CAPITOLO 24

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Jennifer

Un incubo mi fa letteralmente saltare in aria,cerco di alzarmi ma mi ricordo con immediatezza dove sono.
Le braccia di Monty mi tengono stretta a sè, guardo il soffitto e noto un orologio: sono solo 5 e mezza.
Con molta delicatezza levo la sua mano dalla mia vita e mi alzo, noto i miei pantaloncini sulla sedia e la felpa che aveva ieri Monty e li indosso.
Ho il cuore che mi sta uscendo dal petto e l'unica cosa che voglio fare è prendere una boccata d'aria.
Per la casa non c'è nessuno e mi sento subito sollevata. Mi poggio sul davanzale di una finestra della cucina e guardo la pioggia picchettare sul terreno.

"Chi sei tu?"

La voce di qualcuno mi fa saltare in aria, mi giro immediatamente: un ragazzo alto, moro, occhi verdi e semplicemente la perfezione in persona appare davanti ai miei occhi.

"Io.. Beh..io"

Si avvicina a me per scrutarmi meglio, dalla mia bocca non esce nemmeno un suono.

"Una ladra non puoi essere e poi da una bellezza del genere mi farei rubare di tutto."

Mi fa l'occhiolino e io arrossisco di colpo abbassando lo sguardo.

"Non sono una ladra, sono un' amica di Monty."
"Tu un'amica di Monty? Ok. Penso di avere visto tutto nella vita!"

Ride.

"E dove vi siete conosciuti?"
"Al campus."
"Dovrò andarci anche io in quel dannato campus."

Lo guardo dubbiosa.

"Scusami, non mi sono presentato io sono Edward e tu l'hai un nome?"
"Si.. Sono Jennifer."

Si siede accanto a me e si passa una mano fra i capelli.

"Ok Jennifer, che fai sveglia a quest'ora?"
"Potrei farti la stessa domanda."

Mi sorride.

"Impertinente la ragazza."
"Vedi che hai cominciato tu ad essere impertinente."
"Giusto. Scusami,però non so di che parlare.. Quindi.. "
"Non riesco a dormire."

Lo interrompo.

"Neanche io."

Mi fissa.

"Potresti smetterla di fissarmi mi metti a disagio."

Ride.

"Scusami e che sei davvero bella."

Arrossisco di nuovo.

"Anche quando arrossisci."

Ribatte lui.

Mi alzo.

"Io ritorno in camera."

Gli passo accanto e lui mi prende la mano.

"No, fammi compagnia."

Rimango stranita da questa sua affermazione.

"Sai esprimere molto bene cosa vuoi, hai le idee chiare "
"Perché hai mai capitato qualcuno che non ha le idee chiare?"
"Si."
"Io odio le persone che non sanno cosa vogliono dalla vita, io so molto bene quando devo fare qualcosa per sconvolgere la mia."

Mi fissa intensamente negli occhi e mi fa sedere di nuovo accanto a lui.

"Adoro passeggiare per la casa a quest'ora. È sempre così tranquilla e meno malinconica del solito."
"Malinconica? Non mi sembra una casa così malinconica."
"Si vede che è la prima volta che entri in questa casa."
"Spiegati."
"Secondo te perché Monty se ne andato?"
"Per sua nonna, perché non voleva vederla così come è ora."

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