Pov Cristel
Mi sono fatta vedere in queste condizioni. Sono una scema.
Una illusa. Mi sfiorò il pensiero che tra me e lei ci potesse essere qualcosa un giorno. Ma non poteva essere così.
Ora lei cosa penserà?
Avevo bisogno di abbracciarla, l'abbracciai per trasmetterle qualcosa.
Farle capire qualcosa, so che sarà stato inutile, ma ci ho provato.<<Non ho nulla, scusami per questa reazione>> Dissi.
<<Sei sicura Cristel, dimmi tutto>> disse lei guardandomi negli occhi.
Perché? Perché non provi quello che provo io. Perché non provi un minimo interesse per me, come io per te, che ti amo, ti amo da morire.
Spero solo che tu sia felice, per sempre.
Mi limiterò ad amarti e a proteggerti da lontano, con tutte le mie forze.
Te lo prometto Isabel.<<Non ho nulla davvero, tranquilla>>
Le dissi cercando di evitare di far trasparire le mie emozioni.Mi abbracciò. Stavo così bene.
Aveva un profumo buonissimo. Era piccolina tra le mie braccia.
Quanto la amavo.<<Adesso dai torniamo in cucina, tolgo il manicomio e poi ci andiamo a mettere nel divano e stavolta mi parli tu un po' di te>> le dissi, le sorrisi, la presi per mano e andammo in cucina.
<<Sai cosa, sono stanca pulisci tu>> dissi io dandole una pacca, facendo una lieve risatina
<<Eiii >> disse lei ridendo.
<<Ti va un soufflé al cioccolato >> le dissi io, ricordandomi di averli fatti.
<<ODDIO SI>> disse lei.
Iniziammo a ridere. Andai nel forno dove c'era il piatto con i soufflé.
<<Prendi, stai attenta che ti sporchi, all'internoo c'è tutto il cioccolato fusoo, è buonissimo>> dissi io.
Lei lo prese, e diede un morso.
<<Ma lo hai fatto tu?? >> Disse lei sorridendo.
<<Si, fa schifo vero??>> dissi io imbarazzata, ridendo.
<<Dio mio, ma è buonissimo, me li mangerei tutti ad uno ad uno>>
Disse lei affamata.Ok, ho capito che è una ragazza che ha sempre fame.
<<Ahahahah ti stai sporcando tutta, mi fai morire >> dissi io ridendo, vedendola così.
Aveva il cioccolato, sulle labbra, e mi meravigliai del fatto che lo aveva persino nella guancia e una punta nel naso. Ma cosa? Ahahahahah.
Come ha fatto??<<Ma doveee?? >> disse lei ridendo, era imbarazzatissima.
Ridevo, non potevo fermarmi più.
<<Ma scusa invece che ridi, puliscimii>> disse lei ridendo appresso a me.
<<Ma nooo, resta così che sei bellissima anche col cioccolato in tutti i posti>> dissi io sorridendole.
<<Ti sto per uccidere>> disse lei ridendo.
Come era bella. Lo era davvero, sul serio, persino con tutto quel cioccolato spalmato in tutto il suo viso. Resterà un dilemma di come ha fatto ahahaha ma va bene così.
<<Mi vuoi uccidere, uccidimi dai>> dissi io sorridendole e guardandola negli occhi.
<<Certo che ti uccido>> venne verso di me, correndo, ed inciampò in qualcosa finendo sopra di me.
La botta fu forte, e cademmo a terra.
Lei era sopra di me, ed io sotto di lei. Ridevamo fino a quando non arrivammo ad avere i visi ad un centimetro di distanza.
Ci guardammo dritte negli occhi.
I suoi occhi blu erano puntati contro me.<<Aspetta che ti pulisco >> le dissi io seria.
Sentivo il suo respiro schiantarsi sulle mie labbra.
Mi avvicinai alla guancia, e la baciai pulendo quel cioccolato, finito lì non so come.
Andai più sotto, e baciai un'altro punto, stavolta era quasi vicino le labbra.
Sentivo il cuore esplodere.
Lei non si allontanava e questa cosa non mi dispiaceva.
Mi accorsi che i suoi occhi viaggiavano, prima guardava i miei occhi e poi le labbra, lo faceva di continuo. Ed io stavo letteralmente impazzendo.Le guardai le labbra, mi avvicinavo sempre più. Lei non si allontanava, anzi, si avvicinava ancor più a me.
Voleva quello che volevo io?
Eravamo a pochi millimetri di distanza. Mi avvicinai.
Non pensai a quello che stavo per fare, a cosa avrebbe pensato.
Non mi importava. La baciai.Appoggiai le mie labbra sulle sue.
Dio, quanto tempo aspettavo questo momento. Le sue labbra sono così morbide. Fu un bacio lento, davvero dolce, e allo stesso tempo passionale.
Mi chiese l'accesso. Restai spiazzata da questa cosa, ma allo stesso tempo acconsentì, le nostre lingue si univano in una danza a dir poco emozionante.
Una miriade di sensazioni si scatenavano dentro me. Sentivo pulsare tutto. Ed il cuore salirmi fino alla gola. I nostri respiri si fondevano.
Era tutto magico. Aspettavo questo momento da un sacco di tempo.
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Due destini uniti da una foto.
RomanceDue destini uniti da una foto: Una fotografa di alto livello, mentre quel pomeriggio sfoglia le sue innumerevoli foto, si accorge che dietro quella vetrata che ha immortalato è presente una ragazza seduta in un tavolo mentre legge un libro...Può que...