Capitolo 18

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Eravamo ancora abbracciate, e Dio, come stavo bene tra le braccia di Cristel, tra le braccia di questa ragazza che d'improvviso è entrata nella mia vita e l'ha stravolta nel migliore dei modi.
Da quel giorno in cui i miei occhi scontrarono i suoi smeraldi, al supermercato, quando mi aiutò a prendere il pacco di brioche che io non riuscivo a prendere, trasparì la sua gentilezza, la sua dolcezza, questa ragazza è meravigliosa.
Non capisco cosa mi abbia fatto questa ragazza, ma non mi importa, adesso so, e ne sono convinta, di ciò che provo. Provo un sentimento forte nei suoi confronti. Quel gesto che ha fatto, lo porterò sempre con me, io già mi ero arresa nelle mani di quell'uomo, ma quando l'ho vista sbucare, Dio solo sa cosa ho provato, piansi di felicità nel vederla lì, e per la paura, la tanta paura che quell'uomo avrebbe potuto farle del male, ma non fu così, lei mi salvò, è forte, è mi rende incredibilmente felice sapere che posso stare al sicuro con lei, che mi proteggerà da tutto e da tutti.

I miei pensieri furono fermati da Cristel che si stacca dall'abbraccio.

<<Che ne dici, se oggi passiamo la giornata insieme, magari ci conosciamo meglio, parliamo un po', sempre se ti va>> mi disse lei, spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, sorridendomi.

A quelle parole, il cuore mi iniziò a battere sempre più forte.
Ero felice, mi ha proposto di stare con lei, tutto il giorno. Wow.

E john? pensai.
Ma va, che mi importa, oggi voglio stare bene.

I miei genitori fortunatamente a casa non ci sono mai. Lavorano fuori, e qualche volta vengono a casa per controllare se sto bene, se ho bisogno di qualcosa. Io abito sola, con mia nonna al piano sotto.
A scuola non vado, perché mi sono ritirata, non faceva per me. Ho sempre voluto lavorare, devo ancora trovare il lavoro che mi piace.

Come potevo dirle di no. Ovvio, ovvio che si, passerò tutto il giorno con te, si certo.

<<Certo che si, accetto volentieri, avviso tutti e oggi sto con te>> le dissi.

Vidi nei suoi occhi felicità.
Era felice all'idea di stare con me?
Prova qualcosa per me?

Che confusione.

<<Allora che dici, andiamo al supermercato, andiamo a comprare qualcosa da preparare per pranzo?>>
Mi disse sorridendomi.

<<Si, possiamo andare>> le dissi.

<<Non ti metti nulla? C'è fresco fuori, non vorrei sentissi freddo>> mi disse lei.

Si preoccupa per me. È un amore.

<<Nono tranquilla Cristel, va benissimo così, non sento freddo>> dissi io.

<<Oh, come vuoi tu Isabel, andiamo allora. >> Mi disse per poi prendermi la mano e dirigerci fuori dalla stanza.

A quel contatto un brivido mi percorse la schiena.

Scendemmo giù, lei era nel salotto per prendersi borsa e tutto. Io decisi di mandare un messaggio a john.

"John, sono uscita fuori con una amica, torno stasera"

Messaggio inviato.

John non sapeva che io ho dormito fuori, non sapeva di Cristel, di ciò che è successo. Non sapeva nulla.
Ed era meglio così.

<<Andiamo??>>  mi disse.

<<Si andiamo Cristel>> le dissi.

Uscimmo fuori.

<<Allora dimmi, vuoi andare in macchina, o vuoi farti una camminata a piedi? >> mi disse lei.

<<Va bene anche piedi, per me è lo stesso! >> Gli dissi.

Mi prese la mano e mi tirò verso lei.

<<Allora dai su, andiamo, tanto lo so tra qualche secondo ti stanchi e ti dovrò portare in braccio>> disse lei ridendo.

Risi anche io e feci la finta offesa.

<<Eii tu, non dire queste cose, io sono una tipa energica>> risposi io a tono ridendo più di lei.

Arrivammo dopo tante risate al supermercato, entrammo.

<<Allora, pasta? >> mi disse, mettendosi la mano sul mento come per fare la persona che riflette.

<<Ahahaha inutile che fai finta di riflettere Cristel, non ti si addice>>
Dissi io dandole una pacca nella spalla e ridendo.

<<Ahahaha eii, beh si in effetti hai ragione>> affermò la mia ipotesi continuando a ridere.

<<Comunque si, pasta! >> risposi io con tono serio e affamato.

Lei rise e mi persi nel suo sorriso, le osservai le labbra erano così belle mentre formavano la curva del suo sorriso, volevo averle appoggiate su di me, non so perché, ma era così.
Lo volevo.

Due destini uniti da una foto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora