Capitolo 41

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Ci troviamo a casa dei miei genitori, intenti a comprare qualcosa da mangiare. Siamo qui perché volevamo un parere su cosa dobbiamo stare attenti e come organizzarci meglio.

"Se il matrimonio non sarà in inverno, io rifiuto!"
Disse Carin, a quanto pare il matrimonio durante il periodo invernale è il suo sogno.

"Tanto in Sicilia c'è caldo pure a Dicembre"
Eh no, ora calma.

"Vabbè, per voi, io sento freddo"
Com'è giusto che sia, sarebbe strano se in paesini di montagna ci andassi con il top. Perché queste persone esistono, ma io non faccio parte del loro gruppo.

"Secondo me la cosa che si deve curare di più è la cerimonia, se non erro per voi è importante il cibo"
Esprimò la sua opinione, Derek.
Mi sa che è arrivato il momento di sfatare questo mito.

"Si è vero, ci piace mangiare, ma ciò che ci lega al cibo, se così possiamo dire è il fatto di stare tutti insieme a tavola, un momento speciale da trascorrere con i tuoi parenti. O quando ti impegni per preparare dei piatti buonissimi. Io personalmente, non mi concentro sul cibo in sé, ma con l'idea di star insieme con del buon cibo"
Sorrisi, spero di essermi spiegata bene. Poi ho parlato per quanto mi riguarda, perché ci sono persone che realmente amano il cibo e sono cose diverse, dal stare con la tua famiglia.

"Ah, beh, devo rifletterci, ma ok. Messaggio ricevuto"
Alzò il pollice il ragazzo, per enfatizzare di aver capito.

"Però certo, gli ospiti devono mangiare bene. Poi se lo ricordano se era tutto buono, o no. La cosa da evitare è la parola motti i fami. Ovvero morti di fame, quello no!"
Nicolas mi guardò male ed i miei fratelli peggio.

"Che volete farci, Siciliana si nasce"
Qualcuno entrò a casa. Carin corse verso l'ingresso per il cibo. Stava impazzendo, voleva mangiare e parlare di portate per il matrimonio, non la stava aiutando.

"Isaak!"
Si sentì la ragazza urlare il nome del suo fratello maggiore.

Però prima di lui, entrò in cucina colei che dovrebbe essere sua moglie. La sua pancia è molto più evidente della mia.

Chissà a quale mese di gravidanza è, probabilmente al sesto o settimo.

Nicolas si alza ed anche io. La salutiamo presentandoci.

"Nicolas e lei è la mia compagna, Giulia"
Isaak la raggiunge subito, mi saluta con un veloce bacio sulla guancia e poi aiuta sua moglie a sedersi e lei fa qualche smorfia.

"Amore io devo parlare con Nicolas qualche minuto. Sai già tutto. Mancherò poco e poi c'è Giulia e gli altri che ti possono aiutare"
Le disse e lei annuì.

"Sai anche io sono incinta"
Tentati di farla parlare e di sentirsi a suo agio, mentre Nicolas ed Isaak vanno via. Sono contenta che mio fratello voglia risolvere quel piccolo, ma si dai, piccolissimo screzio.

"Ah. Mi spiace di essere sbucata così, ma non posso restare sola a casa"
Questa ragazza sta male. Mi auguro che si possa risolvere.

"Io sono Vanessa"

Un amore impossibile 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora