Pov Cristel.
Passarono i giorni ed io e Isabel non ci vedemmo più.
Non la vidi più, da nessuna parte.
Il che mi rendeva triste, molto triste.. Sentivo il bisogno di vederla.
Di chiederle come stava, se aveva bisogno di un qualcosa, io ci sarei stata. Volevo solo vederla per avere qualche certezza del fatto che lei stesse bene. Dal quel giorno che scappò via, e mi lasciò lì, non feci altro, in ogni attimo, in ogni momento, che pensare a lei.
A quello che i suoi immensi oceani mi trasmettevano. Non riuscivo più a sopportare di non vederla.
Avevo bisogno di riprovare, di riisentire, quella infinità di zoo scatenarsi dentro di me, anche ad un semplice contatto. Vorrei vedere il suo sorriso. Vorrei vederla e basta.
In questi giorni che non ci siamo viste, ho potuto capire che ci tengo a questa ragazza. Che da quando mi accorsi di lei in quella foto, mi ha stravolto la vita positivamente.
Mi ha colpito dall'inizio. Il colpo di fulmine mi colpì proprio al centro.
Quando diamine pensavo a lei, e alla sua estrema bellezza nessuno lo potrà mai capire. Nessuno.
Quella ragazza mi stregò.Io con il lavoro fortunatamente sto andando bene, in questo periodo c'è stato un guadagno molto eccessivo per via di alcuni servizi fotografici fatti a persone importanti.
E di questo posso essere soltanto felice, non solo per i guadagni, ma anche per tutti gli appezzamenti che hanno fatto sul mio lavoro.
Sono davvero felice di aver portato quella che era una delle mie passioni, un lavoro, un lavoro che veniva apprezzato.Ero distesa nel letto e mille pensieri pervadevano la mia mente.
Ormai Isabel mi invadeva la mente, i pensieri, i sogni, ogni giorno sempre più.Uscì di casa, mi avviai verso la mia auto, avevo intenzione di farmi un giretto tanto per rilassare la mia mente che ormai stava per esplodere.
Salì in macchina, e mi misi in viaggio. Poco dopo, manco fosse fatto apposta iniziarono a partire canzoni a tema "Amore impossibile" "Innamoramento"
Ma scusa me lo fate apposta?
Appena partì la canzone che proprio descriveva come mi sentivo in questi giorni una lacrima mi rigò il viso.
Desideravo trovare un amore.
Di svegliarmi la mattina abbracciata, aprire gli occhi e vedere che qualcuno è li insieme a me, dopo una notte d'amore. Desidero tutto questo da sempre. Infondo è così, lo desidero da sempre anche se mai l'ho dato a vedere.E quando credevo di aver trovato una ragazza che mi rapì completamente, lei scappò, andò via. Perché?
Poi non ho mantenuto la mia promessa.
Mi ero promessa che dopo tutte le sofferenze nella mia vita non mi sarei mai dovuta affezionarmi a nessun essere presente in questa terra.
E appena vidi quella ragazza, una miriade di emozioni mi pervasero il mio essere in tutto e per tutto.
Niente la vita ce l'aveva con me.
Per forza, nessun'altra spiegazione c'era. Niente, doveva andare così.
Iniziai a pensare a lei, ad Isabel, e ti pareva.
"Ma se fosse fidanzata?" non capì perché pensai quella cosa.
Volevo vederla cazzo, volevo.
E dovevo. In qualche modo, dovevo.
Stava bene? Adesso quella cosa che la faceva stare male è passata?
Volevo solo avere questa certezza.Mi squillò il telefono.
Quella suoneria mi distolse i pensieri.<<Anastasia>>
Anastasia, è una mia amica, l'ho conosciuta durante un corso di fotografia.
Certe volte uscivamo insieme per bere qualcosa, era un po' squilibrata, ma era questo il bello di lei.
Lei è una delle poche persone che nonostante il mio carattere di merda è rimasta, nonostante la mandavo a fanculo, è rimasta. Nonostante io ero dura nei suoi confronti è rimasta.
Appena vidi il suo nome comparire nello schermo mi si rallegrò il cuore.In questo periodo cambiai, capì che quella corazza non è servita a niente. Mi ha portato a restare da sola in questi anni. E mi maledico io stessa.
Dovevo chiederle scusa, per il mio comportamento nei suoi confronti.
Avevo bisogno di qualcuno con cui sfogarmi, svagare, uscire, e chi meglio di lei che nonostante tutto il male che le ho fatto è rimasta.Addio corazza del cazzo.
Per primo devo rimediare il mio comportamento con Anastasia.
Risposi.
<<Eiii Anaaaa ciao come stai? >> risposi io con la voce felice.
<<Cri? Cri sei tu?? Mi stai rispondendo con questo tono felice?? Non mi stai aggredendo? Woooow è successo qualcosa?? Mi hai sorpresa >>
Rispose lei ridendo.<<Ahahahahha scema che sei, ho bisogno di parlarti, quando possiamo vederci? >> le dissi io.
<<Stasera è sabato, stasera usciamo fuori a divertirci, che ne dici?? Vengo un oretta prima a casa tua e mi parli tranquillamente ti va bene?? >> Rispose lei.
<<Okok è perfetto ti aspetto qui per le 19:00 okay??>> le dissi io, proprio rasserenata all'idea che mi sarei scusata con lei.
<<Per le sette sono lì Cri >> mi rispose.
Per poi salutarci.
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Due destini uniti da una foto.
RomanceDue destini uniti da una foto: Una fotografa di alto livello, mentre quel pomeriggio sfoglia le sue innumerevoli foto, si accorge che dietro quella vetrata che ha immortalato è presente una ragazza seduta in un tavolo mentre legge un libro...Può que...