensamente, non so che mi sia preso questa sera ma sento una carica ormonale talmente forte che non riesco a ragionare, la lingua di Andrew percorre il mio corpo fino ad arrivare ai capezzoli che succhia e lecca con foga mentre con una mano scende alla mia intimità ed inizia a massaggiare il clitoride facendomi ansimare,

-Non sai da quanto aspetto questo momento- ansima mentre sento le sue dita entrare dentro di me - Da quando ti ho conosciuta sogno di sentirti godere sotto di me-

I suoi occhi sono più scuri,

-La prima volta avrei voluto piegarti sulla scrivania e farti urlare il mio nome- ansima ancora aumentando l'intensità con cui pompa le dita - Nessuna donna mi ha mai fatto questo effetto, nessuna donna mi ha mai fatto perdere il controllo-

-Andrew.. ti prego- piagnucolo desiderando di più

-Oh si, implorami di scoparti piccola -

Le sue parole mi fanno eccitare di più, fa uscire le dita e lo sento abbassarsi la zip, si toglie la giacca, la cravatta i pantaloni ed infine la camicia, ha il corpo perfetto come quello di Dennis ma senza il tatuaggio sul petto e sul braccio destro, mi prende in braccio e lentamente lo sento riempirmi, è così piacevole la sensazione che penso di poter venire all'istante,

-Oh no piccola, non ci provare- si ferma completamente dentro di me - Se vieni ti punisco sappilo- mi avverte, ricomincia a muoversi dentro di me con una lentezza straziante,

-È ancora meglio di come lo avevo immaginato- ansima portandomi poi sul letto,

I colpi man mano diventano sempre più veloci e forti, ed io credo di poter impazzire da un momento all'altro,

-Prendi la pillola?-

-Si.. un figlio non è nei miei piani -

-Bene -

Mi prende per i fianchi e continua a scoparmi forte e veloce,

-Vieni piccola, lasciati andare-

A quelle parole finalmente mi lascio andare ad un orgasmo che mi libera completamente mentre anche lui si riversa dentro di me.

-Che ne dici è meglio del vino?- chiede quando riprende fiato sdraiato accanto a me

-Mmm.. assolutamente si- rispondo sinceramente -Però non succederà più, lavoriamo insieme e non credo sia adatto-

-Per quanto mi dispiaccia dirlo hai ragione- mi guarda sorridendo  

Vado verso il bagno della camera e senza lavare i capelli mi risciacquo, torno sul letto lasciando il bagno ad Andrew e prima che torni crollo nel sonno.

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