CAPITOLO 22

32 9 0
                                    

Jennifer

L'abbraccio di Paul mi lascia intontita e quando ci allontaniamo, lui mi fissa io invece abbasso immediatamente lo sguardo. Le mie gambe crollano sulla sabbia e mi sento osservata da tutti,difatti è così, ma l'unico sguardo che non riesco a incrociare è quello di Monty. Mi faccio coraggio subito dopo: mi volto sia a destra che a sinistra.

"Inutile che lo cerchi,è andato via."

Sputa acidamente Cloe.

"Andato via? Perché?"
"Ma sei scema? Davvero non lo capisci? È innamorato di te, Jennifer. "

Tutti la fissano con gli occhi spalancati, il mio cuore salta un battito.
Reed innamorato di me?

"Cloe ma stai zitta. Monty innamorato, la cazzata del secolo!"

Ribatte Paul.

"Ne sono sicura,ho visto come la guarda."
"Impossibile! Mi ha fatto capire mille volte che non prova nulla per me!"

Gli grido.

"Sei sicura Jen,sei sicura che non prova nulla? Ripeto io l'ho visto come ti guardava."

Fisso i miei occhi nei suoi.
Odio questo suo tono, mi sta prendendo in giro per caso?

"Inutile parlarne, se prova qualcosa per me, l'unico che me lo deve dire è lui."

Mi alzo sotto gli occhi di tutti e comincio a correre, ho bisogno di vederlo, ho bisogno di capire.
Le parole di Cloe mi girano e rigirano in testa.
Sto per scoppiare.
Con il fiato corto mi soffermo sul vialetto di casa Reed.
Noto un giardino enorme intorno alla casa.

Sospiro e mi incammino.

Speriamo sia qui.

Gironzolo un po' per il giardino, quando finalmente scorgo una felpa celeste appesa a un albero.

Mi avvicino sempre di più e lo vedo tirare pugni ad un albero.

"Che stai facendo?"

Salta in aria e si volta di colpo.
Quello che vedo mi fa riempire il corpo pieno di brividi: ha tutta la maglietta sporca di sangue e alcuni schizzi anche in faccia.
Mi avvicino velocemente a lui e noto che ha le gnocche di entrambe le mani totalmente massacrate e il sangue gli cola troppo velocemente.
Alzo lo sguardo e fisso i suoi occhi: niente di più raggelante! Abbasso lo sguardo e strappo velocemente un pezzo dalla mia maglietta, per poi dividerlo in due.

"Perché l'hai fatto?"
Mi domanda lui.

"Perché sei un testa di cazzo."
"Lo so."
"Stai perdendo troppo sangue, stai fermo ti devo attaccare le ferite, questo bloccherà il flusso."
"Lascia perdere, sto bene."
"Cazzo Reed stai fermo."

Si blocca di colpo e finalmente riesco a far placare il sangue.
Sospiro.

"Tu mi farai venire qualche infarto."
"Non devi preoccuparti per me,io sto bene."

"Ragazzi, tutto bene?"

Il padre di Monty è leggermente più indietro di noi.

"Si tutto bene signor Reed."

Affermo per rassicurarlo.

Mi volto verso di Monty e capisco che non va bene un cazzo: è pallido, le sue labbra sono nere e tutto questo non mi piace per niente.

"Jen.. Io.."

Mi cade addosso, resto immobile con gli occhi persi nel vuoto.
Sento delle grida e il corpo più leggero, mi accorgo che Monty non è più addosso a me, ma sulle braccia di suo padre che cerca di rianimarlo. Non so che dire, che fare, mi sento totalmente bloccata.
Scuoto la testa e mi rendo conto della gravità della situazione, le urla raggelanti della madre di Monty mi fanno rabbrividire, tutto quel sangue,mi sento in un film horror, solo che questa è la realtà.

Nata per brillareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora