CAPITOLO 50

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Scott

Rimango sulla soglia della porta, la domanda di Jennifer risuona per tutta la stanza, lo guarda cercando di capire cosa sta pensando, ma Monty non lascia trasparire nessuna emozione.

"Ti ho fatto una domanda.."
"Io.."

Decido di intervenire.

"Jennifer adesso basta.
Abbiamo fatto finta di niente in questi giorni,ma quando ti renderai conto che Alan non è quello che pensi tu?"
"Che vuoi dire Scott?"
"Che devi cominciare ad aprirti gli occhi."

Lei come suo solito fare rotea gli occhi e poi li fissa nei miei.

"Sembri stregata Jen, quando si parla di lui tu cambi."

Afferma Alex.

" È un complotto per caso? Tutti contro Jennifer? Ed tu? Anche tu la pensi così?"

Edward abbassa gli occhi non dicendo nulla.

"Non ci posso credere davvero, ma com'è che non me ne vado."

Ci sorpassa a tutti uno per uno ed esce di casa sbattendo la porta alle sue spalle.
Monty sbuffa.

"Fermo."
"Non voglio che faccia cazzate, farà saltare il nostro piano così."
"Non farà nulla, ha capito tutto, dagli il tempo di leccarsi le ferite."
"Lo pensi davvero?"
"Non lo penso Alex, ne sono convinto."
"Speriamo sia come dici tu, di certo non vogliamo metterci contro Jennifer."

Acconsento con un cenno del capo e loro sembrano tranquillizzarsi leggermente,anche se li sento ancora molto turbati.
So quanto vogliano bene a Jennifer, ma questo era inevitabile per attivare il nostro piano: so bene che lei ha avuto sempre una specie di ossessione per ciò che dico,è sempre tutto il massimo della saggezza ciò che esce dalla mia bocca, ora sono sicuro di avergli creato dei dubbi e per quanto la conosco, e la conosco davvero bene, farà delle ricerche ed è proprio quello che vogliamo noi.

"Non dovremmo seguirla?"
"Ed per favore non mi diventare anche tu paranoico, già ci bastano questi due."
"Io lo dicevo per vedere quello che fa."
"Piccoli e teneri raggi di sole, io conosco Jennifer farà come ho pianificato."

Jennifer

Sono così arrabbiata per quello che hanno detto tutti e anche per quello che non hanno detto, ma ripensandoci.. Se fosse vero? Se veramente non riuscissi a vedere ciò che è davanti ai miei occhi? Se Alan avesse davvero picchiato a sangue Monty? O potrebbe aver mandato qualcuno per farlo.
Se fosse così mi sentirei davvero stupida e non riuscirei a guardarlo più negli occhi.
Come posso fare per sapere la verità?

Mi guardo intorno non riesco a capire dove io sia finita, nonostante ci sia cresciuta per le strade di New York certi posti mi fanno venire il dubbio di non conoscerla proprio per niente.

Il marciapiede è finito e devo attraversare la strada quindi guardo sia a sinistra che a destra, soffermandomi per un po' a destra: ci sono due ragazzi più o meno della mia età, o forse più grandi me, che parlano animatamente con un altro ragazzo.
Cerco di non farmi vedere ovvio, non sono fatti miei, queste cose succedono ogni giorno, ma la mia spietata curiosità e il fatto che ho già visto uno dei due ragazzi mi fanno rimanere lì a guardare.
Sembra che lo stiamo minacciando, magari gli deve dei soldi,ma quando uno dei due esce un coltello e gli taglia la spalla, rimango letteralmente di sasso.
Capisco che se mi vedessero finirei nei guai, quindi cammino velocemente,ma non ho intenzione di allontanarmi più di tanto, voglio vedere bene in faccia quel ragazzo che mi sembra conoscente.
Aspetto un paio di minuti che escano dalla traversa buia, quando sto per arrendermi, li vedo uscire, ma ciò che volevo vedere sembra camminare velocemente per la sua strada e non volersi girare per una nessuna ragione al mondo.
Dopo tutto ha appena infilzato un coltello nel braccio di un ragazzo come dargli torto.
Penso velocemente a cosa fare e decido di seguirli, ma vengo distratta dal quel ragazzo che mi chiede supplicante il mio aiuto.
A malincuore decido di lasciare perdere la mia folle idea e mi concentro su l'aiutare quel povero ragazzo.

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