Isabel P.O.V
Di quel bacio non se n'è parlò più, ne io, ne lei proferimmo parola sull'argomento, ma io da ieri sera non faccio altro che pensarci. Non so da dove mi sia uscita quell'azione, se per la felicità o per l'emozione, ma avevo una voglia matta di avere le sue labbra tra le mie e non ci pensai su du volte che mi buttai.
La cosa che più mi lasciò perplessa e che lei non si è minimamente distaccata del bacio, anzi, continuava.
Ora è lì seduta sul divano che parla con Anastasia al telefono, avevamo programmato una sorpresa per lei.
<<Va bene allora ti aspetto, vieni subito>> disse Cristel al telefono.
<<Ti aspetto>> continuò chiudendo la chiamata di conseguenza.
<<Okk sta arrivando>> urlò Cristel ridendo come una matta battendo le mani come una pazza isterica. Risi a quella scena e notai come ad Anastasia tiene molto.
<<Tu sei pazza, e comunque immagino la sua faccia appena ti vedrà in piedi>> dissi io immaginandomi la scena.
Ci sedemmo nel divano ed iniziammo a pensare su come fare il tutto, poco dopo pochi minuti il campanello suonò, sgranai gli occhi e rivolsi uno sguardo verso Cristel che spalancò la bocca.
<<Okk, okk, vai, io resto seduta qui, come se niente fosse e poi buuuuum>> disse lei seria scatenando una fragorosa risata da parte mia.
<<Ti muovi?>> disse spingendomi giù dal divano.
<<Ai>> emisi un tono soffocato dal dolore <<Mi muovo, mi muovo>> dissi mentre avanzavo verso la porta, uscii dalla stanza e presi il citofono.
<<Chi è?>> dissi.
<<Anastasia>> disse lei dall'altra parte del citofono, mi sporsi dalla porta e sorrisi facendo l'ok a Cristel, aprii e mi andai a sedere accanto a Cristel.
<<Mi raccomando, come niente fosse, poi dopo, fai passare un po' e ti alz->> stavo per finire la frase <<Ma ciaoo>> urlai dando una gomitata a Cristel che subito distolse lo sguardo e sorrise, la salutò con una alzata di mano <<Ei Ana>> disse lei facendo finta di nulla.
La salutammo e lei si sedette nel divano insieme a noi. <<Guardiamo un film?>> esclamai io mentre rivolsi uno sguardo a Cristel che mi fece l'occhiolino. <<Siii ottimo>> seguì il mio gioco Cristel.
<<Vado a prendere qualcosa da bere>> dissi io rivolgendo uno sguardo a Cristel che, messa accanto a me, mi afferrò per un braccio e mi fece risedere <<Vado io>> disse lei, alzandosi in piedi mi voltai verso Anastasia che sgranò gli occhi e spalancò la bocca <<Ma...>> disse mettendosi una mano davanti la bocca <<Che cazzo sta succedendo>> disse lei.
<<Ehm, diciamo che, cammino>> disse Cristel con un sorriso enorme.
Il viso di Anastasia cambiò rapidamente <<Oddio mio>> disse buttandosi fra le sue braccia <<Ma cosa? Ma come? Ma quando è successo?>> disse tutto ad un fiato Anastasia ricevendo in risposta una risata da parte di Cristel <<Calmati>> disse ridendo, si abbracciarono ed Anastasia non smetteva di far scendere delle lacrime dal suo viso.
<<Non posso crederci, è bellissimo Cristel, cammini adesso, finalmente>> disse riabbracciandola.
Passarono un po' di minuti, Cristel le raccontò di come è successo, e tutto. Anastasia felicissima sorrise e mi corse tra le braccia, si butto addosso a me e mi abbracciò sussurrandomi <<Come vedi avevo ragione, il tuo amore adesso cammina>> disse spostandosi facendo la linguaccia. Le diedi una pacca sulla spalla ed entrambe si sedettero accanto a me.
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Due destini uniti da una foto.
RomanceDue destini uniti da una foto: Una fotografa di alto livello, mentre quel pomeriggio sfoglia le sue innumerevoli foto, si accorge che dietro quella vetrata che ha immortalato è presente una ragazza seduta in un tavolo mentre legge un libro...Può que...