CAPITOLO 1

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Jennifer

Oggi è il mio primo giorno di college, vivrò qui, non sono molto entusiasta, ma vivrò con Scott, e questo mi rasserena un po'.
Sono appena arrivata al campus, vedo in lontananza Scott, il mio migliore amico, mio fratello e il mio tutto, corro verso di lui, gli salto addosso e ci diamo un bacio a stampo. Non lo vedevo da un po'  e questo mi faceva stare male perché lui è l'unica persona  di cui mi importi.
Camminiamo per le strade del campus con la mano come se fossimo due fidanzati innamoratissimi, nel mentre cerchiamo la nostra stanza, la fortuna di avere due genitori abbastanza influenti è  proprio questa: fare ciò che vogliamo.
Ci fermiamo in segreteria per sbrigare le ultime pratiche e per farci assegnare finalmente le chiavi.
Sbuffo insistentemente, abbiamo una fila lunga chilometri davanti a noi, ci arrendiamo all'idea di dover aspettare e nel mentre scambiamo qualche parola.
Ad un tratto un ragazzo mi urta facendomi cadere a terra.

"Sta un po' più attento" gli grido.

Appena lo guardo rimango incantata: moro, occhi scuri quasi neri e fisico scolpito. Ha addosso una felpa celeste, noto lo stemma della scuola, sarà sicuramente qualche atleta.
Le sue parole mi riportano alla realtà.

"scusami principessa non ti ho proprio visto,ed è molto strano non notare una ragazza così bella e attraente"

Alzo gli occhi al cielo. Giuro che tra poco vomito.
Lui mi porge la mano, ma io lo ignoro  e mi alzo da sola.

"Posso sapere il tuo nome?" Dice.

Lo guardo con ghigno.

"Penso che sia arrivato in momento che tu te ne vada" sputa acidamente, Scott.
"Scusami bro' non sapevo che era la tua tipa."
Senza che Scott o io riusciamo a rispondergli si è già allontanato.

"Cominciamo bene, non credi?"
"Un'altra parola e giuro che gli davo un pugno. "
"Sempre il solito gelosone, no Scott?"

Sorridiamo.
Resto qualche attimo in silenzio, penso a quel ragazzo, il più bello mai visto e dei brividi mi percorrono  tutta la schiena.
Scuoto la testa e mi accorgo che è il nostro turno,diamo i documenti alla responsabile e lei ci spiega come funziona il campus e infine finalmente ci dà le chiavi della nostra camera.

Entriamo in camera, posiamo le nostre valige e ci buttiamo nel letto.

"Ho fame" esclamo.
"Ci starà qualche bar dentro al campus, ci andiamo?"
Faccio un cenno con la testa e usciamo,andiamo alla ricerca di questo bar. Dopo 10 minuti di ricerche decido di chiederlo a qualcuno.

"Ciao scusami, sono nuova, ho letto nella locandina, di un bar chiamato
"da Nando's" potresti indicarmi dov'è? "
"Ci sto andando, venite con me?"

Annuisco e nel frattempo ci avviciniamo a Scott.

"Piacere Justin Miller"
"Jennifer Foley"
"Scott Davis"
"È un piacere conoscervi" replica.

Siamo dentro, è un posto abbastanza carino e accogliente, penso quasi di venirci ogni giorno.
Justin è rimasto con noi, ci sediamo al tavolo e  ordiniamo qualcosa.
Scott si alza e va verso il bagno e io rimango con Justin.

"Da molto che sei qui?" domando.
Sorride.
"Fin troppo. Vado al secondo anno, ma sono ripetente. Sono più interessato allo sport che a studiare. "

Noto la sua felpa, è la stessa di quel ragazzo, magari sono compagni di squadra.

"Che sport fai?"
"Basket. Siamo in una bella squadra e abbiamo vinto molti tornei"
"Adoro il basket! Vorrei venire a vedere qualche partita!"
"Appena ci starà qualche partita, ritieniti invitata. "
Sorridiamo e lui mi toglie un capello dalle labbra,al solo contatto la mia pelle brucia.
Ci fissiamo per un po', poi veniamo interrotti da qualcuno.

"Miller, non sai che non ci si prova con le ragazze fidanzate"

Justin lo guarda confuso.

"Non sono fidanzata." Sbotto.

Lui si morde un labbro.
"Quindi possiamo anche conoscerci meglio?"

"Anche no. Non mi interessi neanche un po'." Sorrido soddisfatta.

La sua faccia è cambiata di botto, penso di aver suscitato un bel po' di interesse in lui.
Una ragazza va verso di lui e lo bacia, lui però ha ancora gli occhi fissi su di me.  Rimango sconcertata e alzo gli occhi.

" Jessica ti ho detto no in pubblico"
"Ma io avevo tanta voglia di te."
Lo guarda maliziosa.
Sto quasi per vomitare.
Mi alzo di scatto.

"Dove vai?"  Mi domanda Justin
"C'è troppa aria viziata qui, usciamo Justin?"

Vedo che lui ha ancora lo sguardo fisso su di me, io lo ignoro completamente.
Usciamo.

"Montgomery ti ha messo gli occhi addosso. "
"Chi?" rispondo un po' confusa.
"Il ragazzo di poco fa si chiama così, non lo sapevi?"
"È il mio primo giorno, Justin. "
" Vero. Comunque sta attenta, quando si mette una cosa in testa, niente gli può fare cambiare idea."
"Spiegati."
" Riuscirà a farti cadere ai suoi piedi."
"Quindi è il solito ragazzo convinto che più belli di lui non ne esistano? Si sbaglia. Non so il tipo di ragazza che cadrà ai suoi piedi. A dire la verità già non lo sopporto e penso che anche per lui sia lo stesso. "
"Nah. Gli piaci."

A quella sua affermazione il mio cuore fa un sussulto. È bel ragazzo,si, ma di certo non è il tipo addotto a me!

"Di chi parlate? Come mai siete usciti?"  domanda Scott
"Poi ti racconto tutto meglio amó"

Lui mi sorride, salutiamo Justin che va nella sua camera.

"Amó ho scordato a prendere un documento in segreteria, tu comincia ad andare in camera." Replica Scott

Faccio un cenno con la testa e mi dirigo nella mia stanza.
Cerco le chiavi: in tasca, in borsa, un po' dappertutto,rifaccio anche un po' di strada, ma niente! Come primo giorno non c'è male! Sbuffo.
Intenta a cercarle, sbatto contro qualcuno e sto per cadere.
Quest'ultimo mi prende immediatamente dai fianchi e ci ritroviamo parecchio vicini, apro gli occhi e lo vedo.

"Grazie, ma puoi lasciarmi ora."
"Non ti piace stare così vicina a me, pensi che non riesci a trattenerti e quindi tradisci il tuo fidanzatino?" Dice sarcastico Montgomery.

Sfiora quasi le mie labbra con le sue, mi perdo nel suo sguardo.

Nata per brillareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora