Montgomery
Entro nella mia stanza e mi butto sul letto,poggio una mano sui miei occhi e la mia mente comincia a vagare.
Cosa voglio veramente? Una parte di me vorrebbe Jen tutta per sé, ma l'altra ha paura di farla soffrire e preferisce vederla con un altro.
Ma quando la vedrò veramente con un altro? Che farò?
Cerco di immaginarlo nella mia testa: immagino lei e Paul baciarsi e la rabbia si impossessa di me.
Scuoto la testa,devo assolutamente dormire, basta pensare a lei.
Mi giro e rigiro nel letto, cambio posizione milioni di volte quando mi alzo di scatto sbuffando.Che faccio? Vado da lei?
Davvero non posso dormire senza Jen?
Ma che dico, cazzo Monty ora tu ti metti nel letto e ti addormenti, ok? Ok.Mi rimetto sotto le coperte e di nuovo la stessa storia.
Stanco di non riuscire a dormire guardo l'orario nel telefono: sono le 3 e mezza.Dai vado da lei solo una volta, poco fa sembrava che stesse male, vado a vedere come sta, si, solo per quello e poi vado a letto.
Mi alzo e apro la porta con molta cautela.
Attraverso quel corridoio che ci separa in meno di un secondo e quando mi trovo davanti alla sua porta il mio cuore batte tremendamente forte.
Apro la porta e la guardo dormire profondamente, un impulso mi dice di avvicinarmi a lei.
Non so cosa mi capita, ma sto bene solo vedendola.
Gli accarezzo la guancia delicatamente, passo alla fronte e mi scotto: cazzo è caldissima."Jen ma tu hai la febbre!"
La chiamo parecchie volte e ma lei non si sveglia. Preoccupato al massimo, vado in bagno a prendere un panno bagnato da mettergli in testa.
Che devo fare? Pensa Monty, dai veloce.
Gli bagno i polsi, la gola e gli metto il panno bagnato in testa.
Spero che così scenda un poco.
Mi metto accanto a lei e la guardo dormire: è così bella in tutta la sua semplicità, così pura, così semplicemente se stessa.
Nessuno riuscirà mai ad essere lei, mio fratello aveva ragione quando si assaggia un po' di Jen poi è difficile farne a meno, ma per me ormai è impossibile.
Io ho bisogno di lei,per stare bene...I miei occhi si fanno pensanti.
Devo tornare in camera ma non ci penso nemmeno, è inutile questa camera sperata io e lei non possiamo stare separati, niente riesce a dividerci,niente riesce a dividermi dalla mia droga.L'abbraccio forte e mi addormento sul suo petto.
Due ore dopo mi sveglio tutto sudato, non capisco da dove viene questa caloria, poi mi accorgo che il suo corpo bolle, è tremendamente calda.
Sono preoccupato al massimo, che devo fare?Ah si, chiamerò mia mamma, lei ovviamente sa cosa fare.
Vado nella sua camera e la scuoto leggermente per svegliarla."Monty che c'è? Mi hai fatto saltare in aria.."
"Mamma, Jen ha la febbre alta."
"Come la febbre alta?"
"Si."
"Aspetta che mi alzo."Camminiamo insieme verso la stanza di Jen, ho davvero il cuore in gola.
"Ma la stanza non serviva a tenervi separati?"
"Mi è impossibile stare lontano da lei,non ho dormito un cazzo."Mi sorride e mi tiene la mano.
"Sei preoccupato vero?"
"No,ovvio che no."
"Monty anche se non ti ho partorito io, so tutto di te e ti conosco meglio di tutti."Alzo gli occhi al cielo, ma lei mi scruta cercando di capire di più.
"Ok mamma hai vinto, sono davvero preoccupato per Jen."
Lei si appoggia al mio braccio e mi sorride come un bambina isterica di 5 anni.
"Ok.. Ora possiamo entrare?"
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Nata per brillare
ChickLitJennifer foley, per gli amici Jen, è stata adottata alla tenera età di 7 anni, non ricorda nulla del suo passato, l'unica cosa che la lega ad esso è una collana a forma di stella e la possiede da quando è nata. Ha dei genitori adottivi molto influen...