Nata per brillare

CAPITOLO 53

Jennifer

"È qua che abita?"
"Già."

Ci soffermiamo davanti casa di Alan.

"Andiamo."

Suono il campanello e dopo qualche secondo la porta si apre.
Alan mi sorride, ma appena amplia il suo sguardo, i suoi occhi si spalancano.

"Avete in mente un'orgia?"
"Che spiritoso."

Affermo spingendolo dentro casa sua.

"Si prego accomodatevi, fate come se foste a casa vostra."

Dice con sarcasmo.

"A me piace arrivare dritta al punto. "

Mi volto verso Charlotte e ha in mano il suo telefono con il video già partito.

"Sei tu, no?"

Alan si passa una mano tra i capelli.

"Mi dispiace Charlotte, ma non ricordo un cazzo di quella sera, ero ubriaco. Quindi non capisco dove tu voglia arrivare."
"Alan io posso andare alla polizia. Tu mi hai violentata."

Lui ride.

"Io cosa?"

Si volta verso di me.

"E tu l'hai portata qui perché credi a lei? Questo insulso video non prova nulla. Per avercelo nel telefono, chissà quale giochetto sadomaso stavamo facendo e lo volevamo registrare. Ecco qui la tua cazzo di spiegazione! Ora via."

Ci indica la porta.

"Anche tu. Non posso credere che mi hai mentito! Sei io ho scopato con questa, tu chi ti sei fatta? Quale dei due fratelli? Oppure entrambi?"

Ribatte guardandomi negli occhi.

Gli tiro uno schiaffo che rimbomba per tutta la stanza, l'attimo dopo il silenzio più totale.
Alan ha la faccia indirizzata verso destra e non si muove, però all'improvviso afferra il mio braccio stringendolo forte.
Il dolore è atroce, ma nel mio volto non compare nessun segno di dolore, continuo a guardarlo sfidandolo.
Non passa molto che Alan riceve un pugno: Monty l'ha proprio colpito in pieno.
Lui lascia immediatamente la presa e si asciuga il sangue dal labbro.

"Non la devi toccare."

Ed ecco ritornare di nuovo quello sguardo.
Quello sguardo che mi fa sia rabbrividire che eccitare allo stesso tempo.

"Altrimenti?"
"Altrimenti ti ammazzo.

Se gli sguardi potessero uccidere Alan sarebbe già morto.

Ride.

"Sei ancora innamorato di lei Reed, davvero?"

Guardo Monty impaziente, voglio anche io sapere cosa prova per me.

"Non siamo venuti a parlare di questo Alan. Il filmato parla chiaro."
"Vai, vai pure dalla polizia. Non me ne frega un cazzo. Quel filmato non serve a un cazzo."

Sospiro e prendo il mio telefono nelle mani.

"E questi invece? Sono una prova sufficiente?"

Gli faccio vedere  parecchi spezzoni di  filmati.

La sua faccia sbianca,secondo me da un momento all'altro muore di infarto.

"Che c'è Alan non fai più lo spavaldo?"

Ribatto.

"Come li hai avuti?"
"Non sei l'unico ad avere dei segreti qui: come il pestaggio di Monty. Si lo so Alan,adesso so chi sei."
"Jennifer, hai ragione ho mentito su molte cose, ma era solo perché ti amo, come tu ami me."