Capitolo 60

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Cristel P.O.V

Non so il perché di alcune cose, non riesco proprio a spiegare ciò che accade nella mia mente. Ho un fiume di confusione in testa. Prima una cosa, poi un altra, credo che impazzirò da un momento all'altro.

Mi tormenta il pensiero che non ti ricordi di me.

Mi tormenta il pensiero che non ti ricordi di me.

Mi tormenta il pensiero che non ti ricordi di me.

Mi ritorna tutto in mente, come se fosse in loop, senza fermarsi, cosa voleva dire? Cosa non mi ricordo? Cosa intendeva con "Ricordi di me".
Mi sento esplodere, e poi, vederla in quello stato mi ha rattristato molto.

Ci tengo a questa ragazza, più di qualunque altra cosa, sento come se devo essere una protettrice nei suoi confronti.

Ieri sera scappò via dopo aver detto quelle parole, in lacrime, cercai di seguirla, ma decisi di lasciarla andare, forse aveva bisogno di stare un po' da sola, di calmarsi e di sicuro io non ci sarei riuscita.

Appena esclamò quella frase, il mio cuore prese a battere come non mai, ed io mi chiedo sempre una cosa da quel momento, perché?

Ora sono le 17:00 del pomeriggio, voglio ricominciare il mio lavoro. Quello che mi tiene occupata e che mi rasserena. Mi alzo dal divano, infilo le mie adorate ciabatte morbide, e mi incammino.

Dovrei comprarne qualche altro paio, mi tengono i piedi così caldi.

Scendo giù, non entro lì dentro da parecchio, da quando ebbi l'incidente decisi di non entrarci, perché al solo pensiero che non avrei potuto affrontare la cosa per il meglio mi sentivo male, andiamo, una fotografa sulla sedia a rotelle, non avrei potuto lavorare al meglio.

Afferro la maniglia tra le mani e la abbasso, eccomi qui. Sorrisi a quella vista, era tutto per come lo avevo lasciato. Le mensole, con la mia attrezzatura, tutto, i quadri, le foto, la mia amata scrivania dove passavo così tanto tempo sommersa da così tanti scatti da sistemare.

Andai a sedermi sulla mia scrivania, e quella sensazione di tranquillità mi invase, accesi il computer, e decisi di mandare una mail in modo tale da poter comunicare il mio ritorno al lavoro.

Vi nformo che Cristel Johnson ritorna al proprio lavoro, dopo una lunga attesa.

Per qualsiasi informazione, contattatemi pure tramite indirizzo e-mail. Il lavoro riprenderà il lunedì della prossima settimana.

Vi aspetto in numerossisimi con le prenotazioni.

Grazie mille per l'attenzione.

Un saluto.

C. J

Ecco fatto. Oggi siamo venerdì, lunedì, si ricomincia, non vedo l'ora.

Passai la restante ora a pulire un po' il mio studio, dopo così tanto tempo un po' di polvere si è venuta a creare.

Amo il mio studio, è un posto così calmo e tranquillo, mi fa riflettere, pensare, niente di meglio.

Finito il tutto, esco da lì dentro e mi dirigo su in camera mia, apro le ande dell'armadio e prendo i vestiti, avevo bisogno di rilassarmi, e come farlo se non con un bel bagno rilassante.

Esco da camera mia e mi dirigo in bagno, mi si illuminano già gli occhi alla vista di quell'immensa vasca, a volte penso che forse ho esagerato a fare un bagno così grande, con una vasca così grande quasi da sembrar una piscina, ma dopo essersi immersa anche solo per un secondo, mando al diavolo tutti questi inutili pensieri.

Due destini uniti da una foto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora