CAPITOLO 21

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Jennifer

Quando sono con Monty non so cosa mi prende,mi sento totalmente un'altra persona, soprattutto più intraprendente: pronta a scoprire cose nuove e a  fare cose mai fatte, come ciò che ho appena fatto.

"Atterraggio previsto tra 5 minuti."

Quelle parole mi fanno stringere il cuore,tra pochi minuti sarò con la famiglia di Monty,cosa devo fare? Come mi devo comportare?

Un dolore forte alle orecchie mi tormenta,stiamo quasi per toccare terra e finalmente potrò scendere.

"Tutto bene Jen?"

Gli sorrido per non fargli capire il mio disagio,ma penso che ha già capito tutto,dato che  sono un libro aperto per lui.

Finalmente tocco terra e mi sento decisamente più tranquilla,Monty prende la mia mano e quando da lontano vedo delle mani salutarci,il mio stomaco si rigira.

"Ciao amore mio"

Una signora sulla quarantina abbraccia Monty,quasi lo stritola,lui si allontana e si avvicina verso suo padre,dove si stringono la mano.

"Ciao Monty,sono due anni che non ci vediamo e mi accorgo di quanto ormai tu sia fatto grande. Un uomo a tutti gli effetti."

Lui gli sorride,dopo qualche secondo l'attenzione passa su di me.
Mi guardano fisso,mi scrutano e mi sento leggermente a disagio.

"Lei è Jennifer,una mia cara amica."

Il cuore mi si stringe,so di essere solo un'amica però tutto ciò che provo, tutto ciò che passiamo insieme.. insomma in cuor mio ho sempre pensato fossimo qualcosa di più.

"Ciao Jennifer,io mi chiamo Emma e lui è mio marito Thomas."
"Piacere."

Lui mi tende la mano,io la stringo.

"Piacere mio"

Nelle loro labbra affiora un sorriso.

"È bello conoscerti,nostro figlio non ci ha mai presentato un' amica."

Sottolinea l'ultima parola.

"Si mamma,un'amica."

Gli sorrido.
Suo padre si avvicina a me.

"È  questa la tua valigia?"

Faccio un cenno con la testa e lui la porta con sè.

"Non serve signore posso portarla anche io."
"Sei una mia ospite,quindi la porto io."

Mi fa l'occhiolino e io gli sorrido,i genitori di Monty camminano più avanti di noi e lui si avvicina a me.

"I miei ti stanno mettendo a disagio,scusami."
"No, sono simpatici."
"Davvero?"
"Si,sono anche di bella presenza."
"Soprattutto mio padre,no?"

Scoppia a ridere.
In effetti suo padre è un uomo a dir poco stupendo,se fossi in sua moglie lo terrei più stretto che posso.

"Che pensi Jen?"

Il suo sguardo si fa cupo.

"Si tuo padre è davvero un bell'uomo."

Si blocca di colpo,mi giro a guardarlo.

"Spero tu stia scherzando."
"In che senso?"

Lui mi afferra il braccio,lo stringe forte e i suoi occhi cambiano colore:sono di un nero scuro,tipo uno spettro.

"Lo pensi davvero?"
"Scherzavo Monty,perché te la stai prendendo così?"
"Scusami,non so cosa mi è preso."
"Monty.. perché?"
"Davvero Jen,ho avuto un impulso. Scusami."
"Monty cazzo,ma un impulso perché?"
"La gelosia Jen,so che è assurdo,ma la gelosia ha preso il sopravvento."

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