Un attimo di pace, se vogliamo provare a tutti, a tutti e a noi stessi che possiamo farcela, non ce lo avremo mai.
Per lo meno, le dure prove che poi diventeranno affermazioni con buon esito.
Di cui, dopo un po' di tempo, ci rideremo sopra.
Ma quando si attraversano momenti come questi, tenti di aggrapparti sugli specchi, tentando di allentare la tensione.
Nicolas al momento era molto nervoso.
Fui costretta a salutare la signora, come due amiche di vecchia data.
"Da quando tu e mia mamma siete alleate contro di me?"
Una volta in macchina, il mio ragazzo entrò in modalità.Rompi palle, pronto a farti il quarto grado e puntarti il dito contro.
"Da oggi e comunque io e lei non vogliamo altro che il tuo bene.
Zuccone"
Commentai con astio, girando il viso verso il finestrino.Fingendo d'esser interessata al paesaggio dell'esterno.
"Pensavo che l'argomento, 'genitori che mi amano' , fosse chiuso"
Continuò con quel tono duro ed acido.Il mio sguardo chiese perdono a Dio a qualsiasi peccato commesso, per aver meritato quella punizione.
Anche se è una cavolata, per Dio non punisce ma vabbè.
"In realtà potrei dire che non se ne abbiamo neanche parlato seriamente, tu lo hai sempre chiuso, ma a modo tuo"
Finalmente la verità venne a galla.
Tentai sempre di dargli il suo tempo e di non farglielo pesare.Ma ora era troppo, aveva l'occasione che io non ho mai avuto e la sta letteralmente buttando nel wc, per essere fini.
Lo ignorai per tutta la giornata.
Fece lo stesso il signorino, o almeno fino le diciotto.
"La smetti di fare la bambina e parlarmi?"
Urlò esasperato contro di me, alla mia continua apatia nei suoi confronti.Però sapeva bene che quella parola mi avrebbe fatta scoppiare!
E ne era a conoscenza da sempre, non è una cosa nuova.
Sbattei le mani contro il tavolo, facendomi male alle mani che bruciavano e sentivo formicolare, ma ignorai tutto ciò.
"Se tu sei l'uomo che tanto dici!
Vedi di riprenderti la tua famiglia, quella che hai sempre voluto e desiderato, ma ora il tuo orgoglio ti sta rovinando.
Beh, allora vedi di farti un esame di coscienza e chiederti chi fra me e te è il poppante!"
Lo lasciai sola, respirando affannosamente per quanta rabbia buttai fuori in un unico momento.Decisi di chiudermi in bagno, sperando di rilassarmi con un bagno caldo e tanta schiuma con la fragranza di vaniglia.
Volevo mostrargli la mia forza, anche se odiavo urlargli contro e non poterlo abbracciare in un momento così delicato.
Nicolas non aveva un gran rapporto col padre, ma rimaneva comunque tale per lui, lo amava ugualmente.
So anche a che pensieri si aggrapava per aver un sollievo, momentaneo.
E quali ne era terrorizzato.
Chiedo scusa!
Ma la scuola mi sta distruggendo, ma Wattpad è la mia unica fonte di forza e motivo per cui sorridere.
Vi adoro e non abbandonerò mai questo mondo!😘😘💖💖
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Un amore impossibile 3
Teen FictionUniti da un amore forte ed ineguagliabile, resto insieme i nostri protagonisti. Decisi ad affrontare le nuove avversità, perché si sa. La pace non dura in eterno, e loro lo sanno bene. Ancora ci sono tantissimi punti interrogativi. Il passato di Giu...