Due destini uniti da una foto.

Capitolo 50

Passammo tutto il pomeriggio insieme, scherzavamo, ridevamo era un continuo susseguirsi di sguardi che scatenavano risate. A poco a poco noto che lei si sta affezzionando a me, e cosa c'è di più bello che sapere che la ragazza dei tuoi sogni, la ragazza che è sempre presente nella tua testa, la ragazza di cui tanto sei innamorata, si affezziona a te? Non c'è niente di più bello. Non nego il fatto che avrei preferito, e più che preferito, avrei voluto, che lei mi amasse, che lei non si scordasse di me, del rapporto che stava nascendo.

A volte penso che, forse, non era un amore che doveva andare avanti, non era un rapporto giusto, che non doveva proseguire, ecco perchè il destino ha deciso di mettere fine a ciò, cancellando dalla memoria di Cristel quello che ero io, ma alla fine, basta poco, davvero poco, pochi secondi per scacciare via questo pensiero.

Io la amo, la amo davvero tanto, e anche lei, anche lei sono sicura mi amasse, lo sentivo, e lo sento tutt'ora. Devo solo riuscire a far riaffiorare in lei, il mio ricordo, è difficile lo so, ma sono una ragazza che porta a termine ciò che vuole, che porta a termine i suoi sogni, quel sogno che ritrae me e Cristel, insieme, felici e soprattutto innamorate. 

Non mi arrenderò davanti ai tanti ostacoli che si stanno opponendo alla mia felicità, al mio amore, non lo permetterò. Riuscirò a far si che tutto ritorni come prima, farò in modo che lei si ricordi di me.

E se la sua mente non ricorderà, lo farà il suo cuore.

Ed ora eccomi qui, in un divano, con lei seduta accanto a me, il suo sguardo fisso, puntanto nel grande televisore davanti a noi, avevamo deciso di guardare un film, o meglio, lei guardava il film, io avevo di meglio da guardare. Il suo sguardo attento e concentrato la rendevano di una bellezza così unica, i suoi lineamenti così perfetti, le sue labbra serrate, che a volte di poco si schiudevano per poi essere accarezzate e bagnate dalla sua lingua, i suoi lunghi capelli mossi che le ricadevano nelle spalle e qualche ciocca che le andava nel viso e che lei prontamente spostava, mettendoli dietro all'orecchio. Niente da dire, starei ore e ore a guardarla senza mai stancarmi.

<<Allora, ti sta piacendo il film?>> esclamò lei voltandosi verso di me, io subito distolsi lo sguardo da lei, in modo altrettanto affrettato, con la paura che lei si accorgesse che io la stavo guardando, puntandolo verso il grande schermo.

Mi piaci tu. Pensai.

<<Oh si, certo, mi piace tantissimo>> risposi, e si, in effetti, mentì, chi se l'ha guardato il film? Io di certo no di  sicuro.

Si girò per un attimo a guardarmi per poi sfoggiare e far venir fuori un di quei suoi sorrisi che fece, come sempre ormai, perdere un battito al mio cuore, come le sarei saltata addosso per poi riempirla di baci fino a farla soffocare nessuno lo sa, ma sono riuscita a contenermi, tutto questo autocontrollo non credevo nemmeno io di averlo, da dove possa essere uscito fuori non lo so nemmeno io. Poco dopo ritornò a seguire il film, mancava ormai poco al termine di esso e l'unica cosa che ho capito è che se mi devo guardare un film, non deve essere presente Cristel, perchè è logico, avrei di sicuro di meglio da guardare, che il film.

<<Non posso credere finisca così>> commentò la ragazza al mio fianco allungando un dito verso il plasma, catturando la mia attenzione ancor più.

<<Così come?>> risposi io cercando di non far notare che non ho seguito il film e non so nemmeno di cosa lei stia parlando.

<<Così guarda>> disse lei indicando il televisore per poi sbattere la mano sulla sua gamba <<Dovevano stare insieme, e invece guarda le loro strade si sono divise>> esclamò lei con tono avvilito, abbassando lo sguardo dispiaciuta.

Anche noi dovevamo stare insieme e guarda un po'. Pensai.

<<Purtroppo è andata così Cris>> le dissi io prendendole la mano, per poi stringerla tra la mia e accarezzarla, poco dopo, si spostò, si sistemò per bene, e adagiò la sua testa sulla mia spalla, ed io di conseguenza appoggiai la mia testa sulla sua.