Capitolo 11

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Un grande saluto per il fantastico ed inimitabile Fabrizio Frizzi.
Essendo figlia, ho pensato alla sua bambina tutto il giorno, una bambina di cinque/sei anni senza un papà.
Crescendo e venendo a conoscenza di quante più cose, scoprirà che gran padre era il suo.

❤❤❤❤❤❤❤

GIULIA'S POV.

Cosa dovrei fare?
Ho tanta paura di sbagliare, di scegliere per tutti e tre.

Io non sono nessuno per rovinare la vita ad entrambi.

Il piccolino potrebbe odiarmi a vita, gli sto togliendo la possibilità di avere una vita normale, con un papà che torni il pomeriggio dopo una stancante giornata di lavoro pronto a giocare con lui o lei.

Ad avere una super mamma pronta a fare mille viaggi fra: scuola, lavoro, casa, piscina, supermercato e tutto ciò che si deve fare.

Ma sicuramente io e Nicolas ci divideremo i compiti, se resteremo insieme.

"È una cosa molto carina, sul serio"
Mi bloccai, consapevole che la parte difficile veniva adesso.

"Nicolas, ho paura.
Perché tutte queste difficoltà?
Io non voglio rovinare niente, prima credo di fare del bene, dopo mi sento in colpa.
Sono così confusa"
L'unico posto in cui mi sentivo al sicuro era fra le sue braccia.

Da sempre era così, con lui sarei stata sempre al sicuro, sempre amata, a casa, amata.

Mi strinsi a lui.
Nicolas non fece altro che accarezzarmi.

Percepì la sua paura, anch'egli condivideva i miei pensieri, la sua paura.

La nostra paura.

Volevamo restare insieme, lo dicevano i nostri cuori.

Battevano all'unisono, sempre più veloci.

"Scricciolo, ti prometto che passerà.
Dobbiamo unire le forze e vedrai che ne usciremo a testa alta"
Riuscì a darmi positività, molta positività.

Riuscì a sperare.

Annuì, contro la sua fronte e dopo tanto tempo sentivo l'impellente esigenza di unire le nostre labbra.

Diedi sfogo a questo mio desiderio, quello che per il mio ragazzo era un bisogno.

Si capiva dal mondo in cui le divorava con lo sguardo.

Qualcosa lo frenava e non capivo il motivo.

Ancora non trovavamo il motivo di questa nostra incomprensione, ci stavamo distruggendo.

Eravamo la rovina dell'altra in questi giorni.
Non andava affatto bene, dovevamo trovare una soluzione al più presto.

Insieme potevamo farcela, in maniera differente, saremmo diventati polvere.

"Nicolas promettimi che faremmo dei bravi genitori.
Merita il meglio, non deve pagare per il nostro errore.
Ho troppa paura, per noi, per lui"
Presi a singhiozzare, mai ebbi un tale senso d'angoscia per il mio, anzi, nostro futuro.

"Amore devi stare calma.
Abbiamo sbagliato tutto, adesso penserò a tutto io, ma tu non stare così nervosa.
Stiamo insieme, è questa a cosa importante, non c'è alcun motivo per esser triste"
È l'uomo più grande e migliore che avessi mai conosciuto.

Con quelle mani morbide e delicate attorno il mio viso.
Un gesto dolce e sincero.

"Ora.
Io compro un film per stasera e già che ci sono prendo due pizze"
Con positività e sorridente mi diede un bacio a fior di labbra, mi fece sedere sul divano mentre mi elencava le sue idee del programma.

Mi passò il dei cioccolatini e patatine che divoravo con gli occhi, fino a salutarmi nuovamente per andarsene.

Dopo tanto tempo sorrisi di nuovo, speranzosa in un futuro meraviglioso per tutti.

Spero vi piaccia.
Qualcuno ha dei film da consigliarmi?

Grazie❤❤

Un amore impossibile 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora