Capitolo 19

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GIULIA'S POV.

Una settimana passò nella totale serenità, nella quale venne a farci visita Ingrid con suo marito ed il piccolino.

Abbiamo mangiato, abbiamo parlato della salute dei genitori, sta migliorando la salute del padre e quella della madre, sembrava stava calando, ma con la ripresa del marito, si è sentita meglio anche lei.

Qualche giorno prima, io e Nicolas volevamo chiarirci le idee, a riguardo il matrimonio e la gravidanza.

Avevamo idee discordanti, su cosa dare la precedenza.
Infine, ci siamo decisi.

Li abbiamo avvisati di entrambe le cose.

Mio cognato si soffocò, fu troppo divertente.
Era rimasto colpito dalle novità, comunicate nel medesimo momento.

Ingrid saltellò, mi strinse a se, veramente tanto forte e successivamente esaminò la mia pancia, sperando di notare qualche leggero gonfiore.

Sentendo la mamma esultare, il piccolo Jørgen venne in cucina.

Non capendo il contesto guardò la mamma, nel medesimo modo cui io guardo dei pazzi che si fanno il bagno in Inverno.

La mamma del bambino, disse che sono in dolce attesa e gli avrei dato un bellissimo cuginetto.

Nella sua ingenuità e dolcezza, il principino rispose di poter finalmente giocare con qualcuno perché il papà a lungo andare si addormentava o era troppo scarso.

Finn si sentì un po' deriso e Nicolas trovò una scusa per prenderlo in giro.

Adesso di bambini ce n'erano tre e non uno.

Verso fine serata, dovetti chiarire quella situazione con Ingrid, ero super nervosa e lei con una stretta di mano mi espose la sua opinione.

Non voleva sapere le mie ragioni, ma era sicura che fosse per un buon motivo.

Uno o due giorni dopo, feci la stessa cosa con mio fratello, il quale fu veramente super felice e già gli dissi che è il mio testimone di nozze.

Come se ci fossero dubbi, insieme a Federica.

Ultimamente ci siamo un poco trascurate e nel panico, perché non sapevo cosa inventarmi, il mio ragazzo mi aiutò.

Una giornata in spiaggia, ci avrebbe fatto solo che bene.

Mi incontrai con il signor Massimo, portò con se le sue bellissime figlie che si presero un gelato ed io mi unì al loro gruppo, il padre si prese un caffè.

Adesso potevo vedere il viso di mia madre e dei miei fratelli.

Sono bellissimi, tutti quanti.
Con la mia mamma biologica mi assomiglio molto.

Nicolas rimase a bocca aperta e forse capì il perché del mio insistere sulla partenza per la Germania.

Avevo bisogno di incontrarla e capire una volta per tutte le mie origini.

Spero vi piaccia😘

Un amore impossibile 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora