CAPITOLO 56

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Montgomery

"Anche lei si è sentito così in passato?"
"Mi ci sento tutt'ora,ma non come prima, molto meno spesso."
"Come ha fatto a conviverci? Cioè come ha fatto ad amare totalmente sua moglie e a non ferirla con questo male che ha dentro?"
"Ho imparato a gestirlo, a tenerlo per me e non farlo fuoriuscire. Basta solo trovare un punto di riferimento che superi questo male che hai dentro."

Abbasso lo sguardo.
Io lo troverò mai?
Riuscirò mai a superare tutto questo?

"Andrà tutto bene, lo so."

Dice poggiando la sua mano sulla mia spalla.

"Cercherò di farti uscire su cauzione, mi  raccomando,fai il bravo."
"Si,grazie signor Foley."

Mi sorride e si allontana.
Rimango lì seduto, guardo le manette ai miei polsi e non capisco come io sia finito qua.
Chi avrà chiamato la polizia?

"Mettiti qua."

Alzo lo sguardo e vedo Marcus scortato da due agenti che lo fanno sedere quattro posti più avanti a me per poi andare via.

Il suo braccio è fasciato sicuramente lo avranno curato, alzo lo sguardo e incontro il suo.
Le sue parole mi girano e rigirano nella testa, non vogliono proprio uscire.
Un impulso mi fa alzare e andare verso di lui.

"Che stai facendo Reed?"
"Devo parlarti."
"Hai sbagliato persona Reed, non sono io il tuo nemico."
"Che volevi dire quando eravamo a casa?"
"Non so di che parli."

Mente. Si vede lontano un miglio.

"Marcus,the ghost, come cazzo vuoi ti chiamo, però parla: che c'entra mio nonno con Shark?"
"So solo quello che ti ho detto,dovresti fare delle ricerche per conto tuo."
"Non saprei da dove cominciare. Dammi un cazzo di indizio per favore,dato che non sei un mio nemico."
"Magari da Dan dato che sapeva un bel po' di cose su tuo nonno, oppure potresti chiedere a Jona."

I miei occhi si spalancano.

"Jona? Cazzo c'entra Jona con tutto questo?"
"Le persone cambiano Reed."
"Ma mi ha aiutato a trovarti, poi lui era come un fratello per me.. Io..io.."

Lui ride, poi si avvicina di più a me.

"Ti ricordi di quel piccolo incidente vero?"

Annuisco guardandolo.

"Andiamo."
"No."

Dico, ma i poliziotti lo prendono con sé ingnorandomi.

"Attento a chi hai intorno Reed."
"Marcus.."
"Vieni. Ti aspetto."

Sospiro rimanendo in silenzio.

"Monty di quale incidente parla?"

Mi volto di scatto.

"Jennifer.. Che fai qua?"
"Monty.. Ti ho fatto una domanda.."
"Già Monty,ti ha fatto una domanda."

Guardo dietro di lei e intravedo Jona.
Lo fulmino con lo sguardo, se c'entra davvero con la morte di mio nonno giuro che lo ammazzo con le mie stesse mani, e lì andrò in galera sorridendo.

"Monty."

Mi scuote Jen.

"Non so di che parlava, stata per dirmelo, ma l'hanno portato via."

Mento abbassando lo sguardo.

"Eri preoccupata per me?"

Ribatto e lei diventata rossa.

"Un po'."
"Solo un po'?"
"Non fatemi vomitare."
"Levati dal cazzo, allora."

Dico mostrando tutto il mio disappunto, poi mi concentro di nuovo su di lei.

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