48. H A R R Y
Mancano pochi minuti alla partenza: Silvia ha appena preso posto accanto al finestrino mentre Ashley occupa il posto al suo fianco. "Oh mio Dio!" esclama Silvia alzandosi di colpo. "Che succede?" domandiamo contemporaneamente io ed Ashley. "Ho dimenticato i tuoi documenti sul bancone della mia cucina. Oh mio Dio." Risponde Silvia. "Spero tu stia scherzando." La guardo serio. "No, assolutamente. Ascolta, recupero i documenti e vi raggiungo col jet di Louis, voi andate." Silvia recupera il suo cappotto e senza aspettare risposta si affretta a scendere gli scalini del mio jet. Non commento oltre, sospiro e torno a fissare i posti vuoti proprio di fronte a me.
Siamo ormai in viaggio da un paio di ore, Ashley dorme sul divanetto coperta dal suo cappotto mentre io ho appena finito di rivedere alcuni file. Osservo la ragazza e ripenso alla situazione di due giorni fa al locale: non mi è passato inosservato lo sguardo infastidito e deluso di Ashley ogni volta che incontrava i miei occhi, così come ho potuto notare benissimo lo sguardo carico di odio nei confronti di Cassandra. Spero vivamente per lei che non stia cominciando a provare dei sentimenti o sarò costretto ad allontanarmi. Cassandra è solo una specie di...amica, nulla di più e il fatto che Ashley la veda come una minaccia non mi rassicura affatto, non è un buon segno. Non nego che i commenti su quel tipo mi abbiano dato fastidio perché è così: lasciare il proprio numero di telefono ad uno sconosciuto è da irresponsabili e il fatto che i nostri amici siano stati d'accordo mi fa incazzare ancora di più. Sbuffo mentre mi accorgo di Ashley adesso seduta sul divanetto, capelli sparpagliati qua e la e occhi stanchi. "Hai fame? Sono quasi le quattro." Le chiedo. Lei scuote il capo in negazione. "Andy, porta il pranzo per favore." Richiamo l'hostess dal microfono installato sul mio sedile. "Certo, signor Styles." È la risposta che arriva. Dieci minuti dopo due piatti contenenti penne al ragù e due bicchieri di vino vengono poggiati sul tavolo di fronte a me. "Grazie, Andy." La donna annuisce e si allontana lasciandoci da soli. "Vieni a mangiare." "Non ho fame, ti ho detto." Ribatte Ashley. "Piantala e mangia, hai dormito per tutto il tempo." Borbotto. "Quanto manca all'atterraggio?" "Circa tre ore, siamo quasi arrivati." Rispondo osservando i suoi movimenti lenti. "Bene." "Adesso ti dispiacerebbe dirmi che cos'hai?" sospiro osservandola. So benissimo che c'entra Cassandra, so quanto lei non la tolleri dopo Bellevue, ma da quel momento non è successo più niente, nemmeno due giorni fa. Sarò pure un coglione, ma dopo quella volta e lo sguardo deluso di Ashley, non ho più sfiorato con un dito Cassandra. È lei che cerca sempre il contatto fisico e io non la rifiuto per il semplice fatto che fondamentalmente lei non sta facendo nulla di sbagliato. Per quanto riguarda la collaborazione ho preferito evitare, del resto non mi interessa molto il settore musicale, ma Cassandra ed io abbiamo deciso di mantenere comunque un rapporto amichevole in quanto non c'è nulla di male. Forse è un po' presuntuosa e viziata, ma del resto chi non lo è quando si è figlia unica e si ha un sacco di soldi in tasca? "Non ho niente, sono solo stanca." Ribatte. "Quindi se domenica mi hai evitato come se avessi la peste addosso è stato solo per pura casualità, è corretto?" indago fissandola dritta negli occhi. "Già." "Questo è tutto quello che hai da dire?" la guardo nervoso. "No, in realtà non lo è." Adesso mi fissa anche lei. "Bene, allora dimmi cos'altro c'è che non va." "Non riesco a fidarmi di te, Harry. Ogni volta che ti vedo con... quella, la mia mente ripensa a cosa tu ci abbia fatto a Bellevue ed è difficile fidarmi quando so perfettamente che tu la stai riaccompagnando a casa perché, Harry, sei un uomo e lei è senza ombra di dubbio la ragazza più bella che io o tu abbiamo mai visto, quindi per favore, evitiamo altre stronzate e... dimmi semplicemente che vuoi andarci a letto. Almeno evito di infastidirmi e di sperare che mi sbagli." Sospira, liberandosi del cappotto. "Partiamo dal fatto che sì, ti stai sbagliando. Io e Cassandra non siamo stati più insieme da Bellevue perché ho messo le cose in chiaro con lei e non sono interessato a saltare da un letto all'altro. Per quanto riguarda il suo aspetto fisico... va bene, siamo d'accordo sul fatto che sia una donna bellissima, ma non capisco perché tu debba sempre sottovalutarti. Ashley, anche tu sei bellissima e ti ripeto che se sono stato con lei quella è volta è solo perché ho bevuto davvero tanto, altrimenti non l'avrei fatto. Oh, e la fiducia... io non posso fare molto, dipende da te se credermi o meno, ma a parte Bellevue, io ho la coscienza pulita. Vedi Cassandra come una minaccia e non ne capisco il motivo, sinceramente. Ho deciso io di voler intraprendere questo rapporto con te e ho deciso io di non voler coinvolgere nessun altro a parte noi due. Ammetto di essere in torto, ma fino ad un certo punto, quindi adesso ti chiederò una cosa fondamentale, Ashley, e vorrei che mi rispondessi con sincerità." Parlo lentamente osservandola. "Stai cominciando a provare dei sentimenti nei miei confronti? Perché se la risposta sarà affermativa, penso che sarebbe meglio chiudere tutto all'instante. Mi dispiacerebbe vederti stare male a causa mia." Aggiungo. Ashley deglutisce non incontrando il mio sguardo e posso dire che stia dibattendo sul da farsi. "No, non provo niente per te, Harry. Sono al corrente del fatto che per te ci sarà sempre e solo il lavoro e ho capito perfettamente che da me vuoi soltanto un rapporto fisico perché non sei interessato ad avere una relazione, quindi non preoccuparti, non corri nessun rischio. E anche se fosse, di sicuro avresti comunque qualcuno da cui andare, no?" le sue parole così fredde e distaccate mi causano qualcosa, solo non saprei dire cosa. "Dove stai andando?" le chiedo quando la vedo alzarsi, il suo piatto intoccato. "In bagno. Posso andare o ti preoccupi che possa provare sentimenti pure per quello? Di sicuro non vorresti vedermi stare male, giusto?" sbotta, fastidio e nervosismo nel suo tono.
me: ASHLEY IN QUESTO CAPITOLO E' TIPO BOOM BITCH, BYE BITCH, FAK U HARRY. A voi i commenti :))))))
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Magnets || H.S. || A.U.
Fanfic"L'amore è un potere misterioso e alchemico che mette in sintonia due sensibilità lontane ancor prima che lo sappiano. La forza è irrefrenabile, ecco perché parlo di anime calamite. Noi possiamo sviscerare tutti i pregi e tutti i difetti delle perso...