CAPITOLO 15

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Jennifer

Un tuono mi ha svegliato di soprassalto e un lampo mi ha letteralmente abbagliato,mi strofino gli occhi e mi alzo dal letto per guardare fuori dalla finestra.
Poggio delicatamente una mano sul vetro, oggi il tempo rispecchia il mio stato d'animo; rimango per dei minuti a fissare fuori dalla finestra,amo vedere la pioggia picchettare sul terreno e sentire l'odore della terra bagnata che invade le mie narici.

Improvvisamente una coperta calda avvolge le mie spalle.

"Jeff che fai sveglio?"
"Ti ho vista intenta a guardare fuori dalla finestra e ho pensato che una coperta ti avrebbe fatto piacere."
"Grazie di essere così premuroso."

Gli sorrido calorosamente e lui fa altrettanto.

"Jen ma in quei 3 giorni cosa è successo?"
"Non mi va di parlarne Jeff, scusami."
"Tranquilla.."
"Dimmi tu invece, perché mi hai baciata?"
"Perché sono stato di merda in quei tre giorni e quando ti ho vista ieri ho avuto questo impulso, spero che non ti ha infastidito."
"No.."
"Io e te abbiamo ancora un discorso da concludere."
"Dimmi"

"Buongiorno ragazzi"
Dice ancora assonnato Scott.

"Buongiorno"
Rispondiamo in coro io e Jeff.

"Ne parliamo dopo" Mi sussurra Jeff.

Annuisco e mi dirigo in bagno per prepararmi.

*

Finalmente è ora di pranzo, mi precipito verso la signora che serve i pasti e prendo tutto ciò che c'è nel menù di oggi.
Aspetto Scott e Jeff per sederci al primo tavolo libero,ho una fame incredibile, difatti in meno di 10 minuti avevo già finito, mentre Scott e Jeff erano ancora all'inizio.

La mia attenzione viene attirata dalla porta che si spalanca: Monty fa il suo ingresso in mensa, i nostri sguardi si incrociano subito e il mio cuore salta un battito. Sembra che sia calato un silenzio quasi palpabile, sembra che ci siamo solo io e lui e nessun altro in questa maledetta stanza.
Mi mordo il labbro e lui si passa una mano tra i capelli per aggiustarli, dopo distoglie lo sguardo e va a sedersi nel tavolo vicino al nostro dove stanno seduti i ragazzi della sua squadra; tra cui c'è anche Jessica. Lei gli stampa un bacio e io abbasso immediatamente lo sguardo.

Improvvisamente un ragazzo dall'aspetto nerd si avvicina a noi.

"Ciao Scott, posso parlarti un attimo"
"Certo. Ah, ragazzi lui è il mio compagno di corso, Alex."
"Ciao Alex, io sono Jen"
"E io Jeff."

Ci sorride ed entrambi si allontanano da noi.

" Finalmente soli: Jen sarò diretto."
"Dai ti ascolto"
"Se io ti dicessi che voglio stare con te e che nella mia testa ci sei solo tu e che voglio tu sia la mia ragazza, tu cosa mi diresti?"

Un piccolo sorriso sorge sulle mie labbra.

"La vuoi proprio questa risposta."
"Esatto."
"Jeff tu lo sai che mi sei sempre piaciuto e tra noi c'è sempre stato qualcosa di abbastanza forte."

Lui annuisce e ad un tratto sentiamo un tonfo,mi giro verso di esso e vede Monty con la mano sul tavolo che si alza e si allontana.
Scuoto la testa e mi concentro su di Jeff.

"Quello a cui alludi tu è un avvenimento più unico che raro, perché ti conosco e so bene che non succederà mai."
"Perché ne sei così sicura?"
"Jeff sarò chiara, in questo momento della mia vita non ho bisogno di mezze misure, non voglio avere una persona che oggi c'è e domani chissà."
"Infatti io non voglio essere quel tipo di persona."
"Parla chiaro Jeff per favore."
"Cazzo Jen non l'hai ancora capito? Voglio provare a stare con te però stavolta voglio avere una relazione vera e propria, basta nasconderci."
"Jeff io non so che dirti..."
"Pensaci per favore.."
"Ma Scott.."
"Ci parlo io, promesso."

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