Un amore impossibile 3

Capitolo 2

Tutto il giorno non ho fatto altro che: guardare la tv, mangiare patatine, ascoltare musica a tutto volume ed in fine una bella doccia.

"Se so che stasera sei mia"
Come ogni volta, ma solo se sono sola, urlo a squarciagola.

Questo cantante è davvero bravo, mi piace tanto.
Nicolas non lo sopporta, è geloso.

"Ma quanto sei brava!"
Oh no!
Sentendo la sua voce mi fermo, sperando di non aver fatto questa figura di merda con Nicolas.

Attraverso il vetro opaco texture, vedo la porta chiusa.
Quindi non è entrato.

Tiro un sospiro di sollievo.

"Sta zitto!"
Urlo, uscendo di fretta e furia dalla doccia.
Avvolgo il mio corpo da un accappatoio.

"Posso entrare?"
Chiede, lo sapevo che da li a poco me lo avrebbe chiesto.

"Si"
Dico.
Facendo finta di nulla, dando l'idea di essere tranquilla, anche con solo l'accappatoio addosso e Nicolas accanto a me.

"Come stai amore mio?"
Domanda, baciandomi la guancia e poi toccando la mia fronte.

"Bene, prima di vederti"
Lo prendo in giro, dedicandogli una tra le mie migliori linguacce.

"Simpatica e pensare che ti avevo preso anche il regalo"
Mi incalza cogliendomi di sorpresa.

Faccio subito labbruccio.

"È di sotto"
Risponde alla mia domanda.
Mi lascia un bacio a stampo ed esce.

Prendo i vestiti, ovvero leggins ed una maglietta a maniche corte.

Sistemo i capelli in una coda alta, sperando che Nicolas sia ancora dentro camera sua.
Corro verso la cucina.

Per fortuna dono sola.

Apro la busta.
È una maglietta dei nirvana!

Era da un sacco di tempo che la volevo.

"No ma dai!
Volevo vedere la tua faccia!"
Esprime il suo disappunto.

Vado da lui e lo abbraccio.
Con la maglietta tra le dita.

Mormoro una serie di grazie, seguiti da dei baci, su tutte le guance e poi le labbra.

"Questo ed altro per renderti felice"
Ma quanto può essere perfetto?

"Ascolta, pensavo e se venissi a vivere con me?"
Allontano i nostri visi.

Stupita dalla sua proposta.