CAPITOLO 59

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Jennifer

Scendo le ultime mie valigie dalla macchina, respiro aria di nuovo o forse sono io che mi sento nuova.
Ho voglia di ricominciare, di ritornare quella ragazza spensierata che si è iscritta qui pochi mesi fa. Voglio essere lei, ma con le persone che ho accanto ora.
Dopotutto non posso neanche cancellare ciò che ho fatto in questi mesi, la mia vita ha preso una piega inaspettata,è cambiata totalmente e tutto questo lo devo a Montgomery Reed.
Lui mi ha uccisa, ridotta in mille pezzi, poi però li ha incollati uno per uno e mi ha fatto rinascere più e più volte.
Altro che Gesù,qua io posso fargli concorrenza.

"Pronta?"

Poggia una mano sulla mia spalla.

"Si Scott. Sono pronta."

"Andiamo compagne di stanza."

Affermo girandomi verso Charlotte e Allison.

Si alla fine hanno scelto di venire con noi, mi fa più che piacere, soprattutto per Allison, abbiamo un'intesa straordinaria, è la mia complice.

"Andiamo compagna di stanza."

Mi passa un braccio attorno  al collo e camminiamo così fino alla nostra stanza.

"Wow Jen è stupenda."
"È la migliore. Mammina e Papino accontentano sempre la sua bambina."

Dico con la faccia di angioletto.

Charlotte se la ride,ma Allison sembra, non so, incupirsi, tipo.

"È tutto ok, A?"
"Si J, sono solo un po' stanca del viaggio."
"Si ci conviene andare a letto, domani ci aspettano le lezioni."

Sbuffa C.

È strano per me aver legato così tanto a delle ragazze, intanto però sono davvero speciali per me, ci siamo anche dati dei soprannomi: le iniziali dei nostri nomi. Non so è tutto così nuovo per me ed è proprio così che deve essere.

*

"Buongiorno raggi di sole."

Prendo due cuscini e ne tiro uno a C e l'altro ad A.

"Che bel buongiorno eh."
"Hai fretta di andare a scuola."
"Volete o non volete conoscere questo Heric? "
"Oh Cristo si. Siamo curiose da morire."
"Allora su, ALZATEVI."

Una volta arrivata nei corridoi la prima faccia che vedo è proprio quella di Lydia. Cerco immediatamente  di evitarla,ma lei mi si presenta davanti.

"Hei, sei tornata,quindi."
"Già."

Rispondo in modo freddissimo.

"Spero che tu non voglia parlare con Heric,l'hai fatto già soffrire abbastanza."
"Questa è una cosa che deve decidere lui, Lydia. Non tu. A meno che voi non state insieme."
"No, beh.."
"Allora perché non dovrei parlarci? Sono andata via perché avevo così tanta confusione in testa e lui non se la meritava,ma ora la mia confusione è sparita e se lui vuole parlarmi io ci sto, sta volta per davvero."

Incrocio lo sguardo di Monty e mi sento così vulnerabile, così nuda,odio quando mi guarda così.

"Ciao."

Lydia si volta verso Monty e rimane di sasso nel rivederlo. Non riesco a vedere questo spettacolo del cazzo e cerco di allontanarmi più in fretta che posso.

"Aspetta."

Rimango ferma sul posto.

"La tua confusione era lui? Siete stati insieme tutto questo tempo?"

Prendo il respiro e mi volto verso lei.

"Siamo stati insieme,si,ma insieme ad altre 6-7 persone. È tuo Lydia, se lo vuoi ancora."

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