53. A S H L E Y

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53. A S H L E Y

"Suppongo dal succhiotto sul collo che il tuo giro per le strade di Londra sia andato bene." ammica Silvia. La mia mano scatta in direzione del segno violaceo che stamattina ho cercato di coprire invano. "Siamo stati in giro infatti." Ribatto. "Secondo me l'unico giro che hai fatto è stato sul suo caz-" "Silvia!" esclamo coprendole la bocca con una mano mentre lei viene scossa da una risata. "Okay, okay." Ride liberandosi della mia mano. "Comunque Styles vuole vederci nel suo ufficio – si avvicina alla porta – spero per te che non voglia fare qualcosa a tre perché io sto bene così!" dice prima di scappare fuori dal mio ufficio. È incredibile. Velocemente mi dirigo anche io fuori dalla stanza pronta a raggiungere l'ufficio di Harry. Quando arrivo, busso un paio di volte per poi entrare e richiudermi la porta alle spalle. "Volevo semplicemente comunicarvi che staremo qui per due settimane, a quanto pare i problemi da risolvere non erano poi così gravi." Parla subito Harry. "Fantastico! Così abbiamo il tempo di organizzare il tuo compleanno." Sorride allegra Silvia. "Compleanno?" chiedo. "Harry compie gli anni il primo febbraio." Risponde Silvia. "Oh. E quanti anni compi? 5 o 6?" lo guardo incrociando le gambe al petto. "Venticinque vanno benissimo e Silvia – si rivolge alla bionda – informa Louis di non organizzare nulla perché non festeggio." Ribatte. "Sapeva che avresti detto così e mi ha detto di dirti che non gli importa un cazzo e che sei un coglione." "Silvia, stai per caso cercando di perdere il tuo lavoro?" sbuffa lui dal suo posto. "No, ma Louis mi ha promesso di portarmi fuori a cena se te l'avessi detto quindi ho preferito non perdere l'occasione. Adesso vado, ho dieci minuti di pausa e devo informarlo." La bionda ci saluta per poi uscire dall'ufficio senza dire altro. "Dovresti coprirlo." Parla Harry osservandomi. "Mmh?" chiedo presa alla sprovvista. "Il segno sul tuo collo." "Non c'è fondotinta nel tuo attico lussuoso e considerando che sono stata a casa solo quei cinque minuti contati per cambiarmi e uscire di nuovo, direi che no, non ho avuto il tempo di coprirlo." Ribatto. "Però devo ammetterlo... ti dona. È in contrasto con la tua pelle." Si avvicina al mio corpo. "Che numero era la regola che vietava di fare sesso in ufficio?" lo guardo pensierosa. "Credo fosse la numero tre e se non sbaglio avevamo deciso di infrangerla occasionalmente." Scosta una ciocca di capelli dal mio viso. "Sì, credo ci fosse scritto proprio così." Deglutisco osservando le sue labbra. "Ottimo." Sorride facendo scorrere entrambe le mani al di sotto del tessuto della mia gonna.

*

"Solo due settimane. Sì, questo week-end. Okay, va bene. Ti adoro." Chiudo la telefonata con Will mentre mi avvio verso l'uscita. "Ashley!" mi ferma Silvia. "Sì?" "Ordiniamo cinese stasera per favore?" la sua faccia è talmente dolce da farmi cedere in un attimo. "Avevo pensato alla pizza, ma va bene, non posso resistere a questo faccino." Ridacchio.

"Credi che riuscirò ad entrare nel mio vestito preferito dopo aver mangiato così tanto?" borbotta Silvia dal divano. "Considerando che siamo distese su questi divani e non facciamo esercizio fisico da una vita, direi che la probabilità minima esista." La guardo. "Eh, non hai tutti i torti, ma voglio pensare che il sesso contribuisca a farmi dimagrire." "Di norma è così, ma per espellere tutto quello che abbiamo mangiato stasera direi che dovremmo fare sesso per due giorni di fila in un bagno turco." La risata di Silvia mi arriva dritta alle orecchie facendo sorridere anche me. "Mi manca Clara." Sbuffa poi. "Anche a me. Mi sento una persona terribile perché noi siamo insieme e lei no. Le mandiamo un messaggio?" propongo. "Assolutamente sì." Silvia si alza dal suo posto per poi sedersi al mio fianco.

A Clara, Silvia: Clara!

Da Clara: Ashhhhh!

A Clara, Silvia: Ci manchi da morire. :((((((

Da Clara: Anche voi mi mancate troppo, la casa è vuota... X

Da Silvia: Abbiamo trovato questa foto su internet (foto nei media) e ci siamo ricordate del sabato a casa tua, quello in cui ti ubriacasti col vino ahah. Ci manchi!!!!

Da Clara: Serata da rifare ;) (Vi saluta Maia) XX

A Clara, Silvia: Ricambia il saluto! adesso andiamo a dormire perché stiamo crepando dal sonno. Ti vogliamo bene! -10! Xxxxxxxxx

"Non vedo l'ora di tornare a casa, mi manca quella psicopatica." Ridacchia Silvia. "Anche a me, però sono felice che non sia sola." Sorrido per poi sbadigliare sonoramente. "Concordo. Ad ogni modo, è tardi, domani dobbiamo svegliarci presto e io – non so te – sto morendo dal sonno." Silvia si alza in piedi a fatica. "Non vedo l'ora di toccare il cuscino." La seguo filando in camera, pronta ad accoccolarmi sul suo fianco. 

Me: Sorry per il capitolo, non ha nulla di speciale, ma vi chiedo di avere un po' di pazienza. Love u. X

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