Un amore impossibile 4

Capitolo 51

NICOLAS'S POV.

Manca un mese al matrimonio e non sono mai stato così impaziente e nervoso in tutta la mia vita. Sapere che con noi ci sarà anche nostro figlio, mi rende ancora più emozionato. Diventeremo marito e moglie davanti a nostro figlio, non potevo chiedere qualcosa di meglio.

Per prendere altri giorni di ferie, ovvero la luna di miele, sto lavorando sodo. Non posso andarmene quando mi pare e piace. Ah, sarà un po' difficile, ma credo di potercela fare.

Giulia si merita un matrimonio stupendo e delle vacanze ancora più belle.

Riccardo, qualche giorno fa mi domandò se io e Giulia ne avessimo parlato. In realtà no, l'argomento non ci aveva sfiorati. Si è incaricato lui, vuole farci questo regalo di nozze. È un regalo molto grande, tentai di fargli cambiare idea. Peccato che sia comunque fratello della mia sposa ed il loro "no" vuol dire che puoi anche arrenderti, ancor prima di cominciare.

"Ehi! Anche oggi resti fino a tardi?"
Uno dei colleghi con cui ho legato di più, mi si avvicina, dandomi una pacca sulla spalla.

Dovrei finire nel suo stesso momento, abbiamo gli stessi orari.

"Si, lo sai, devo"
Ironicamente continua lui al posto mio, interrompendomi.

"Sisi, il matrimonio. Questi sacrifici ti saranno utili. Ci riderai sopra una volta che sarai con tua moglie alla luna di miele"
Lo spero. Però è stato lui a darmi questa dritta, ha quasi trent'anni Giacomo e sposato da tre. Sua moglie gliene ha sempre combinate di tutti i colori. Viaggi ogni mese, feste fino a tarda sera.

Ancora non aveva compreso il nostro dovere e quanto possa impedirci di vivere normalmente.
Così suo marito si doveva fare il mazzo. Poi ha messo a posto la situazione.

So che magari fatico e tanto, però in futuro ci sarà una grande e grossa ricompensa.

"Allora buonanotte"
Prima che se ne andasse alzai la mano, ricambiando l'augurio.

Un'altra notte da solo. Mando il solito messaggio a Giulia, solamente per non sentire la sua voce dispiaciuta. E mi dispiace molto, però devo fare delle rinunce se si vuole ottenere qualcosa.

Giulia stavolta risponde, incazzata nera. È intelligente e poi si perde in queste cazzate.

'Amore non fare la bambina. Dobbiamo lavorare sodo se vogliamo sposarci. È solo un brutto momento. Passerà. Dormite bene, vi amo'

Con un tocco di dolcezza tento di calmarla e devo ammettere che fino a qualche mese fa non ce l'avrei fatta, non ci avrei neanche provato. Ora, con la gravidanza è molto più malleabile.

Se questa non è un senso di solidarietà mia col bambino. Non saprei che pensare.

Ha pietà del suo papino. Domani ci sarà un'altra visita, sono emozionato, ogni volta sempre di più.

È un appuntamento al quale non puoi dire di no, vedi il tuo bambino, senti il suo cuore, sai se sta bene.

Anche se devo aspettare ancora un mese per sapere il sesso, tranne che non sia già evidente o no se sia maschio.

Me lo sento, sono certo che sia un maschio. Giulia non ha mai dato una sua opinione sull'argomento, per lei è indifferente sarebbe contenta comunque, ma una volta o due mi ha fatto capire che condivide la mia stessa sensazione.

Ti aspettiamo con impazienza.

Ora darò una svolta ai capitoli, ci sono ancora tante cose che devono accadere. Spero vi piaccia🌌💕