INKED

Capitolo 35

La casa dei genitori di Dennis è una villa su due piani arredata in stile barocco ed è un sogno, una ragazza all'entrata saluta Dennis come se non credesse che sia li davvero e ci accompagna all'interno, subito i suoi genitori gli vengono in contro salutandolo con abbracci e baci felici di averlo li dopodiché me li presenta, sua madre è una donna bellissima e suo padre è molto affascinante,

-Lo sapevo che saresti venuto alla fine- Alice corre verso il fratello per abbracciarlo quando entriamo nel grande salone pieno di gente,

-Hai stalkerato la mia fidanzata per chiederle di portarmi qui sapendo che per lei farei di tutto- le dice come se fosse una cosa ovvia,

-Grazie Jessica - mi abbraccia la mora prima di portarsi via suo fratello,

Mentre viene trascinato via dalla sorella mi guarda con l'espressione da 'salvami ti prego' ed io rido, rimango ferma di fianco alla porta dove mi ha lasciato Dennis mentre lo guardo salutare tutti che sono felici di vederlo, sorseggio un flûte di Champagne che mi ha gentilmente offerto una delle cameriere,

-Jessica vero?- si avvicina Giuseppe il padre di Dennis

-Si - sorrido

-Ho saputo che è solo grazie a te che Dennis è qui ed io volevo ringraziarti a nome di tutta la mia famiglia-

-Oh, non deve ringraziarmi non ho fatto nulla di che- dico un po' imbarazzata,

-Cara hai fatto un sacco per noi, sono anni che lo invitiamo ma non ne vuole sapere di venire- sorride poggiandomi la mano sulla spalla -Quindi grazie Jessica-

-Di nulla - sorrido

- Allora, cosa fai di bello nella vita cara?- mi chiede sorridendo

-Ho un'azienda che gestisco insieme al mio migliore amico- rispondo fiera

Gli si illuminano gli occhi ed inizia a farmi mille domande, è molto interessato e mi ascolta parlare del mio lavoro incantato,

-Tuo padre dovrà essere molto orgoglioso di te - dice

'Ahia'

-Mio padre non lo vedo da quando ero piccola- dico cercando di essere il più tranquilla possibile

- Oh, scusa non volevo-

-Non importa, non si preoccupi- sorseggio dal mio bicchiere

-Ascolta un padre, se tu fossi mia figlia sarei molto orgoglioso di te e del modo in cui hai realizzato il tuo piccolo impero- ha uno sguardo dolce mentre dice queste parole

-Grazie - sorrido

-Giuseppe smettila di importunare la signorina- si avvicina Anne la mamma di Dennis -Lo scusi Jessica, ma quando vede una bella ragazza va su di giri- dice facendomi ridere

-Mi dia pure del tu la prego- dico -E non si preoccupi non mi stava importunando-

Anne si unisce a noi e Giuseppe le racconta di cosa abbiamo parlato,

-Finalmente mio figlio ha ritrovato la strada della normalità- mi sorride - Non sai cosa ci ha fatto passare da ragazzo, solo cattive ragazze, piene di orecchini in faccia e tatuaggi che lo hanno portato sulla cattiva strada

-In realtà anche io ho dei tatuaggi- sorrido imbarazzata tirando su la manica del vestito -Questo è l'unico che si vede, gli altri ci devono essere le condizioni adatte-

-Oh cara, fossero stati solo quelli il problema- mi tranquillizza - erano delle buone a nulla, Dennis è sempre stato un bravo ragazzo educato e gentile, appena ha cominciato ad uscire con quella Serena è cambiato completamente- scuote la testa -Ma ora guardalo, è qui e sorride, sembra così sereno- guarda il figlio che parla con il fratello -non so davvero come ringraziarti- mi abbraccia

Non so cosa fare e mi guardo intorno fino ad incrociare il sorriso di Giuseppe dopo il quale ricambio l'abbraccio,

-Mamma, per piacere smettila di stritolare la mia ragazza mi metti in imbarazzo- riprende la madre Dennis

- Scusami Jessica sono una persona emotiva-

-Non si preoccupi - sorrido

- Se non vi dispiace mostro la casa a Jessica- mi prende la mano tirandomi a se il mio meraviglioso fidanzato,

-Certo bambino mio- gli da un bacio sulla guancia -poi raggiungeteci fuori per la cena-

Dennis mi mostra la meravigliosa casa della sua infanzia, è grandissima e bella, la sua camera è piena di poster di rockband, cd e libri, ci sono anche foto sue da piccolo, è sempre stato affascinante,

-È strano che una ragazza che porto a casa sia apprezzata dai miei- dice stringendomi a se

-Ho saputo- poggio la testa sul suo petto

-Specialmente mio padre, l'ho trovato a suo agio a parlarti- mi tira su il viso in modo che possa guardarlo -Cosa fai alle persone? Riesci a liberare il meglio di chiunque ti stia vicino- mi lascia un bacio dolce che mi fa sentire le farfalle nello stomaco -Mi fai impazzire e desidero fare l'amore con te ora- mi spinge contro la porta chiusa -Non vedo l'ora che questa cena finisca così possiamo andare a casa e prenderti tutta la notte- quella promessa mi accende il calore

-Tutta la notte- dico per poi baciarlo