Pov Isabel
Sei fidanzata? Mi ha chiesto se sono fidanzata? Come le rispondevo?
Menomale che è arrivata Anastasia.<<Eii Ana>> urlai io, alzando la mano in segno di saluto <<Ciao Ana>> mi seguì Cristel.
<<Allora, Cristel, sei pronta ad uscire da qui>> esclamò Anastasia tutta euforica, aveva un sorriso davvero grande stampato in volto.
<<Siiii>> urlò Cristel battendo le mani.
<<Allora perfetto, possiamo andare dai>> Esclamò Anastasia, a quelle parole, un sorriso si formo nel volto di Cristel ed io mi alzai dalla sedia dove ero seduta, mi misi dietro di lei e la spinsi verso l'uscita. Uscimmo dalla stanza e ci avviammo nel corridoio.
<<Prima vediamo se dobbiamo prendere qualche documento, non so, aspettatemi qui>> esclamò Anastasia che, in maniera veloce, si diresse verso una stanza, bussò, e poco dopo le diedero il permesso di entrare.
Mi abbassai da dietro, sporgendomi in avanti verso Cristel, che girò la testa e rivolse uno sguardo verso me facendo scontrare i nostri occhi e mi sorrise. <<Sei felice>> le dissi io quasi come un sussurro, <<Molto>> esclamò, mi avvicinai a lei e premetti le mie labbra nella sua guancia, al mio gesto vidi le sue guance prendere fuoco, era di una bellezza unica.
Anastasia non tardò molto, giusto il tempo di fare quattro volte avanti e indietro nel corridoio, sfrecciando alla massima velocità, facendo ridere come una matta Cristel. Ormai farla ridere era diventato il mio scopo, quello che continuerò a seguire, fino alla fine. Vederla felice non fa altro che colmarmi il cuore, ed è bellissimo sapere che la maggior parte di quei sorrisi sono causati da me, sono felicissima è dire poco, sapendo che i suoi sorrisi vengono fuori a causa mia, mi emoziono all'idea di far parte, anche se per un minimo, della sua felicità.
E poi, poi, è così bella quando ride, le labbra quando formano la curva del suo sorriso fanno in modo che le sue guance si alzino facendo chiudere i suoi occhi, ogni volta si intravede poco, solo una piccola linea verde, così luminosa, così bella. E il suo sorriso, così bello e perfetto che mi scalda il cuore ogni volta. È un incanto, ed ogni giorno, sempre di più, io mi innamoro di lei e di tutte le sue sfumature.
Non so cosa possa passare nella sua mente, che pensiero le sfiora la testa, ogni volta che si accorge che io rimango immobile a fissarla, ma non posso non farlo, mi viene spontaneo, tutto di lei mi rapisce e mi trasporta in una nuova dimensione, un mondo nuovo, un mondo bellissimo pieno di lei, della sua bellezza, dell'immenso amore che nutro nei suoi confronti.
Mi angoscia il fatto che non si ricorda più di me, di noi. Avrei voluto passare più momenti insieme a lei, più abbracci e magari anche baci. Mi manca. Mi manca sapere che lei provava qualcosa per me, mi mancano i suoi abbracci e le sue tecniche per farmi sorridere.
Abbiamo passato così pochi istanti insieme, ma sono stati istanti che durano per l'eternità. Momenti immensi che non dimenticherò mai.
E anche lei. Anche lei non deve dimenticare, no, non deve.
In qualsiasi modo cercherò di far riaffiorare i ricordi nella sua mente, che al momento sono subissati dentro lei, in un posto profondo e nascosto, bisogno solo tirarli fuori, e ci riuscirò. È una promessa che ho fatto al mio cuore e soprattutto al suo di cuore, e la porterò a termine, le promesse si mantengono.<<Ecco fatto>> esclamò Anastasia sventolando dei fogli davanti a me facendomi distrarre dai pensieri. Guardai confusa, notando Cristel che non smetteva di ridere e Anastasia con il labbro tra i denti trattenendo una risata.
<<Oh, ehm, ehm scusate>> farfugliai io di conseguenza <<Mi ero persa un attimo tra i pensieri>> continuai.
<<Tranquilla>> Ribattè Cristel con il volto alzato verso me <<Avevamo notato>> continuò lei ridendo.
Sorrisi e le diedi una pacca dietro la testa <<Aiaa>> urlò lei fingendo di essersi fatta male massaggiandosi la testa con una mano <<Sisi, aia? Ma va va>> ribattei io ridendo <<Andiamo>> dissi afferrando la carrozzina per spingerla.
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Due destini uniti da una foto.
RomanceDue destini uniti da una foto: Una fotografa di alto livello, mentre quel pomeriggio sfoglia le sue innumerevoli foto, si accorge che dietro quella vetrata che ha immortalato è presente una ragazza seduta in un tavolo mentre legge un libro...Può que...