Capitolo 24

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- Jess.. svegliati dobbiamo andare – mi sento scuotere dolcemente

- mmmm, dove dobbiamo andare? – chiedo senza aver ancora connesso

- Abbiamo la sfilata, siamo già in ritardo –

Mi alzo di scatto quando connetto e tra le risate del mio amico corro a prepararmi, ci metto poco anche grazie a Mike che mi ha lasciato sul letto dei vestiti mentre facevo la doccia.
Arriviamo con una decina di minuti di ritardo ma grazie al cielo abbiamo una responsabile del team grandiosa che ha già fatto cominciare a lavorare le ragazze, la ringrazio almeno cento volte e dopo aver abbandonato Mike li vado alla ricerca di un bar nel padiglione. Tolgo il cappotto e mi siedo ad un tavolino in attesa che mi portino la colazione, mi sento un po' in colpa verso Dennis l'unica volta che ci siamo visti questa settimana mi sono addormentata mentre mi parlava credo di un progetto che voleva avviare, ero talmente devastata che non ho proprio retto, lo chiamo mentre mi portano la colazione,

- Jess, ciao – mi risponde quasi subito

- Hey ciao, volevo scusarmi per l'altra sera, mi sono addormentata mentre parlavi sono un'idiota –

- Piccola non lo dire nemmeno per scherzo, sei piena di lavoro e sei stanca mi sembra più che normale – è dolce,

- Si ma non è giusto –

- Giusto o meno non importa, preferisco che ti addormenti al fatto che scoppi – ride

- Beh sicuramente se scoppio danno l'allarme terrorismo – ridiamo insieme, - Se vuoi e non hai nulla da fare potresti venire qui, tanto in queste occasioni fa tutto Mike che ne capisce di più –

- Mmmm, pensavo di oziare tutto il giorno alla faccia tua, ma anche questa potrebbe essere un idea-

- Ah grazie – rido

- Mandami l'indirizzo, il tempo di darmi una sistemata e sono li –

- A dopo allora –

Ci salutiamo ed appena stacchiamo gli mando l'indirizzo e dove trovarmi. Mi godo la mia prima colazione seduta di tutta la settimana, penso di aver perso almeno due chili tra stress e corse,

- Signorina Skyler – mi sento chiamare prima di alzare il viso dal telefono e trovarmi davanti Andrew Solo

- Signor Solo salve – mi alzo per dargli la mano

- La prego non si scomodi –

- Si sieda pure – gli indico la sedia di fronte a me

Andrew Solo, come definirlo se non un figo da mannaggia a te che ti sei imbattuto nella mia strada, è giovane, alto, carismatico, molto affascinante e colto, ha qualcosa di tenebroso nel suo sguardo che toglie il fiato, caratterialmente sembra la copia esatta di Christian Grey di cinquanta sfumature e da tale mi inquieta un po' , uno dei motivi per cui Mike ha accettato e consigliato di lavorare con lui è proprio questo,

- Come mai da queste parti? – mi chiede quando si siede

Gli spiego come mai sono li molto alla veloce, gli faccio la stessa domanda scoprendo che è uno dei finanziatori dell'evento, parliamo di progetti e della nostra collaborazione ed a quanto pare domani mattina dovrebbe partire la produzione e mi invitata a vedere, grazie al cielo la pubblicità è partita da subito ed abbiamo molti ordini, mi assicura che entro fine settimana dovrebbe essere tutto pronto per le spedizioni, mentre parliamo riceve una chiamata dopo la quale mi saluta e va via.
Torno da Mike sazia e con un po' più di energia, ho ancora tanto sonno ma almeno ora riesco a stare in piedi senza rischiare di svenire. La sfilata è iniziata e le ragazze sono meravigliose per non parlare dei vestiti da sogno, mi trovo a fantasticare se un giorno avrò la possibilità di sposarmi, non sono mai riuscita a trovare un uomo che mi amasse alla follia e volesse solo me, quello che ci si avvicinava era Edward ma aimè ha preferito un'altra. Inizio davvero a pensare che forse non avrò mai il mio lieto fine,

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