Un amore impossibile 3

Capitolo 20

Chiedo scusa se i capitoli sono corti, ma stranamente non ci sto arrivando.

Bene, spero vi piaccia.

È da un po' che mi mancano i vostri commenti, ma non obbligo nessuno.

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Mentre aspetto il mio compagno di classe e dopo aver salutato il mio ragazzo.

Do un'occhiata su Chrome, così per cercare qualche film da andare a vedere con Nicolas, o figure di merda della gente popolare, che anche se non gradiscono il fatto di essere un personaggio di dominio pubblico, devono comunque fare attenzione perché sono un esempio, sia per grandi che per più piccoli.

La mia curiosità viene attratta da un annuncio, potrebbe essere veramente un fake, ma riesce a farmi portare a galla quegli anni, di crisi, di psicologia a causa dei miei genitori.

Andavo da uno psicologo, due volte a settimana.
Quel senso di impotenza, di vuoto e senza niente, nessun identità era devastante per me.

L'annuncio di un detective privato, padre di due figli che cerca lavoro, per far andare avanti i suoi due figli.

Quando vedo o sento persone, alla tv o al giornale, che è disperato perché non ha più un lavoro e non sa come mandare avanti la famiglia è terribile.

Andando così un giorno, altre persone come riusciranno a farsi un futuro, spero solo che le cose cambino.

Sono sicura di non volerne sapere niente, ma conservo il numero di telefono del signore.

Più tardi voglio chiamarlo, così solo per vedere cosa potrebbe succedere.

E se è reale questa persona.

"Tieni, ti ho preso anche qualcosa da sgranocchiare"
Matthew ritorna e con le due mani piene.
Una tiene un bicchiere d'acqua e l'altro degli snack al cioccolato.

"Grazie, anche se non dovevi"
Gli dico, bevendo tutta l'acqua bella fredda.

"Va meglio?"
Domanda, inginocchiato di fronte a me.

"Certo, grazie ancora"
Per il ritorno ci soni state molte polemiche, ovvero che Matthew voleva accompagnarmi.
Essere sicuro che io stia bene, ma alla fine gli ho promesso di avvisarlo ed a quel punto ha ceduto.

Sto per andarmene, sono felice che si sia staccato da me.

"Giulia, sappi però che quel bacio è stato bellissimo"

Non sono sicura, ma mima un ti amo, prima di girarsi ed andarsene.

Corro a casa, non posso far preoccupare Federica.

Resto bloccata per un'ora nel traffico.
Dimmi il senso di fare i lavori stradali a quest'ora!

Almeno a tenermi compagnia c'è il mio disco, con varie canzoni dei miei cantanti preferiti.

Shawn, onerepublic, Katy Perry, Avril Lavigne e tantissimi altri.

Li amo tutti!

Di fretta e furia col pensiero fisso al mio stomaco che brontola ed allo stomaco di Federica.

"Sono a casa!"
Urlo.

Spero di sentirla, invece silenzio assoluto.

Non si muove una mosca.

Tolgo la giacca e salgo di sopra.
Anche qui, silenzio.

Manca solo la tipica canzoncina country e la palla di fieno che viene spostato da un leggero venticello.

Entro nella camera degli ospiti e trovo il finimondo.