Capitolo 40

1.7K 74 0
                                    

Spero che il capitolo precedente vi sia piaciuto. A me si, davvero tanto.
Io sto cercando su Amazon se esiste un Nicolas, Giulia mi ha fatto impazzire. Ma al momento i risultati sono pari a zero ahahah.

🆕🆕🆕💮💮💮🆕🆕🆕💮💮💮🆕🆕

"Nicolas sarebbe comodo no? Gli ho già detto di dover tornare a casa, ma l'ho ringraziato del consiglio"
Il giorno dopo, ancora avvolti nel morbido letto e dalle calde coperte, gli raccontai del miracolo di Isaak e del suo consiglio.

"Bah, strano. Con me per poco non si trasformava in Hulk e con te ieri era anche dispiaciuto della tua partenza. Comunque sono contento per te. Hai raggiunto i tuoi obbiettivi"
Baciò la mia guancia destra, nel mentre continuava a tenermi stretta a se, col braccio avvolto sul mio fianco.

Questo mi piace un sacco, sapere di mancargli, di volermi solo per se e di non pensare mai all'idea di lasciarmi, beh, tralasciando il fatto che mi fa impazzire e mi verrebbe voglia di riempirlo di baci e strapazzarlo come un bambolotto, mi apre gli occhi, su quanto amore provi per me.

"Si, è per questo che sono serena"
Veramente, sento di essermi realizzata e di poter andare avanti per la mia strada senza preoccupazioni.

"Tu invece, come stai?"
Ricordai del gran mal di testa che fece star male Nicolas.

Mi voltai verso di lui, posando le mani su quei pettorali che passano inosservati.

Inosservati quanto un cartellone pubblicitario da trentadue pollici, contornato da delle luci abbaglianti.

Si, più o meno.

"Ah credimi, adesso va molto meglio"
Quel sorrisetto malizioso.

Già, chissà per quale magia adesso sta bene.

"Quindi ancora qualcosa non va?"
Pensai di reggergli il gioco. Misi il broncio con un faccio di una bimba dispiaciuta.

"Si, vuoi sapere cosa?"
Ovviamente risposi di si, se potevo, mettendo da parte gli scherzi lo avrei aiutato senza ombra di dubbio.

"Voglio sposarti subito, anche ora, ma non abbiamo preparato ancora nulla"
Sul serio? Veramente ha detto una cosa del genere? Io, sono stupida, ci tiene così tanto al matrimonio. Ed io ho pensato solo a me.

Beh, posso ancora rimediare.

"Mi spiace, io, mi sono distratta. Doveva essere la mia priorità"
Abbassai lo sguardo, dispiaciuta.

"Ma possiamo ancora rimediare, per le date, gli invitati ed altre cose di questo genere, possiamo pensarci anche il tempo che siamo qui. Inoltre possiamo goderci una settimana di puro relax, visto che la nostra è stata una vacanza un po' particolare"
Non abbiamo avuto occasione per pensare a noi, al riposo o delle passeggiate.

Ora potevamo recuperare.

"Si, hai ragione. Adesso chiudi gli occhi che stasera usciamo e noto che sei stanca. Tra poco ti porto la colazione"
Mi diede il bacio della buonanotte ed io da brava bimba, quale sono, mi addormentai qualche minuto più tardi.

Al settimo cielo, finalmente nella mia vita stava tornando il giusto equilibrio.

Un amore impossibile 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora