Nata per brillare

CAPITOLO 49

Jennifer

Sono Jen e ho appena fatto la cazzata più grande della mia vita.

La braccia di Monty mi avvolgono la schiena, mentre  guardo il fuoco scoppiettare dentro il camino.

"Che pensi?"
"L'avevi previsto? Per questo ci hai invitato a divertirci con voi?"
"Jennifer tu hai accettato."

Si allontana da me e io trovo il coraggio di alzarmi per cercare la mia vestaglia.

"È tutto un casino."

Lui mi fissa e segue tutti i miei movimenti.

"Perché hai scopato con me o perché Alan ha scopato con Charlotte?"

Chiudo gli occhi per un secondo.

"Tranquilla, ho messo delle droghe nei bicchieri, domani non ricorderanno niente nessuno,tranne me, Ed  e te."
"Perché non hai drogato anche me?"

Si passa una mano tra i capelli.

"Pff. Ovvio ti volevo cosciente di quello che stavi per fare e che hai fatto,ora non puoi dare la colpa all'alcool o alla droga, Jen. Tu lo volevi.
E anche io."

Sospiro.
Ha ragione io volevo, forse era il momento o forse perché l'attrazione che provo per lui è indiscutibile.

"Ero ubriaca fradicia."
"Si? Ne sei proprio sicura?"

Assume quella voce da presuntuoso, vorrei spaccargli la faccia, ma mi limito a sorridergli sarcasticamente.

Si alza da terra e viene verso di me con il suo modo di fare spavaldo, come se il mondo fosse ai suoi piedi.

"Quindi puoi affermare in tutta onestà che se mi avvicino a te non ti sale neanche un po' la voglia di farmi tuo?"
"Esattamente."

Mi accarezza la pelle.

"Scusami ma il tuo corpo ti tradisce."

Guardo la mia pelle piena di brividi e indietreggio lentamente.
Mi sbatte al muro e mi prende a cavalcioni, baciandomi tutto il collo e il petto.

"Ne sei ancora sicura, principessa?"

Ho gli occhi mezzi socchiusi e davvero molta, troppa voglia di lui.

Lo spingo via con tutto il senno che mi rimane e lui mi guarda sorridendo.

"Io non nascondo l'effetto che mi fai, perché tu si?"

L'occhio mi cade verso le sue mutande, ma rialzo immediatamente lo sguardo fissandolo altrove.

"A che gioco stai giocando Monty? Ti ho già detto prima che non significava niente e rimango ancora ora dello stesso parere. È stato un semplice e stupido gioco, una piccola trasgressione che non mi è neanche piaciuta. Io amo Alan e voglio stare con lui,chiaro?"

Volge lo sguardo altrove.

"Cristallino."
"Bene."
"Benissimo."
"Fantastico."
"Strabiliante."
"Buonanotte."
"Ciao."

Montgomery

Appena non sento più il rumore dei suoi passi, do un pugno al muro.
Mi rende estremamente nervoso, se pensa che mi importi di lei o del suo ragazzo del cazzo non ha proprio capito nulla.

"Non ci credo, il nostro Re delle tenebre ha appena perso il suo cuore e chi lo avrebbe mai immaginato?"
"Non ho perso un cazzo, Scott."
"Infatti ero sarcastico,l'hai perso da quando l'hai incontrata la prima volta."

Lo guardo malissimo.

"Ma che è successo? Che facevi con Jennifer?"
"Abbiamo scopato."
"Voi cosa?"